Mi sono innamorata di Thomas Wells e ho capito che era il mio per sempre.
Avevo sedici anni quando gli ho dato il mio cuore.
Il nostro amore era di quelli che durano tutta la vita.
Ma Thomas era distrutto.
Il primo giorno che ci siamo incontrati mi ha detto che sarebbe diventato un Navy SEAL.
A diciannove anni si è arruolato.
A vent’anni mi ha sposata.
A venticinque mi ha abbandonata, incinta, e non è tornato.
Sapevo che soffriva…
Sapevo anche di non poterlo salvare.
Mi ha lasciata distrutta.
Ero spaventata e sola.
Finché non ho incontrato Ryder St. John, un soldato ferito…
Lui era perso.
Io ero persa.
Insieme abbiamo ritrovato un senso.
Mi sono innamorata di nuovo…
Halo e Thomas, un amore nato da giovanissimi, un amore contrastato dalla famiglia di lei e che però è sfociato in un matrimonio felice: si apre così questa storia, con una finestra temporale su un Natale sereno, di sorrisi e felicità.
Poco alla volta scopriamo come si sono conosciuti e innamorati, fino a quel momento felice, di come abbiano già superato momenti difficili, come la depressione di lei, e sempre insieme.
«Ci siamo appena conosciuti, ma c’è qualcosa di confortevole nel modo in cui mi guarda, dall’altra parte del tavolo, come se fosse incuriosito da me e gli interessasse quello che dico.»
La scelta di Thomas di diventare un SEAL è stata determinata anche per dimostrare ad Halo di essere degno di lei, per superare una vita di abusi, ma, ben presto, Thomas parte per una missione in Afghanistan, e da quel momento tutto cambierà per loro.
Per uno strano caso, Halo si troverà ad avere il loro bambino nello stesso ospedale dove lui, gravemente ferito e con perdita della memoria, viene ricoverato.
Conosciamo così un uomo completamente diverso, dal nome al viso, che si avvicina alla vita solitaria di lei in modo differente, con le sue ferite del corpo e dell’anima.
«Forse non abbiamo un passato da condividere, ma abbiamo un futuro che possiamo creare.»
La storia copre un arco temporale pre e post 11 Settembre, riuscendo a descrivere bene le emozioni e le scelte fatte da quella generazione di americani, sia verso se stessi che per la patria.
I personaggi sono ben definiti, anche se le parti descrittive e mono dialogo, in alcuni passaggi, appesantiscono la lettura: per l’autrice si tratta di una prima pubblicazione in italiano con una tematica così articolata rispetto alle serie romance già note, non siamo ai livelli della Sivec o della Jenner, ma la lettura è comunque fluida e più che accettabile.
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