A venticinque anni, Prudence Merryweather sa bene quali rischi corre una donna andando a trovare un gentiluomo nel cuore della notte. Ma affrontare il famigerato conte di Angelstone nella sua stanza è l’unico modo per impedirgli di coinvolgere in un duello quella testa calda di suo fratello. Ed è così che, alle tre del mattino, viene ricevuta dal minaccioso Sebastian, da cui entro l’alba riceve un bacio appassionato. è solo una ragazza di campagna, ingenua e innocente, nient’altro che un’esperienza intrigante per un uomo abituato a vivere nell’ombra. Tuttavia, mentre trascina Prue in incontri sempre più pericolosi, Sebastian si trova diviso tra il desiderio impetuoso di possederla e il bisogno impellente di proteggerla. E Prue avrà presto bisogno di tutta la protezione possibile...
Retelling di una fiaba conosciutissima, questa nuova lettura di Amanda Quick ci riporta nel periodo regency unendo mistero e intrighi.
Sì perché i nostri protagonisti, Prudence Merryweather e Sebastian, duca di Angelstone, si ritrovano coinvolti in una sorta di caccia al fantasma che avrà una svolta diversa.
A venticinque anni, Prudence è oramai considerata una vecchia zitella per l’epoca; quando decide di presentarsi da Sebastian per impedire il duello con suo fratello, non ha nulla da perdere.
«Angelstone era tutto tranne che angelico, tanto nell’aspetto quanto nel temperamento.»
Da quel momento avrà inizio il loro patto, che per una serie di coincidenze li porterà a indagare su fatti misteriosi.
La storia è accompagnata da scambi verbali molto diretti e a tratti divertenti tra i due, che mescolano la curiosità irrefrenabile di lei a una sorta di pragmatismo così tipico degli eroi regency di lui.
«Seduta lì nella sua biblioteca a fargli la predica sulle sue responsabilità, gli aveva fatto sentire ogni pesante briciolo dell’oscurità che gli gravava l’anima.»
Non bella in senso classico, Prudence compensa con il suo carattere simpaticamente irruento, e Sebastian ne è divertito, ammirato al punto da vedere oltre la superfice i dettagli veri che la definiscono.
Un romanzo che rientra pienamente nello stile della Quick, che riesce a dare sempre dei protagonisti ben caratterizzati e in linea con l’ambientazione temporale.
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