LibriMagnetici: Presentazione a Francesca Cominelli

Buongiorno Magnetici, eccoci con la presentazione di un'altra autrice che parteciperà al Festival del Romance Italiano 2022. Abbiamo il piacere di raccontarvi cosa ci ha detto Francesca di sé.

Ciao a tutti! Sono Francesca, Chicca per gli amici (o ragazza unicorno, come preferite 😉). Di solito si parte dall’inizio a raccontarsi, io però voglio partire dalla fine. Dovrei parlarvi dei miei libri, i miei figli di carta, ma un evento particolare accaduto quest’anno ha segnato particolarmente la mia vita: sono diventata mamma. Non l’avrei mai creduto possibile, io mamma? Macchè. Eppure nel momento esatto in cui ho stretto il mio baby cowboy tra le braccia ho capito che non avrei potuto fare nulla di diverso.
Un po’ come quando ho avuto il mio primo romanzo tra le mani, La mia fine, il mio inizio – Destini Segnati, in quel momento ho capito che da grande avrei voluto fare la scrittrice (alla veneranda età di 23 anni, ma va bene così dai).

 Oh dio, non è che ci siamo molto da dire sui luoghi della mia vita. Ho praticamente sempre vissuto in un paese in provincia di Brescia, vicino al lago e da due anni e mezzo sono andata a convivere in un paesino ancora più piccolo tra i monti del bresciano. Non c’è assolutamente nulla dei luoghi in cui ho vissuto nei miei romanzi perché sono tutti ambientati all’estero, dubito che un paese di 3000 anime in mezzo ai monti possa essere interessante per un romanzo (ma chissà che non mi inventi qualcosa 😆).

 Ne avrei tante da dirvi sui miei romanzi, hai voglia, potrei scrivere per ore (roba che manco quando ero in stesura di uno di loro ho fatto). Prima di tutto dovete sapere quali sono:
La mia fine, il mio inizio – Destini Segnati,
La mia fine, il mio inizio – Destini Intrecciati,
La mia fine, il mio inizio – Destini Legati,
Proibito,
The Room,
The Outbreak,
Fidanzati per le feste
Sono tutti molto diversi l’uno dall’altro, vi basti solo sapere che sono orgogliosa di ognuno di loro a partire dalla Destiny Trilogy, la mia prima trilogia nata su Wattpad, fino ad arrivare a Fidanzati per le feste, l’ultimo romanzo scritto a quattro mani con Chiara Rametta. In ogni mio romanzo c’è una parte di me, che sia visibile o meno e sono molto legata a tutti, nessuno escluso.

 Le mie storie nascono un po’ da quello che mi capita nel quotidiano, un po’ da quello che vedo o sento, un po’ dalla mia fervida immaginazione (soprattutto quando si tratta di bad boy che fanno sospirare 😉). Mi piace raccontare della realtà, ma anche sognare un po’ in grande. Alcune scene sono basate su fatti reali, altre inventate di sana pianta, sta a voi lettori immaginare quali siano una o l’altra cosa.

 I personaggi viaggiano di pari passo come la storia: mi ispiro a ciò che mi circonda. Anche i personaggi voglio che siano verosimili, perciò cerco di basarmi molto a ciò che vedo, sento, succede attorno a me. Ma nonostante questo non c’è nessun personaggio ispirato al 100% a persone che conosco. Magari qualche caratteristica, ma non ogni singola azione che compie.  

Oh, dio, c’è molto poco in realtà da sapere di me. Qualcosa che non sapete è che ho un terrore incondizionato per le galline, non c’entra nulla con i romanzi, ma fa parte del mio essere, quindi ci tenevo a farvelo sapere.

 La Cominelli riesce sempre a trascinarti nelle sue storie coinvolgendoti emotivamente, facendoti appassionare ed affezionare ai personaggi, e non mi riferisco solo ai protagonisti, ha la capacità di dare spessore e “carattere” a tutti i personaggi che ruotano introno a loro.

Ho seguito il percorso di questa autrice dall’inizio con la serie “Destiny” e noto con piacere la sua crescita, vai cosi Francesca! Continua a crescere, a scrivere! E io sarò più che felice di leggerti.

Lo stile della Cominelli è diretto e, a parte qualche raro passaggio in cui si perde un po’ di fluidità, è tutto sommato abbastanza scorrevole.

Lo stile di scrittura è dettagliato con molte descrizioni ma mai troppo abbandonati e con un lessico vario.
Grazie mille a Chicca per avermi fatto sognare!

L’autrice riesce ad alternare scene hot a scene d’amore senza essere ripetitiva dosando la narrazione.