Proprio per questo ho deciso di partire, di allontanarmi dalla mia città, per cercare di ricomporre me stessa.
Ed è quello che ho provato a fare prima di incontrare lui, uno di quei ragazzi da cui, ho imparato a mie spese, dovrei star lontana.
Sembra facile riuscirci, ma a volte il tremolio del proprio corpo non deriva dalla paura, ma dal desiderio che si prova.
Sono Kiran Knox e sono ciò che voglio che la gente veda: capitano della squadra di football, dj delle feste studentesche, rampollo di una delle famiglie più importanti d’America, ma quella che porto è solo una maschera dietro cui nascondo la mia anima e capisco, la prima volta che la vedo, che ne indossa una anche lei.
La mia Pocahontas.
L’unica in grado di guardare oltre, di vedere solo Kiran e di farmi sentire me stesso, ma è anche l’unica di cui ho davvero timore.
Capisci che puoi smettere di avere paura di vivere quando si trova il coraggio di cedere: al corpo, alla mente, all’anima, ma soprattutto al cuore.
Siamo Venice e Kiran e questa è la nostra storia.
Cari Magnetici, il libro del quale voglio parlarvi oggi è uno di quei libri che ti entrano talmente tanto dentro che è difficile poter spiegare le emozioni che ha fatto provare, e credetemi, sono state e sono veramente tantissime. L’ho iniziato con molte aspettative, ero molto curiosa di conoscere questa storia, e sono stata ripagata da qualcosa di speciale, sin dalle prime righe ho capito che il viaggio che stavo intraprendendo sarebbe stato magico e speciale. Non so, come ho accennato prima, se sarò capace di tramettervi le mie emozioni, ma ci proverò, e inizio già da ora col dirvi di iniziare anche voi questo viaggio, non sarà tempo perso.
Venice è molto bella e consapevole di esserlo, come ogni ragazza della sua età, frequenta il liceo, ama la vita e tutto ciò che può dare. Fa parte di una famiglia molto importante e influente, ma soprattutto unita, ha due sorelle Syria e Eire, e un fratello Tex, il loro è un rapporto speciale e forte, ci sono sempre gli uni per gli altri, e anche con i genitori vanno molto d’accordo. Le dinamiche tra loro sono dolci e divertenti, come una famiglia dovrebbe essere, soprattutto i siparietti di Tex, dettati dalla gelosia del fratello maggiore sono tra i momenti più esilaranti.
Una sera però, per Venice tutto cambia, la sua spensieratezza, la voglia di vivere che la contraddistingueva e il coraggio, svaniscono in un momento, un momento lungo che le lascia addosso solo dolore, rabbia e tanta paura.
“Quel profumo, che non dimenticherò mai e adesso capisco il perché. Io, che non sarò più la stessa. E, dopo questo, come si fa ad andare avanti senza la paura di vivere?”
Grazie all’aiuto della sua famiglia e a quella forza di volontà che anche se piccola, ancora c’è, prova a ricominciare, e lo fa iniziando l’università, la Columbia, con tutte le paure che si trascina dietro, prova a vincere e a ripartire, purtroppo non sarà facile.
La realtà che incontrerà è la tipica atmosfera universitaria che ovviamente non si ferma a conoscere quali possano essere i suoi problemi, va spedita per la sua strada e lei deve cercare di starci dentro. Oltre questo c’è Kiran, il ragazzo più amato dell’università, quello che tutte vogliono, ma che non si innamora, non vuole legami, non va mai con la stessa ragazza per due volte, insomma il tipo dal quale stare alla larga.
Si sa però che più vuoi stare lontano dai “problemi”, più loro ti si presentano di fronte, e quando Venice e Kiran si incontrano, per entrambi si smuove qualcosa, anche se lei non vuole che succeda nulla, quello è il tipo di ragazzo dal quale stare lontana, e anche se lui non vuole provare sentimenti. Man mano che proseguiamo però vediamo in entrambi che cambiano delle cose, lei comincia a mettere in discussione la sua vita e come la sta vivendo, e lui anche, inizia a vedere oltre quella sfida con gli amici, capisce che quella ragazza ha sofferto e soffre tanto, proprio come lui, dopo quello che gli è successo e come lui prova a mostrare al mondo un’altra persona, che però non è.
“Ti insegno una cosa che forse non sai: spesso l’apparenza inganna, spesso ci si nasconde dietro una maschera e non tutto è come sembra.”
Che posso aggiungere? Nient’altro, per sapere come sono andate le cose, dovete leggere il libro, assolutamente! Ovviamente lo consiglio ancora, non potete non leggerlo. Ho apprezzato la trama e lo sviluppo di essa, delicato e giusto, in sintonia con gli argomenti trattati, ho amato la caratterizzazione di tutti i personaggi, dei protagonisti soprattutto, Venice e Kiran, due anime delicate che hanno tanto sofferto, ma che provano a tornare ad essere felici. Complimenti per la narrazione, uno stile di scrittura chiaro e mai banale, e complimenti per gli argomenti trattati senza retorica. Non dimenticherò mai Venice e Kiran, la loro storia rimarrà sempre tra le mie preferite, non potrebbe essere altrimenti, spero che sarà così anche per voi. A presto Magnetici, Buona lettura! Io non vedo l’ora di conoscere le altre storie di questa serie!
“Desidero allontanarla da quel giorno, anche se la inseguirà per sempre, voglio essere il suo scudo come lei è il mio.”
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