Recensione a "Libra" di Marilena Barbagallo

Genere: Contemporary Romance

Serie: Black Dynasty #4

Editore: Self publishing
Data d'uscita: 8 Luglio 2020
Pagine: 410
Prezzo: e-book 2,99 cartaceo flessibile 13,00

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Terza nella linea dei Dodici e prima a essersi sacrificata per la dinastia. Nessuno mi ha obbligata a sposarmi, l’ho voluto io. Dovevo scappare dai miei demoni e dai miei sentimenti sbagliati. Desideravo vincolarmi, in modo da non poter essere più libera di correre verso l’oscurità. Ma il fascino delle tenebre ha continuato ad ammaliarmi per anni e, con la mente, sono rimasta nel passato, dove lui mi regalava carezze rudi e dolore. Quel male, che porto ancora addosso, vestendolo come un accessorio, è l’unico ricordo che mi resta. Oggi, che ha osato presentarsi in casa mia, con la sua solita arroganza, l’unica cosa che sento di fare è affrontarlo e dimostrargli che non mi ha mai spezzata davvero. Lo guardo, detestandolo e fissando la vistosa cicatrice che gli marchia la guancia, e penso che niente, in lui, potrà mai essere orribile quanto la sua anima marcia. Sono la Contessa Libra Leclerc Hill. Il mio odio per Zakhar Konstantin Leskov non si è mai placato. Lui è tornato per me, ma io, che non sono mai stata sua e che non apparterrò mai a nessuno, adesso, mentre i suoi occhi scuri non hanno il coraggio di guardarmi, scelgo me. Zakhar è uno degli uomini più influenti della Russia. Per il Tavolo è solo un criminale. Per i Leclerc è una bestia. Per Libra è il ragazzo che le ha cambiato la vita. Al castello non c’è posto per gli uomini come lui. Nel cuore della Bilancia, invece, ci sarà ancora un po' di spazio?

Questa è la storia di un amore che nasce e vive come odio profondo tra due persone, ma che da questi sentimenti così negativi prenderà la forza per salvare entrambi. Libra è la sorella maggiore della famiglia Leclerc, intravista negli altri libri, quella che ha il potere poiché siede al tavolo dei segni e delle decisioni; è quella che porta su di sé anche fisicamente cosa vuol dire essere un Leclerc. È una donna che nasconde il suo dolore e la sua solitudine, che ha scelto di sposare comunque un uomo che non amava per proteggersi da altro dolore.

 

“Non era amore. Era solo abitudine. Era rassegnazione. Era la morte dell’anima”.

 

Quando rivede Zakhar dopo tredici anni, tornerà al punto di partenza, capendo da subito che stavolta non ci sarà scampo. La contrapposizione tra Zakhar e il marito di Libra, Gemini, è sviluppata su piani diversi: in un primo momento quello della violenza e crudeltà, poi del sentimento assoluto verso la stessa donna, ma che avrà risvolti diversi. Come per gli altri romanzi, l’autrice descrive in modo preciso le parti più oscure delle deviazioni umane, ma sempre con il suo occhio partecipe, che coinvolge il lettore e lo porta a provare compassione per i personaggi negativi della storia. In questo capitolo su Libra c’è anche tanta violenza (d’altra parte Zakhar è un capomafia russo), anche sui due stessi protagonisti, per cui non aspettatevi solo un “dark” romance, ma di più. Avrei preferito più capitoli come quelli finali, dove il rapporto tra Libra e Zakhar mostra tante sfaccettature diverse e coinvolgenti, ma (permettetemelo) ho capito che i Leclerc fanno sempre così, attirandoti in quella loro cerchia, in modo da volerne sempre di più. Quattro petali per una storia senza fronzoli o abbellimenti su come da dolore e violenza nasca un amore più forte di tutto.

Ebook acquistato

#1 Taurus

#2 Venus

#3 Aries

#4 Libra