lunedì 27 giugno 2022

Recensione a "Pretty Enemy" di Kristen Callihan



Genere: Commedia romantica
Editore: Always Publishing
Data d'uscita: 17 Giugno 2022
Pagine: 416
Prezzo: e-book 5,99 cartaceo flessibile 14,15



Macon Saint e Delilah Baker sono nemici giurati. Da quando, a undici anni, si sono incrociati nel vialetto del quartiere in cui i Baker si erano appena trasferiti, e Macon ha ostinatamente cercato di ignorare Delilah. Da quando Macon è diventato il fidanzatino di sua sorella Samantha, bella e popolare quanto Delilah era impacciata e solitaria. Da quando, al ballo di fine anno al liceo, Macon ha pubblicamente umiliato Delilah affibbiandole un nomignolo odioso e impossibile da dimenticare. Lui sa esattamente dove colpire, come fare leva sulle sue debolezze, e Delilah lo odia con tutto il cuore. Fortuna ha voluto che, dopo quell'ultimo incontro disastroso, Macon abbia piantato Samantha e sia uscito dalla vita di Delilah una volta per tutte. Ma la fortuna. si sa, è una ruota che gira... A distanza di dieci anni, Delilah non si aspetterebbe mai di ricevere un messaggio dal suo nemico storico. Il messaggio, in effetti, non è indirizzato a lei, ma a sua sorella: Sam a quanto pare ha rubato l'orologio della defunta madre di Macon, ora diventato un bellissimo attore e star indiscussa di una nota serie TV, nonché scapolo milionario cacciato come una preda da ammiratrici senza scrupoli. Macon non sente ragioni: se non riavrà il prezioso cimelio, sporgerà denuncia alla polizia. E poiché Sam si è dileguata, tocca solo a Delilah risolvere la faccenda. Risarcire Macon è impensabile, così lei gli propone un accordo: lavorerà come sua assistente al posto di Sam per un anno, e in più diventerà la sua personal chef. Macon è intrigato. Delilah sembra essere rimasta la ragazzina pestifera di sempre, una compagnia tutt'altro che gradita, però la sua fama di chef è nota. E lui, reduce da un incidente, ha davvero bisogno di un supporto. Il patto, dunque, è sancito e la convivenza forzata ha inizio. Riusciranno i due acerrimi nemici del passato a deporre le armi e a conoscersi realmente, e lasciare che un sentimento nuovo e impossibile prenda il sopravvento? Forse ci riuscirebbero anche, se lo spettro di Samantha non aleggiasse su di loro. Lo spettro... e Sam in carne e ossa!




La disperazione, ho scoperto, provoca un avvilente susseguirsi di rimescolamenti alle viscere e tremiti alle mani.

Ecco un’autrice conosciuta grazie al mio amore per gli sport romance, che mi ha rapito il cuore e con questo hate to love posso affermare che mi ha definitivamente conquistata. Solo leggendo il suo nome dovreste acquistarla, a scatola chiusa, senza chiedervi il perché. Varrà ogni ora che passerete a leggerla e dopo, arrivati all’ultima pagina direte "nooo, ne voglio ancora." La storia di Delilah, giovane chef pronta a partire per l’avventura della vita, viene bruscamente deviata quando appunto un messaggio sul suo telefono, deviato dalla sorella Sam, la farà riportare nel suo passato, facendo ripresentare il suo incubo, il ragazzo che più di ogni altro lei ha odiato: Malcom Saint, che di santo ha solo il nome.

La bellezza ci rendeva tutti stupidi. Macon aveva il viso di un angelo, talmente bello che veniva da chiedersi se non fosse stato veramente scolpito da Dio in persona, i capelli neri così folti e lucenti che poteva anche fluttuarci sopra un’aureola.

Si conoscono sin da piccoli, lui è stato il boyfriend della sorella e l’incubo di Delilah, ma nel momento in cui legge quel messaggio non può che rispondere e soprattutto non può che presentarsi da lui per chiarire l’incresciosa situazione che ha creato la sorella. Lei per la sua famiglia sarebbe pronta a tutto ed è ciò che fa. La loro convivenza forzata, la cucina che sa dei loro sapori, farà uscire fuori segreti e cose che nessuno dei due riusciva a immaginare, e alla fine, tutto sembra delinearsi, e Delilah sarà costretta a prendere l’ennesima decisione difficile, troppo difficile.

