LibriMagnetici: Recensione a "Ti scrivo una canzone" di Daniela Volonté

Genere: Romanzo rosa
Editore: Sperling & Kupfer
Data d'uscita: 28 Luglio 2020
Pagine: 370
Prezzo: e-book 8,99 cartaceo flessibile 12,25

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«Tu sei tutto. Tutto ciò che cercavo. Tutto ciò che voglio. L'unica persona che mi serve per essere veramente felice.»
Ludovica è una ventenne come tante che si barcamena tra l'università e gli amici, e con una grande passione: la poesia. Un giorno, con sua sorpresa, scopre che uno dei suoi testi, spedito di nascosto dal fratello Francesco, ha vinto un concorso per giovani autori di canzoni. La ragazza ha ottenuto un premio in denaro, ma anche un contratto di collaborazione come paroliere dei Sonder, il gruppo del momento, che si trova alla deriva ed è appena stato spedito in clausura dai manager. Un po' sconvolta, un po' lusingata, Ludo raggiunge i Sonder nella location segreta in cui stanno lavorando al nuovo album e rimane subito affascinata da Nico, il frontman della band, che, dopo un inizio burrascoso, sembra ricambiare il suo interesse. I due, però, non potrebbero essere più diversi: Nico è un ribelle in costante tumulto interiore con una vita pazzesca; Ludo, invece, è una ragazza acqua e sapone che, conclusa la parentesi con i Sonder, dovrà tornare alla solita routine. Quando l'amore arriverà a bussare alla loro porta, riusciranno a mettere da parte le differenze?

Salve Magnetici, ho atteso la mezzanotte per avere finalmente questo gioiellino sulla mia applicazione Kobo e leggerne almeno le prime pagine, ma come sempre capita con questa autrice mi è stato impossibile fermarmi e l’ho letto tutto d’un fiato. Daniela Volonté si conferma, a mio avviso, tra le migliori autrici italiane perché non solo i suoi libri li leggiamo, ma riesce a farceli ascoltare, vedere e soprattutto vivere. Ogni emozione è così tangibile e forte che il libro ti scivola sottopelle e si imprigiona con le catene al cuore. Una rock band famosa per i suoi eccessi che cerca di risalire la china, ma non riesce perché troppi sono i problemi che li attanagliano ed ecco che come un fulmine arriva lei, Ludovica, una giovane ragazzina che riesce a tramutare le loro melodie in parole. La convivenza tra i ragazzi e questa fanciulla non sarà facile, anzi si scontreranno più volte, parliamo di un’estranea che vuole dare parole a quanto di più intimo c’è per una band: la propria musica. Ma Ludo è una ragazza tranquilla e riuscirà a farsi accettare, più o meno. Un evento però porterà a uno squilibrio improvviso della situazione e tutto apparirà tornare come ai primi tempi del suo arrivo. Non vi dirò altro, perché dovete leggerlo e trarre le vostre conclusioni.

Potrebbe avere un ragazzo che la aspetta a casa, eppure non mi trattengo perché se una cosa appare tanto bella, non può essere sbagliata, vero? E così la bacio.

Ero in trepidante attesa per questo libro per diversi motivi. Uno: avevo letto alcune anticipazioni nel breve racconto “Io e te, all'infinito” sempre di Daniela che ha scritto per devolvere tutto il ricavato in beneficenza; due: perché era da un po' che non ci permetteva di leggere una storia lunga e farci innamorare in ogni pagina; tre: perché la ritengo davvero brava, come vi ho già anticipato su. I protagonisti di questo libro possono apparire solo due, ma vi assicuro che non sarà così. Non potrete non innamorarvi di tutti i componenti della band. Eric, il più eccessivo e fragile; Sole la ribelle e scontrosa tutto l’opposto del suo nome, in più di un’occasione avrei voluto prenderla a schiaffi; Rudi, uno dei capisaldi della Band, amico sempre presente; David personaggio del quale mi piacerebbe leggere ancora perché è rimasto avvolto nel mistero grazie al suo silenzio scrutatore, e sì Daniela, ti sto lanciando un amo che spero prenderai; Giorgia, lei è una che accetta da subito la new entry e non la giudica; Nico, il frontman che è anche il capo in un certo senso, quello costretto a prendere le decisioni scomode, quello che cela più di quanto mostra; e infine lei che non è parte della band, ma che farà rinsavire tutti: Ludovica. Un raggio che illuminerà i componenti della band riuscendo a far vedere loro che anche attraverso semplici gesti le persone che sanno osservare riescono a percepire ciò che si vuole dire.

«Sono una grande! Nico, mi devi cento euro», dichiara una voce femminile. Alzo gli occhi e vedo una ragazza dai capelli rossi molti corti. La riconosco. Si tratta di Giorgia, che sostituisce Erik alle tastiere. «Almeno così avrai carne fresca», dice la bionda riccia, battendo il cinque alla collega. «Le due esaltate qui davanti sono Giorgia e Sole», mi spiega Roberta. «Quello seduto alla batteria è Rudi.» Il nominato si limita ad alzare le bacchette senza proferire parola. Con i lunghi capelli neri potrebbe essere il figlio della manager. «Al basso c’è David e il ragazzo con il microfono in mano è Nico, il frontman». «Ehi», è il saluto impersonale di David, il biondino dinoccolato.

La storia verterà sull'incontro, anzi scontro, soprattutto tra Nico e Ludo, due personaggi che non si ritengono all'altezza uno dell’altra e che solo attraverso una frase di un libro altrettanto famoso riusciranno a fondersi: Di qualsiasi cosa siano fatte le nostre anime, la sua e la mia sono la medesima cosa. In questo libro ho trovato una Volonté più matura che non perde la sua natura romantica e dolce. Lei riesce sempre a permettere al lettore di vivere la storia, di farla propria tratteggiando in maniera perfetta i personaggi secondari e principali. Forte è l’elemento dell’amicizia che diventa la famiglia che ognuno si sceglie, famiglia che a uno dei due protagonisti è completamente mancata, ma che grazie all'altra metà riuscirà a conquistare. Non mancheranno i momenti intimi che sono dolci e al tempo stesso energici. Non mancheranno le battute che vi regaleranno il sorriso che spesso ci dimentichiamo di fare, non mancheranno le lacrime, quelle che ci permettono di buttar fuori tutto il peso che spesso ci portiamo sulle spalle e non mancherà l’amore che ci permette di vedere che possiamo sempre migliorare. Alla fine di questo libro mi sono detta: l’apparenza inganna spesso. Tutti possiamo apparire diversi da come siamo realmente ed è lì che è stata maestra la Volonté che con la sua gentilezza e umiltà ci fa capire che basta poco per farsi amare e amare. Dovremmo imparare tutti a giudicare meno e comprendere di più. Leggetelo e date una possibilità a questi ragazzi che appaiono esuberanti, ma che alla fine sono comuni ventenni: allegri e giocosi. Grazie Daniela per averci fatto sognare ancora e averci fatto vivere una nuova avventura con i tuoi meravigliosi Sonder. Leggetelo e non ve ne pentirete. Verrete trasportati tra le meravigliose colline toscane e non solo…

«No, Ludo. Io ho detto che non voglio che gli altri sappiano di noi perché è un periodo di merda, tu invece hai dichiarato che non ci sarà più niente tra me e te», riassume e io sto lì a fissarlo senza capire più nulla. «Davo per scontato che non volessi più avere a che fare con me dopo… essere stati a letto insieme», replico.