Maddison ha combattuto gli dèi fin dal primo momento in cui è venuta a sapere della loro esistenza. Quelle divinità arroganti e assetate di potere hanno un piano. Un piano che
porterebbe alla distruzione di tutto ciò che le è caro, e Maddi teme che possano realizzarlo presto.
Nel momento in cui le viene rivelato come sconfiggere gli dèi una volta per tutte, Maddison coglie la palla al balzo. Finché non scopre che, per riuscirci, dovrà affrontare delle sfide che hanno messo a dura prova chiunque ci abbia mai provato.
Per fortuna, non le affronterà da sola. Maddi viene reclutata da una gang di ragazze, e con Jessa, Mischa e Josephina al proprio fianco potrebbe farcela. Ma non aveva previsto che i loro compagni avrebbero fatto qualunque cosa per rintracciarle.
Draghi mutaforma, divinità atlantidee e la possibilità di recuperare l’arma di cui hanno
bisogno per vincere…
Questo è l’anno del verde acqua. Che abbia inizio.
Quell’anno avevo scelto una tinta che rivestiva un grande significato per me: il colore dell’oceano quando i raggi del sole lo illuminano nel modo giusto, donando all’acqua limpida delle sfumature verdi e blu; quando è talmente cristallino che se ne scorgono gli abissi. Il colore di Atlantide, con i suoi toni gioiello che infondevano calma nella città, e quello del mio terzo anno alla Supernatural Academy. Il verde acqua.
Il libro, come i precedenti due, inizia con il rituale di Maddison che la porta ogni anno a tingersi i capelli di un colore diverso. È il suo rito di passaggio, il suo modo di celebrare il suo compleanno e il trascorrere del tempo. Il suo colore quest’anno sarà il verde acqua, quello che forse la avvicina di più al suo elemento naturale, e che rende giustizia alla sua nuova essenza.
I primi due anni alla Supernatural Academy sono stati ricchi di avvenimenti e sconvolgimenti, dovuti principalmente al fatto di aver scoperto un mondo sovrannaturale di cui Maddi non conosceva l’esistenza e secondariamente al comprendere come farne parte senza rimanerne uccisa.
Il terzo e ultimo anno si prospetta interessante, infatti l’obiettivo finale non è solo diplomarsi, come avverrebbe in una normale scuola, ma salvare il mondo, sé stessa e i suoi nuovi amici dalla distruzione che gli dei vogliono portare.
Ad affiancarla nell’impresa ci sono ovviamente i cinque atlantidei, Asher in testa, con i quali ha formato un vincolo indistruttibile oltre alle amiche di sempre che ormai fanno parte di diritto della sua famiglia allargata.
Venni avvolta dall’energia di Asher, pochi istanti prima del suo arrivo nella stanza. Tutta la tensione che si era accumulata dentro di me fino a quel momento, all’istante si dissipò. Quando Asher mi raggiunse, fui pervasa dal suo potere e dal suo profumo, che avvertii fin nel profondo della mia anima, e mi sentii a casa.
Il legame con Asher è cresciuto nel corso della storia, oltre ad essere una coppia consolidata hanno una affinità incredibile rispetto ai loro poteri, grazie al legame con lui e grazie alla scoperta della sua origine divina Maddi riuscirà a sviluppare appieno le proprie capacità.
Nonostante come coppia abbiamo sicuramente avuto una partenza difficile ora sono del tutto coesi, ma alcuni punti delle relazioni interpersonali che hanno con gli altri del gruppo devono ancora subire degli assestamenti.
Se devo dare onestamente la mia opinione su questo libro posso dirvi che alcuni punti della trama mi hanno lasciato un attimo confusa. Innanzi tutto, la dipartita troppo veloce di un certo antagonista: dopo averlo visto in azione nei libri precedenti vederlo sparire così velocemente è stato un peccato. Altra cosa che ho trovato un po’ deludente è il fatto che viene organizzata una missione dove sembra ci sia il trionfo del girl power, ma poi, neanche il tempo di partire che le ragazze vengono prima divise e poi raggiunte dai loro compagni. Alcuni dei personaggi che compaiono in questo libro ho inteso provengano da un’altra serie dell’autrice, non essendo ancora edita in Italia si perde perciò completamente l’effetto sorpresa del crossover oltre al fatto che non conoscendo i personaggi mi sono trovata un attimo spiazzata.
Mi sarebbe anche piaciuto che ci fosse stato spazio in questo libro per la storia di altre coppie, Rone e Larissa in primis.
C’era tanto potenziale ed è un peccato che non sia stato utilizzato, ma forse sarà materiale per prossimi libri.
A serie ultimata posso trarre le seguenti conclusioni: occorre leggere tutta la serie in tempi ravvicinati o si rischia di perdere dei passaggi fondamentali, l’idea di fondo è buona e ha una sua originalità, forse alcuni aspetti narrativi andrebbero rivisti.
Mi piacerebbe leggere anche le serie collegate in modo da avere una migliore comprensione dei personaggi, perché mi sembra di fare loro un torto, oltre che a perdermi qualcosa io.
Probabilmente per il tipo di scrittura e per gli argomenti trattati questo libro si colloca in una fascia di età decisamente diversa dalla mia, questo sicuramente mi impedisce di dargli l’attenzione e l’enfasi che merita.
Tra gli aspetti positivi ci sono sicuramente l’originalità di alcuni elementi introdotti, la capacità dell’autrice di creare una trama avvincente volta a catturare e mantenere vivo l’interesse del lettore.
Un briciolo di speranza e di luce, a volte, è proprio tutto quello di cui si ha bisogno. Purtroppo, però, il mondo reale era lì ad attenderci… e aveva ancora bisogno di essere salvato.
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