La principessa del pop con i suoi capelli blu, le labbra imbronciate, lo sguardo ammaliatore e la voce di una sirena… è sempre stata troppo impegnata per noi. La musica sembra essere l’unico linguaggio che parliamo entrambi.
Però non basta. Per lei. Per loro. Per nessuno.
Io non sono abbastanza.
I miei fratelli la vogliono, il mondo pensa che lei gli appartenga e tutti gli altri se la contendono. Alla fine dell'anno scolastico, se n'è andata senza darci una seconda occhiata. Scartandoci come aveva fatto con suo padre.
Ora, non riesco a decidere se preferirei che tornasse o non rivederla mai più.
Cari Magnetici, si torna tra i banchi della Blue Ivy Prep con il secondo volume di questa serie.
Abbiamo lasciato la nostra eroina alle prese con l’amletico dubbio su quale, dei tre fratellastri che ha scoperto di avere, susciti in lei più attrazione.
Se da un lato li odia per le attenzioni che ricevono dal padre adottivo, e che a lei in quanto figlia naturale non sono riservate, dall’altro non può non provare attrazione per loro. Al momento però la collera per averle tenuto nascosta la loro identità per un intero anno scolastico è il sentimento predominante.
Rendermi conto di chi fossero mi aveva aiutata a capire alcuni particolari. Il fatto che mi avessero presa istantaneamente in antipatia. Le cose terribili che avevano detto o fatto. Persino il cambio di rotta quando pensavo che le cose andassero bene. Sapevano che ero la loro sorellastra e non avevano detto una parola. Bene. Che si tenessero pure mio padre. Tanto, non aveva mai tempo per me.
Il nuovo anno scolastico sta per iniziare e con esso tutta una serie di problemi da affrontare per KC, primo tra tutti conciliare la sua vita da rockstar con quella di una normale studentessa, sovrapporre l’immagine della diva viziata che i mass media si divertono a inseguire con la vera se stessa, con la persona che si preoccupa per la salute della madre, o che sta in pena per le condizioni della sorellina malata.
Anche i ragazzi inizialmente si erano fatti fuorviare dalla sua “fama” di ragazza problematica, ma giorno dopo giorno stanno scoprendo la verità e conoscendo quello che KC tiene così accuratamente nascosto al mondo, ora non resta loro che trovare il modo di farsi perdonare…
Quando avevo scelto questa scuola, non sapevo che loro tre fossero i miei fratellastri. Non lo sapevo quand’ero arrivata, e nemmeno quando avevano iniziato a giudicarmi e comportarsi da ........ No, mi avevano ingannata e avevano mantenuto i loro segreti, giudicandomi come se fosse un loro ....... diritto.
Quello che tiene incollato alla lettura di questo libro sono le domande, quella più piccola è: come faranno i ragazzi a riconquistare la fiducia di KC? Ma il vero e pressante interrogativo è: quale tra loro sceglierà? E poi: è davvero necessario scegliere? L’abilità dell’autrice sta nel far propendere la sua eroina prima per una parte e poi per l’altra non dandoci davvero mai modo di intuire le sue intenzioni…anche se dal fatto che il libro viene etichettato come un reverse harem posso provare ad immaginarle.
Mi sono piaciuti i momenti di “cameratismo” al femminile, a come le ragazze siano non solo un gruppo sul lavoro, ma anche nella vita, sempre attente alle esigenze le une delle altre, sempre presenti anche se separate dalla distanza fisica. Sono le amicizie il vero gruppo di supporto di KC, la famiglia che si è scelta e che protegge, che le dà il sostegno e l’equilibrio di cui ha bisogno persino quando la situazione si fa parecchio tesa…cosa che sicuramente succede in questo libro.
Non resta che attendere il prosieguo della storia.
Pensavo che tutto ciò che volevo fosse liberarmi di loro; quindi, perché diavolo mi erano mancati i suoi baci? E perché ora desideravo di più? Dannazione. Accidenti a lui.
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