martedì 26 aprile 2022

Recensione a "L'Anti-Fidanzato" di Penelope Ward



Genere: Narrativa contemporanea
Editore: Always Publishing
Data d'uscita: 21 Aprile 2022
Pagine: 280
Prezzo: e-book 4,99 cartaceo flessibile 13,20



Dopo che il padre di sua figlia l'ha piantata in asso, l'ex ballerina professionista Carys ha dedicato la sua intera vita alla piccola Sunny. Da neomamma con una bimba speciale di cui occuparsi, per Carys è fondamentale riposare e riprendere fiato a ogni occasione che può. Ci pensa il suo irritante vicino di casa, Deacon, a non darle un attimo di tregua, di notte, infatti continua a tenerla sveglia con le sue avventure amorose e parecchio... rumorose. Quando a Carys capita finalmente l'opportunità di dirgliene quattro, inaspettatamente però lo scapolo seriale si mostra comprensivo, si scusa e si offre persino di andare a fare la spesa per lei Deacon non è come Carys si aspettava un uomo attraente, di successo, un tipo amichevole e disponibile. E sorprendentemente, ha tanto in comune con lei. Un amico ideale, oltre che un potenziale fidanzato perfetto, se non fosse che lui è stato chiaro da subito: non ha alcuna intenzione di affezionarsi a una donna né tantomeno di metter su famiglia. Anche per Carys, che non ha più voglia di fidarsi di un uomo, l'amicizia è più che sufficiente. Le settimane si trasformano in mesi e Deacon, Carys e la piccola Sunny stringono un legame sempre più intimo... e le scintille di attrazione tra i due vicini di casa vengono volutamente ignorate per proteggere la loro piccola bolla speciale. Sarà il destino a mettere Deacon davanti a una scelta che significherà rinunciare a Carys e alla loro famigliola sui generis, e allora non ci sarà più spazio per la finzione. Carys è consapevole che Deacon è un vero "anti-fidanzato" e che tra loro non potrà mai esserci niente di più, eppure si chiede: sarà davvero disposto a perdere tutto per non correre il rischio e concedere una vera possibilità all'amore?




Avevo tutto ciò di cui avevo bisogno. Sunny. La luce che emerge dalle tenebre.

Come sempre Penelope Ward è una garanzia, ogni volta che un suo libro sta per uscire io comincio a non dormire più dall’eccitazione per la nuova storia che ci proporrà. L’autrice riesce a regalarci dei momenti che, nonostante la semplicità della narrazione, restano impressi nella memoria dei propri lettori e alla fine non si riesce a leggere altro perché nulla o poco regge il paragone.

Se mi vuoi in questo momento, non deve significare qualcosa per forza, Carys. Usami. Ti prego, usami. Lascia che ti faccia stare bene. Sarà solo sesso, se è questo che vuoi. E sì, direi qualsiasi cosa pur di averti. Perché ne ho bisogno. Ma prometto che non ti farò del male.

La storia di Deacon e Carys o Paris, come lei si presenta, è qualcosa di veramente entusiasmante. Lui è il vicino di casa playboy che tutto vorrebbe che tutte vorrebbero e oltre a dividere un muro perché è quello che li separa, dividono tanto altro soprattutto un bagaglio di ricordi e dolori che quando decidono di diventare amici riescono a condividere, e quindi a supportarsi per superare ed elaborare anche determinate situazioni. A un certo punto saranno combattuti tra il lasciare il loro rapporto sull’amicizia o dare finalmente sfogo all'eccitazione che sempre li avvolge quando sono insieme anche con un semplice tocco. Carys è una madre single e quindi lui si sente tra virgolette in dovere di proteggerla soprattutto quando poi subentra un sentimento che va oltre la semplice amicizia, ma che un brutto ricordo del passato blocca.

Avrei preferito evitare ogni contatto, perché il mio corpo reagiva ogni volta in maniera assurda. Non avevo alcun diritto di provare certe sensazioni nei confronti di Carys. La mia attrazione per lei creava soltanto disagio.

Dovranno decidere se proseguire e darsi una possibilità o ripartire ognuno per la propria strada. Entrambi i protagonisti sono due bei personaggi come ho detto due protagonisti da un passato ingombrante che hanno dovuto ricominciare da capo e reinventarsi quando hanno visto il loro più grande desiderio infrangersi. Carys è una ragazza da ammirare perché nonostante sua figlia non sia quello che rientra nei canoni della perfezione, lei la ama a prescindere e fa di tutto per far sì che lei si senta normale come sono tutti gli altri bambini, perché la differenza è solo nell'occhio di chi vuole vederla.

Nonostante tutte le complesse emozioni che avevo provato nei confronti di quell’uomo – gelosia, desiderio, frustrazione – niente era più orribile del pensiero di non averlo nella mia vita.

Deacon anche lui ha un bagaglio sulle spalle non indifferente, non si sente all’altezza e tutto ciò che tocca ha paura che venga distrutto, purtroppo quando non si superano gli eventi traumatici che ci hanno segnati, alla fine tornano a galla e di conseguenza vanno ha inficiare anche quello che è il futuro.

«Vederlo andare via è la cosa che preferisco in assoluto: ha un .... fantastico.» Mi strizzò l’occhio e chiuse bruscamente la porta. Ma è una sporcacciona peggio di me!

Favolosa la figura della nonna di lui come anche della famiglia. Carys una semplice ragazza di 23 anni ha una forza da far invidia, si è piegata, ma ha seguito il vento e non si è spezzata, anzi nonostante tutto è andata avanti concedendo fiducia anche a chi non dovrebbe. Nel complesso che Penelope Ward scriva oppure no con Vi Kealand è sempre una garanzia.

Ma santo cielo, che resistenza! Cosa aveva lì sotto? Il coniglietto della Duracell?

All’inizio, dopo una serie di battute il libro ha un rallentamento che sembra lo porti a uno stallo, ma non puoi fare a meno di leggerlo perché alla fine ti lascerà un bagaglio di serenità e tranquillità che nessun altro riesce. Riesce ad affrontare situazioni difficili in maniera magistrale, tra risate, gelosie, malintesi, messaggini, scene hot e divertenti battute il tempo tra le pagine scorrerà lasciandovi soddisfatti, ma con la voglia di averne ancora, e anche qualche lacrimuccia. Non posso quindi che fare ovviamente i complimenti all’autrice e anche alla CE.

Il successo non si misura con i riconoscimenti o il denaro. Perché quando muori, non puoi portare quelle cose con te. Alla fine, l’unica cosa che resta è la famiglia.
Ringraziamo la CE per averci fornito l'Ebook





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