venerdì 31 ottobre 2025

Recensione a "Play Along. Gioco perfetto" di Liz Tomforde

 


Genere: Rosa contemporaneo
Serie: Windy City #4
Editore: Always Publishing
Data d'uscita: 24 Ottobre 205 
Pagine: 517
Prezzo: eBook 4,99 - cartaceo flessibile 16,06

 
 
 
 

Un matrimonio finto è una partita a cui Kennedy non vuole giocare. L'amore vero è una partita che Isaiah si rifiuta di perdere. Solo con un gioco perfetto possono vincere entrambi. Isaiah Rhodes, giocatore dei Windy City Warriors di Chicago, è l'anima della festa, quello che si assicura sempre che il morale della squadra resti alto. Anche un campione di ottimismo però può crollare nell'anniversario del giorno peggiore della sua vita, e così Isaiah si ritrova in un bagno delle donne dell'impianto sportivo a tentare di soffocare il dolore. Immaginate la sua sorpresa nel trovarsi davanti la ragazza più bella che abbia mai visto, solo per accorgersi che anche lei è completamente sconvolta. Kennedy Kay, fresca di laurea in medicina sportiva, ha appena sostenuto un colloquio per entrare nello staff medico della squadra, il suo lavoro dei sogni, ma l'umiliazione ricevuta dal suo nuovo capo sessista è dura da digerire. Che un giocatore della squadra assista al suo crollo non fa che aumentare il disagio, e anche peggio, lui la guarda con occhi innamorati. Sono passati tre anni da quell'incontro e l'infatuazione di Isaiah per Kennedy non accenna a svanire. Ora che lei non è più fidanzata gli sforzi di Isaiah per conquistarla aumentano, così come i due di picche di Kennedy, che non può permettersi di mischiare lavoro e vita privata, figurarsi poi per frequentare un donnaiolo. Ma ciò che succede a Las Vegas non sempre rimane a Las Vegas, e Kennedy sta per scoprirlo a sue spese quando una mattina si sveglia in una suite con un vuoto di memoria e una fede al dito, come la signora Kennedy… Rhodes.  Ora un solo errore impulsivo potrebbe costarle la carriera, a meno di non accettare la soluzione di Isaiah: reggere il gioco in modo perfetto, fingendo che il matrimonio fosse pianificato e la loro relazione assolutamente autentica.  Per Isaiah, è un sogno irraggiungibile diventato realtà. Per Kennedy, scoprire di avere una cotta per il proprio finto marito alle porte dell'occasione lavorativa più importante della vita può solo complicare tutto.

 
 
 
 
 
 
 

Il matrimonio è sempre e solo questo: un accordo.

Ben trovati, Magnetici! Eccoci al quarto libro della serie Windy City di Liz Tomforde. Come anticipato nel volume precedente, questa volta il protagonista è Isaiah Rhodes, fratello di Rhodes. Isaiah è l’irresistibile e solare interbase della squadra di baseball dei Chicago Windy City Warriors, mentre Kennedy Kay è la determinata e professionale fisioterapista del team. I due si incontrano per la prima volta nel bagno delle donne, dove Isaiah ama rifugiarsi per trovare un po’ di tranquillità. È lì che ascolta, per caso, un colloquio tra Kennedy e il medico della squadra. Quel giorno, che per Isaiah è uno dei peggiori della sua vita, lei riesce comunque a strappargli un sorriso.

Isaiah Rhodes è sicuro di sé, ma in un modo buffo e fastidiosamente carismatico che non risulta affatto soffocante. È sempre così rilassato e alla mano.

Isaiah Rhodes è sicuro di sé, ma in modo buffo e carismatico, mai soffocante. È sempre rilassato e alla mano. Tre anni dopo, Kennedy lavora ancora per la squadra ma non è più fidanzata. Proprio nello stesso giorno di tre anni prima, con un colpo di testa, i due decidono di sposarsi a termine... Il perché e cosa succederà, starà a voi scoprirlo. La storia si apre con il trope del matrimonio per convenienza. Kennedy è una donna segnata da un passato difficile e da traumi irrisolti che l’hanno resa diffidente nei confronti dell’amore e vulnerabile alle pressioni esterne. È concentrata sulla sua carriera e sogna un lavoro ideale lontano da Chicago. Il suo obiettivo principale è mantenere intatta la propria reputazione professionale, soprattutto in un ambiente spesso maschilista. Isaiah, invece, è innamorato perso di Kennedy da anni. Impulsivo, affascinante e con una reputazione da don Giovanni, nasconde in realtà un cuore d’oro e un profondo desiderio di vivere un amore autentico. È l’eroe che ruba la scena: ossessionato (ma in modo dolce) da Kennedy, protettivo e leale. Nei suoi capitoli emerge tutta la sua profondità: le sue vulnerabilità, l’ansia e il desiderio incrollabile di essere accettato per ciò che è. Kennedy, dal canto suo, può risultare difficile da amare. I suoi traumi l’hanno spinta a costruire un muro emotivo, rendendola riluttante a fidarsi e, a tratti, ingiusta nei confronti di Isaiah. Tuttavia, nel corso della lettura, assistiamo alla sua crescita personale. Liz Tomforde riesce, anche grazie al tema della “famiglia scelta”, a trattare con sensibilità argomenti importanti come trauma, ansia, lutto e sessismo sul posto di lavoro, aggiungendo spessore e realismo al romance. È uno sport romance potente e coinvolgente, probabilmente il migliore della serie per me. Tutti i libri della saga hanno un filo conduttore: donne che partono da una condizione di fragilità, ma che grazie all’amore e al sostegno della loro “famiglia scelta” riescono a rialzarsi più forti di prima. Isaiah, in certi momenti, mi è sembrato un bambino spaurito nonostante la sua imponenza, mentre Kennedy è un vero caterpillar, pronta a travolgere tutto ciò che incontra. Due personaggi imperfetti, ma che alla fine conquistano un pezzo del cuore del lettore. Sebbene facciano parte di una serie, i libri sono autoconclusivi e possono essere letti come stand-alone.

«Perché non lo scegli tu il mio colore preferito?» Sbuffo una piccola risata. Ricordo vagamente di aver già pensato a questa risposta. «Giallo.» «Giallo» ripete, riflettendo. «Perché il giallo?» «Ti somiglia. È luminoso. Allegro.» Mi ricorda il sole.
 
 

 

 
 
Grazie alla CE per averci fornito l'eBook
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


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