Ci sono cose che accadono e basta, ma non per questo dobbiamo arrenderci. Nulla è perduto, finché tu non decidi che è così.
Tu sei il figlio di Thor, il dio del tuono.
Questo è ciò che la madre ha sempre detto ad Asher, stella dell’hockey della Cornell. Tutte lo desiderano. Bello, forte, ricco. Eppure la sua vita così perfetta nasconde delle ombre. Gli manca la figura paterna, il suo carattere lo porta a scontrarsi con la dirigenza della squadra e l’amore della sua vita, Violet, lo odia.
Ciò che tuttavia Asher ignora è che sua madre gli ha sempre raccontato la verità.
Quando finalmente il padre si presenta, Asher non solo conoscerà la verità su se stesso, ma anche sul ruolo che deve ricoprire nella battaglia per salvare il mondo.
L’umanità dipende da lui, dal suo essere in grado di mettere da parte il ragazzino viziato e diventare finalmente il semidio che è destinato a essere.
L’Universo è in pericolo. Il mondo divino e quello umano hanno le ore contate. Ma, forse, non tutto è perduto.
Asher Halsen è l’idolo indiscusso della squadra di Hockey della Cornell University, osannato dai tifosi che lo venerano come un Dio, amato dalle donne che lo bramano per la sua bellezza, la sua fama e suoi soldi.
Ma Asher ha anche un segreto, al quale nemmeno lui crede molto, sua madre da sempre lo proclama figlio del dio norreno: Thor che in una notte di tempesta anni prima, in Norvegia la loro madrepatria, è misteriosamente apparso per sedurla salvo sparire subito dopo, lasciandole Asher come ricordo.
Il mio nome è leggenda. Sfiora le bocche di tutti come se fossi un dio, tipo quel gran ........ di mio padre, che a detta di mia madre è davvero un dio, uno di quelli che vivono nell’Olimpo, o qualcosa di simile. O mia madre non ci sta con la testa o c’è un mondo che non conosciamo da qualche parte; per me, vale la prima ipotesi, come potrebbe essere altrimenti?
Asher ha un solo ed unico rimpianto, aver perso la fiducia di Violet, la donna che ama dal giorno della sua nascita, avvenuta proprio in sua presenza, si è votato a lei dal suo primo respiro, senza forse nemmeno capirne il motivo. Lei ora lo odia, a causa di un evento del passato che non gli perdona e del quale lui non può e non vuole giustificarsi per non arrecarle ulteriore dolore.
L’arrivo della ragazza alla Cornell riaprirà i giochi tra loro, ma segnerà anche inevitabilmente il destino di Asher.
La sua voce. Roca, bassa, sensuale, quella che mi faceva rabbrividire, fremere, quando ancora neanche sapevo cosa fosse l’eccitazione. Il mio primo amore. Che mi fa pensare anche al mio unico e solo, mi auguro, tradimento.
Oltre a riconquistare il cuore dell’unica donna capace di risvegliare in lui un vero sentimento, Asher si troverà a dover adempiere al suo destino di semidio. La sua missione, come quella degli altri semidei, è il salvataggio dell’intera razza umana, purtroppo involontariamente le sue azioni del passato causeranno anche il coinvolgimento di Violet. La ragazza ora legata a lui dalla profezia si ritroverà a correre un rischio mortale.
Se lei si fa male, io ne subirò le conseguenze, ma amo questa donna e se si sente pronta a lottare per ciò che ama, io glielo lascerò fare. Che il destino si compia. Vinceremo o periremo insieme.
In questo nuovo capitolo della serie Gods Legacy ci avviciniamo al mondo della mitologia norrena. Ci vengono presentati tanti elementi e personaggi che la caratterizzano declinati però in chiave moderna in modo da adattarli al tempo attuale in cui la storia è ambientata. Anche in questo caso, come nei libri precedenti, vi è la scelta di utilizzare una mitologia poco conosciuta, basata sui principi della natura e sulla contrapposizione tra bene e male, tra vita e morte, anche se a volta il confine tra questi due elementi non è ben delineato. Come nei precedenti libri, anche in questo l’eroe deve passare per un momento di accettazione della sua missione, che lo porta dalla dimensione che ha sempre conosciuto e a cui pensava di appartenere, ad un’altra sconosciuta in cui scopre una parte nascosta di sé stesso. Asher intraprende il suo percorso per la salvezza sì dell’umanità, ma soprattutto per Violet, è lei che fa da innesco alla sua trasformazione da uomo ad eroe.
Ho trovato questa storia sicuramente ben scritta, anche qui come nei libri precedenti mi è un po’ mancata una maggiore interazione con gli altri eroi, avrei voluto magari un maggior intreccio tra le loro storie, questo comunque non condiziona la mia opinione su questa serie che resta sempre una piacevole lettura.
Violet la mia àncora di salvezza. Il mio mondo. Voglio essere il suo, proteggerla, amarla.
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