lunedì 8 aprile 2024

Recensione a "The penalty box" di Melissa Pratelli

 


Genere: Sport Romance
Serie: Off-Love #3
Editore: Self Publishing
Data d'uscita: 1 Marzo 2024
Pagine: 431
Prezzo: eBook 2,99 - cartaceo 15,00

 
 
 
 
 
Dopo quella notte, tutto è cambiato.
Sono finita in un buco nero fatto di paura, sfiducia e rifiuto. Riemergere dall’oscurità è difficile, ma non voglio essere per sempre la vittima di una violenza. Desidero tornare a essere Iris.
Penso spesso al ragazzo che mi ha soccorso quella sera. Lui mi ha dimostrato che c’è anche del buono intorno a me ed è a questo che mi sono aggrappata per andare avanti. Mi sono aggrappata a lui, anche se non so chi sia. Le uniche prove della sua esistenza sono una felpa, il suo profumo e una frase sussurrata all’orecchio.
Due ragazzi mi hanno distrutto quella sera, uno mi ha salvata.

Ho sempre pensato che il ghiaccio fosse la mia casa, l’unica cosa in grado di farmi sentire libero, di mettere a tacere i pensieri.
Poi ho rivisto lei e tutto è cambiato.
Iris, la ragazza che ho soccorso a quella maledetta festa lo scorso semestre. Dovrei starle alla larga, perché non voglio che sappia chi sono, ma farlo è più difficile del previsto. La mia mente torna sempre a lei e io non riesco a evitarlo.
Eppure, più vado avanti, più tenerle nascosta la verità fa male e ho paura che, quando Iris scoprirà ogni cosa, finirò in panca puniti a vita. Ciononostante, sono disposto a tutto pur di proteggerla, anche a rinunciare al mio posto nella squadra di hockey.

 
 
 
 
 

Erano mesi che pensavo a lei. Mesi che cercavo di togliermela dalla testa senza alcun risultato se non quello di incrementare i miei sensi di colpa. Mi ero chiesto dove fosse, come se la stesse passando, se si fosse ripresa. Ma non ero preparato a vederla. Iris.

 

La vita di Iris è stata stravolta una sera all’improvviso, ad una festa a cui non voleva nemmeno partecipare, da due sconosciuti di cui non ricorda i volti, drogata e brutalizzata nel peggiore dei modi.

Del momento più basso, terribile e doloroso della sua vita ricorda solo un profumo, quello del ragazzo che l’ha soccorsa, che l’ha avvolta in una felpa gigante e l’ha portata in ospedale. Il desiderio di Iris è di conoscere questo ragazzo, per ringraziarlo forse, ma anche per sentirsi al sicuro, forse per la prima volta dopo quella notte terribile.

 

Ero dolorante, spaventata e persa. Non avevo idea di cosa sarebbe successo una volta che fossi uscita dall’ospedale, di come avrei sostenuto quella situazione, di quante lacrime ancora avrei versato, rinchiusa in un corpo che non mi apparteneva più. Ero come una cometa. Avevo iniziato a bruciare, a perdere pezzi di me, lungo un percorso che mi avrebbe consumato fino all’ultima particella.

 

Landon Johanssen è l’ala destra dei Pioneers, un talento dell’hockey e un buon amico per tutti i suoi compagni di squadra. Dalla notte in cui ha conosciuto Iris non fa che colpevolizzarsi, per non aver rintracciato i suoi aggressori, per non averla salvata prima, non vuole che il primo ricordo della loro conoscenza sia legato a quella notte, vuole solo essere il ragazzo conosciuto per caso in un bar, il fratello di Hayden la nuova amica che Iris ha conosciuto in palestra.

 

Una fitta mi squarciò il petto, facendomi tremare. Le parole di mia sorella mi rimbombarono nella testa, i sensi di colpa mi chiusero la gola. Per ciò che non avevo fatto. Per ciò che non avevo detto. Per quello che mi stavo prendendo senza essere stato del tutto sincero, anche se per dei motivi che continuavo a reputare validi. Chiusi gli occhi, senza dire nulla, e serrai la presa sul mio piccolo pezzo di Universo con un pensiero che gridava più forte di tutti gli altri. Forse, io quel tutto non me lo meritavo per niente.

 

La mia impressione su questa serie è che l’autrice stia di libro in libro alzando il livello, sia nella scrittura, sia per la complessità dei temi scelti per affiancare la parte sportiva del romanzo.

Ci vuole sensibilità e coraggio per descrivere forse il momento più tragico che una donna può subire: la violazione del suo corpo, che comporta anche una violazione della sua anima. L’autrice rende Iris una vittima per la violenza che ha subito, ma le dà anche la forza di non lasciar vincere chi la voleva umiliata e sconfitta. 

Iris è una ragazza che in qualche modo reagisce a quello che ha subito, con fatica e costanza prova a ricostruire la sua vita a mantenere con fatica una apertura verso gli altri e verso l’amore.

Landon trova in tutto questo un suo spazio, e non è il cavaliere venuto a salvarla, ha anche lui le sue debolezze, le sue insicurezze, ma anche l’incrollabile certezza che Iris è la donna della sua vita.

Questo non gli impedirà comunque di sbagliare con lei e pagarne le conseguenze.

A contornare questi due personaggi ci sono tutti gli altri amici e compagni di squadra che ormai costituiscono un gruppo di sostegno valido e affiatato. 

Se ho amato le parti di confronto tra i due protagonisti, ho apprezzato anche tutti i momenti corali e di gruppo che davvero contribuiscono a far sentire chi legge parte della squadra perché le dinamiche che leggiamo sono quelle di un qualunque gruppo di amici, compresi quelli che frequentiamo noi stessi.

Questo libro al momento si piazza saldamente al primo posto della mia personale classifica di questa serie, vi farò sapere se in futuro ci saranno degli avvicendamenti. 


Due ragazzi mi avevano distrutto. Uno mi aveva salvato. E fu a lui che mi aggrappai con tutte le mie forze per evitare di annegare.

 


 

 
 
 
 
 
Letto con KU
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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