Abbandonata dal marito dopo dieci anni insieme, Kate Phillips si è concentrata sulla carriera, lasciando matrimonio e figli alla sorella gemella. È a un passo dal realizzare tutti i suoi sogni, quando la sorella sparisce, dopo averle lasciato la figlia sulla porta di casa. Da sempre a disagio con i bambini, Kate ha molto da imparare, su come gestirli e coccolarli. La vivace nipote di tre anni le insegna ad aprire il cuore alle possibilità. Qualcuno, però, vuole trovare la sorella di Kate, ed è disposto a usare la bambina per stanarla. Kate si rivolge alla Brotherhood Protectors per avere una guardia del corpo che… sappia fare il papà.
Chuck Johnson ha perso la famiglia in un incidente d’auto quando la figlia aveva solo due anni. Da allora, si è congedato dalla Marina, ha lavorato per la DEA, e ora è un membro della Brotherhood Protectors. Non ha nessuna intenzione di risposarsi e di farsi una nuova famiglia. Ma i piani, si sa, spesso finiscono per cambiare, e alcune famiglie sono destinate a trovarsi. La sua nuova missione è proteggere una bambina e una donna bellissima e determinata, votata alla carriera, mentre il resto del team cerca la sorella. La sfida è riuscire a farlo senza farsi spezzare di nuovo il cuore.
Ultima storia dei Brotherhood Protectors ambientata in Montana e non poteva che avere per protagonista Chuck Johnson, l’ex SEAL già conosciuto in un volume precedente per la sua attenzione e affetto verso la piccola Maya.
In questo volume capiamo il perché della sua bravura e sensibilità proprio quando viene assegnato a Kate e a sua nipote Layla, in fuga da una misteriosa e violenta aggressione.
Intanto dobbiamo subito dire che i due protagonisti sono due persone che hanno una vita intera alle spalle, fatta di perdite e scelte difficili: per questo si capisce bene sia la loro difficoltà a relazionarsi in modo così diretto (devono infatti fingere di essere una famiglia), sia ad accettare quella strana attrazione che c’è tra loro.
«Trasse un profondo respiro, inalando il suo profumo delicato. Gli piaceva. E gli piaceva come aderiva perfettamente contro di lui.»
Entrambi hanno paura di innamorarsi di nuovo, ma quando capiranno che quella è la loro seconda possibilità, lo accetteranno, con una condivisione data proprio dalla loro età.
Molto interessante la parte action-crime, poiché legata ad un fenomeno diffusissimo negli USA delle sette religiose, dove manipolatori e predatori sessuali trovano purtroppo ampia affermazione.
E allora perché queste storie ci piacciono? Perché ci mostrano gli uomini, quelli veri, quelli che ci credono davvero nel loro paese e negli ideali e non nella scelta di una divisa per riflettori o paga; quegli uomini che soffrono quando perdono la donna della loro vita al punto da negarsi una seconda possibilità, e non che questa possibilità diventi una vendetta a volte mortale……
L’unico appunto è sulla cover italiana, dove c’è purtroppo un effetto di “ringiovanimento” eccessivo e chiaramente in contrasto con la descrizione e il carattere del protagonista.
Nessun commento:
Posta un commento