venerdì 14 agosto 2020

Recensione a "Capital S" di Elisa Gioia

 
 
Genere: Romance
Serie: Meet me in New York #1
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 20 Luglio 2020
Pagine: 473
Prezzo: eBook 2,99 - cartaceo 14,90

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 Cosa succede se il principe azzurro e il cattivo della storia sono lo stesso uomo?

Ethan Sanders è l’impavido editore di New York, il miglior game changer degli ultimi tre anni. I periodici per trader lo applaudono come il magnate del momento, le riviste di gossip lo dipingono come lo scapolo più ambito della città.
A un passo dall’ottenere le redini dell’impero di famiglia, rischia però di perdere tutto a causa di uno scandalo che lo porta suo malgrado sotto i riflettori e che potrebbe metterlo completamente fuori dai giochi.

Sette settimane. Questo il tempo necessario per ripulire la sua immagine e convincere il consiglio d’amministrazione che lui è l’uomo giusto.
Basta donne, feste e abbonamenti ai giornali scandalistici. 
Sembrerebbe un piano infallibile se la sua nuova assistente personale non fosse una spina nel fianco, un peperino brillante e testardo che riuscirà a mandare in tilt l’impenitente playboy.

Holland Underwood non vorrebbe fare da babysitter all’arrogante, freddo e fastidiosamente attraente principino di Manhattan. Ma ha bisogno di quel lavoro. Tanto non corre il rischio di innamorarsi di lui: puzza di vizi, snob e cuori spezzati fin da lontano. Sono incompatibili, non si sopportano e poi ha deciso di tagliare fuori gli uomini dalla sua vita.

Peccato che la sfida che li accende ogni giorno in ufficio si trasformi ben presto in fuoco. Un fuoco che rischia di divampare e radere al suolo le barriere che hanno innalzato. 
  
 
 
 

 Questo libro era nella mia “wish list” da quando ne è stata annunciata l’uscita; i “romance-office” sono infatti tra i miei preferiti da leggere e sono anche molto esigente.
Ma questa è stata davvero una bella lettura, oltre che divertente.

Ethan e Holland, detta Holly, non solo sono completamente diversi ma si scontrano subito e su tutto, a partire dal nome come presentarsi alla visione della vita.
Holly è una giovane donna della prima periferia di New York, concreta e in lotta con i problemi di ogni giorno (trovare un lavoro, la perdita della madre, la depressione del padre), ma non ha perso la speranza di vivere l’amore quello vero, anche se reduce da un’ultima grave delusione e che, nel corso della storia, avrà ancora effetti negativi.
Ethan non è solo un uomo profondamente solo perché ha scelto di esserlo; il suo rapporto inesistente con un padre veramente cattivo in ogni senso lo ha allontanato anche dalla madre, a cui vuole invece veramente bene.

«Non possiamo cambiare gli errori che abbiamo fatto in passato, ma possiamo decidere e scrivere noi il finale che vogliamo per la nostra storia personale.»

I dialoghi tra lui e Holly sono fin da subito lo scontro anche di due intelligenze e, per questo, pieni di ironia, coinvolgenti e tengono il lettore incollato al libro.

«“E’ una delle battute da rimorchio che rifili alle donne? Perché, se così fosse, te lo dico fin da subito: devi lavorarci su.”
…………
“Non sono convinto, lo so. Le donne vogliono sempre quello che non possono avere.”
………….
“Dimmi, ora cosa prevede il tuo galateo da Mister Non Sono Fan Del Romanticismo? Dovrei arrossire? Svenire in tua presenza?”
“Questo sarebbe il momento in cui allunghi la mano e mi dici il tuo nome.”
“Questo sarebbe il momento in cui comprendi che sto gentilmente respingendo le tue pessime tecniche di seduzione.”»

L’autrice è stata brava a non creare il solito romance ragazza povera – miliardario tormentato e, al di là dei colpi di scena, tra l’altro ben inseriti, la vicenda è costruita in modo progressivo e si legge scorrevolmente, fino alla fine.
L’attrazione tra i due è fortissima da subito e diverte lo scudo dietro cui Ethan si nasconde per difendersi dal turbamento dei suoi sensi.

«Lei era in piedi, voltata di spalle, con lo sguardo fisso fuori dalla finestra. Ma riconobbi immediatamente quei capelli. Rossi come un cielo infuocato al tramonto. Erano stati lasciati sciolti e le arrivavano a sfiorarle il sedere.
Quel sedere.
Pure Etahn jr lo riconobbe.
Non poteva essere lei.»


Le scene d’amore hanno un crescendo che difficilmente si trova, con l’uso del giusto “dirty talking” e di sensualità, per cui non posso che complimentarmi con l’autrice.
Devo segnalare anche un co-protagonista che mi è piaciuto tantissimo, e che meriterebbe una sua storia, l’avvocato di Ethan, Aaron Cage, che con il suo aspetto e modo di fare rompe lo schema classico di qualsiasi uomo di legge WASP avessimo in mente.
Cinque petali perchè l'amore quando decide di arrivare può colpire tutti, anche "solo, Ethan".
Libro acquistato
 
 
 
 
 

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