È l’unico uomo che non può avere.
Matt Dean è nato per combattere... e uccidere. Creato da un’unità militare segreta, lui e i suoi fratelli sono stati geneticamente modificati per essere soldati perfetti, ma hanno una data di scadenza. Ora, con il conto alla rovescia che sta per finire, Matt si è messo alla ricerca dell’unica persona che può salvarli. La sua missione lo porta a Charmed, nell’Idaho, e a una donna bellissima, con occhi come smeraldi e un corpo fatto per il piacere.
È l’unica donna a cui non può resistere.
Laney Jacobs comprende che il misterioso e affascinante sconosciuto potrebbe rivelarsi un problema per lei, fin dal momento in cui entra nel suo bar, in cerca di lavoro. Ha passato anni a fuggire dal suo passato e l’ultima cosa di cui ha bisogno è un legame romantico. Ma le forti braccia di Matt le offrono protezione e il suo tocco gentile le promette una passione mai provata prima.
Mentre forze letali li circondano, portando alla luce segreti esplosivi sul passato di entrambi, il tempo continua a scorrere, inesorabile, per tutti i fratelli Dean.
Le emozioni erano un punto debole e adesso era un uomo a pezzi. Un’anima sarebbe stata solo di ostacolo nel finire quello che doveva fare.
Cari Magnetici, siamo arrivati al secondo capitolo della serie Sin Brothers, dopo il primo libro dedicato a Shane ora è la volta del maggiore dei fratelli Gray: Matthew.
Arrivato in Idaho nella sperduta cittadina di Charmed fa la conoscenza Laney, la bella proprietaria del bar locale. Ma se Matt non è esattamente il motociclista vagabondo che vuole far credere, anche Laney nasconde un segreto. I fratelli sono alla ricerca di un segreto che potrà salvare le loro vite, quindi nel tentativo di darsi una copertura Matt viene assunto come buttafuori, questo attira parecchie attenzioni da parte della fauna locale, e anche per Laney la sua presenza non risulta del tutto indifferente.
«Perché sono licenziato?» «Perché come dipendente lasci alquanto a desiderare.» Laney lo guardò, valutando la situazione. No. Quell’uomo poteva essere imponente, ma lei non era spaventata. Matt non le avrebbe fatto del male. «Tutto ciò che hai fatto da quando ti ho assunto è stato flirtare con le clienti, darmi ordini e baciarmi.» Lui abbassò il mento. «Qual è la cosa che ti fa ......... di più?» Laney strinse gli occhi mentre una sensazione di calore le riempiva l’addome. «Puoi flirtare con tutte le oche giulive che vuoi e, in tutta sincerità, i baci erano okay. Ma darmi ordini? Non se ne parla.»
La ricerca della verità porterà entrambi molto, troppo vicino ai nemici che implacabilmente li cercano.
Matt sa di essere responsabile per i suoi fratelli, in passato li ha protetti arrivando ad addestrarli con una durezza e una ferocia che ancora adesso fatica a perdonarsi. La priorità era mantenerli vivi e uniti.
Tutto quello che gli avevano fatto erano esperimenti… che spesso includevano un qualche tipo di dolore. Razionalmente, sapeva che là fuori dovevano esserci dei bravi medici che volevano aiutare le persone. Ma lui non ne aveva mai incontrato uno.
Laney, sa di avere molto da farsi perdonare: le sue scelte l’hanno portata a lavorare per una organizzazione senza principi etici o morali. Il suo rifiuto all’obbedienza cieca l’ha condannata a una fuga continua, e ora che inizia a provare dei sentimenti reali per Matt è consapevole che la verità che gli ha tenuto nascosta potrebbe segnare la fine per entrambi.
L’assoluta forza e determinazione che gli attraversarono il viso avrebbero dovuto intimorirla, ma nelle vene prese a scorrerle lava invece che paura. Sì, era nei guai, ma era indubbio che la maggiore minaccia fosse lì, davanti a lei, con quei muscoli forti e quel maledetto paio di jeans… perché, contro ogni prudenza, Laney voleva accantonare la realtà e saltare nel fuoco. Era così che una donna già in pericolo finiva per bruciarsi.
Anche in questo libro, come nel precedente, l’autrice riesce sicuramente a catturare l’attenzione con un giusto mix di azione, suspense e romance. Mentre si delinea la storia tra i due protagonisti, in parallelo vengono presentati diversi misteri da risolvere che hanno una loro logica quando alla fine vengono ricondotti nella storia principale. Belli i momenti familiari tra i fratelli e le compagne che rappresentano dei momenti di calma e normalità nella loro realtà che definire turbolenta sarebbe un eufemismo.
Il racconto, come nel libro precedente, viene fatto in terza persona: sebbene io non ne sia una amante riesce efficacemente a trasmettere tutte le sensazioni dei protagonisti e quindi rende coinvolgente la lettura.
Considerato che l’interrogativo principale non ha trovato risposta in questo libro e alla luce delle rivelazioni finali attendiamo il prossimo volume che dovrebbe raccontare la storia di Nate.
A dispetto di ogni pensiero razionale, Laney provava dei sentimenti per quell’uomo. E ora che sapeva chi era e che cosa aveva sopportato, ancora di più.
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