Prescott Wentworth è il migliore amico e compagno di squadra di mio fratello. Ci odiamo, ma non riusciamo nemmeno a smettere di saltarci addosso. Il giorno in cui ho incontrato il brillante ricevitore della Blairwood, si stava comportando come uno stupido scontroso, e io ne avevo abbastanza di ragazzi grandi, grossi e scontrosi che mi incasinassero la vita. Anche se era bellissimo, con spalle larghe, una mascella cesellata nascosta da un sottile strato di barba, e lo sguardo più prepotente che avessi mai visto. Che succederebbe se si infortunasse? È ancora vivo, ma non sembra nemmeno apprezzarlo. Ora siamo all’inizio di un nuovo anno scolastico, ma alcune cose non cambiano mai. Come la tensione bollente tra me e Prescott ogni volta che siamo nella stessa stanza. Ma più litighiamo, più vorrei farlo tacere. Con la mia bocca. Poi mi vede ad un appuntamento con qualcun altro e qualcosa scatta dentro di lui. Stringiamo un accordo semplice: è solo sesso e nessuno potrà mai scoprirlo. Soprattutto non mio fratello. Ma poi i demoni del mio passato tornano a perseguitarmi. Più diventano scuri, più ho bisogno di Prescott. E comincio a pensare che anche lui abbia bisogno di me.
Primo volume di un duetto dedicato a Jade e Prescott, intravisti nella novella, e che dalle prime pagine capiamo ci daranno una storia intensa e piena di colpi di scena.
Jade è la sorella di Nixon, un personaggio tra quelli più sofferti di questa serie, legatissima a lui, ma anche una ragazza che ha vissuto fino in fondo la malattia e poi la perdita della madre.
I ricordi sono ancora pesanti per lei, così come gli incubi, che stanno tornando anche proprio nella malattia: tutto in lei vuole solo dimenticare.
«Perché, da quello che ho imparato negli ultimi anni, l’amore è un vero bastardo; l’unica cosa che ti porta è dolore al cuore. E nel mio c’è più dolore di quanto una persona potrebbe sopportare.»
Per questo, quando Prescott le si avvicina in cerca di un rapporto momentaneo, il contatto fisico senza coinvolgimenti le permette quasi di spegnere la sua mente, di non vedere il suo corpo.
Ma anche gli attimi possono cambiare la vita, perché è Prescott che più di una volta la trova, la raccoglie letteralmente, e a sua volta è lei che lo scopre, mettendo a nudo i suoi segreti.
«Quegli occhi scuri mi guardano, il suo pollice mi sfiora lo zigomo e asciuga l’unica lacrima che mi è sfuggita. “Cazzo” mormora, mentre i demoni danzano nel suo sguardo. Vividi e irrequieti, proprio come i miei. Due facce della stessa moneta. Magneti che non possono resistere all’attrazione reciproca. Questo è quello che siamo. Totalmente distruttivi, ma incapaci di stare lontano l’uno dall’altra. È come se lui mi capisse. Anche quando non dico una parola, lui lo sa. Conosce la mia tempesta. È l’unico che può domarla. Ed è esattamente quello che fa.»
L’oscurità avvolge questi due protagonisti, legandoli attraverso quella malattia che oggi è l’unica che la medicina non è in grado di sconfiggere, e questo fa riconoscere le loro anime, che si ritrovano ogni volta, fino alla dolorosa rivelazione.
Non si può dire di più su questa storia perché ci sono tanti passaggi e segreti che, se rivelati in una recensione, rischierebbero di impoverire un racconto che presenta aspetti molto particolari e intrecciati.
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