«La vita non è una commedia» mi ritrovo a dire. «Nella vita reale non si interpretano dei ruoli.» «Solo perché tu sei un libro aperto non significa che lo siano anche gli altri.» Le sue sopracciglia si abbassano mentre si china verso di me. «La maggior parte di noi finge di essere qualcosa che non è. Ci mostriamo come siamo veramente solo con poche persone selezionate.»

Il doppio pov ci permette di entrare bene nella testa dei due protagonisti, regalandoci delle riflessioni che vi stringeranno l’anima. Malcom vuole apparire l’uomo sicuro di sé, senza paure e senza pensieri, ma si rivelerà tutt’altro. È scappato da una famiglia, anzi, da un padre che gli stava stretto e che ancora oggi rivendica ciò che è suo, l’unico momento in cui si sentiva a casa era quando si trovava dalla sua fidanzatina. Lì riusciva a sentire e a capire il vero significato della parole affetto e famiglia.

«Chiudi gli occhi» ordina. «Dimmi cosa ti viene in mente quando lo assaggi.» Te. Me. Delilah con l’apparecchio, i capelli folti raccolti all’indietro in una stretta coda di cavallo che ne accentua la rotondità del viso. I suoi occhi dorati che mi guardano in cagnesco dal capo opposto del tavolo nella cucina di sua madre. Casa. Protezione.

Delilah vive per il benessere della sua famiglia, per dimostrare loro di essere all’altezza della fiducia che le è stata concessa, si impegna al mille per mille per non deluderli, ma non tiene conto di una cosa: l’occhio di un genitore vede anche ciò che un figlio non vuole vedere e far vedere. Il rapporto dei protagonisti è un crescendo di emozioni e momenti costellati di ricordi e litigi su situazioni mai chiarite, ma che avrebbero dovuto esserlo molti anni prima, diciamo dieci. Ogni pagina sarà satura di cose non dette, risentimenti mai sopiti e passione mai vissuta, per fortuna però arriverà la resa dei conti e lì verranno fuori vincitori e vinti, colpevoli e innocenti. L’autrice è stata bravissima sia nei dialoghi sia nelle riflessioni, senza mai dimenticarci le scene hot che ci sembra di vivere, fortunata la nostra Delilah, ma quello per cui ho amato il libro come dicevo all’inizio sono le emozioni che ci regala: rabbia, tristezza, paura, consapevolezza, amicizia e amore, quell’amore che supera ostacoli e momenti bui e non è solo tra due innamorati, ma è per chi sa aprire il cuore e far arrivarci tutto ciò che gli altri sono disposti a regalare. Leggetelo perché potrebbe aiutare ad aprire gli occhi, nei piccoli segni si nascondono le maggiori richieste di aiuto. Leggetelo perché riderete, leggetelo perché trascorrerete dei momenti che vi arricchiranno e vi regaleranno serenità. Complimentandomi ancora con l’autrice e la CE auguro a tutti buona lettura.

Macon mi bacia come se stesse morendo di sete, la mandibola spalancata, la lingua che si spinge a fondo, sempre più a fondo. Mi inarco contro di lui, il suo petto che mi tiene giù, le sue dita che mi afferrano i capelli. Quel minimo assaggio di dolore mi rende frenetica, scatena il mio desiderio. Diventiamo respiri bollenti, piccoli morsi, leccate, minuscoli suoni senza parole. Lui si solleva contro di me, l’uccello duro che si muove sul mio ....., che si strofina sul sensibile rigonfiamento del mio clitoride. E io gli cingo i fianchi con una gamba, desiderosa di averne di più. L’azione sposta le nostre posizioni e la spessa punta del suo uccello si incastra contro la mia apertura. La sensazione è talmente piacevole da farmi gemere nella sua bocca e sospingere i fianchi contro di lui.
Ringraziamo la CE per averci fornito l'Ebook





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