Editore: Mondadori
Data d'uscita: 9 Luglio 2013
Pagine: 227
Prezzo: eBook 7,99 - cartaceo 9,50
Sawyer ha il cuore a pezzi. La sua ragazza, Ashton, con cui è stato per tre anni, si è messa con il suo migliore amico Beau. In più è venuto alla luce un indicibile segreto familiare sconvolgendo gli equilibri. E a complicare le cose, arriva in città Lana, la cugina di Ashton. Lei avrebbe desiderato avere non solo gli ottimi voti della cugina, il suo corpo perfetto, la sua popolarità... ma anche il suo ragazzo. Da sempre innamorata di Sawyer, la ragazza acqua e sapone di un tempo è ora sempre più audace e provocante. E bella da lasciare senza respiro. Sawyer cerca la sua compagnia per far ingelosire Ashton, ma grazie a questo gioco stuzzicante scopre in Lana un'esplosiva sensualità e un'inaspettata sintonia... Riuscirà lei a far dimenticare al ragazzo perfetto la sua prima fiamma? E Ashton e Beau potranno finalmente costruire una vita insieme? L'estate prima dell'inizio del college è destinata a diventare la più emozionante e calda stagione della loro vita.
Cosa c’era che non andava? Tutto. Si era preso la mia ragazza. Si era preso il college dove volevo andare.
Si era preso tutto quello che avevo sempre voluto nella mia ..... di vita.
La vita di Sawyer Vincent ha subito parecchi scossoni: quello che credeva suo cugino è in realtà suo fratellastro, figlio di una relazione clandestina del padre. La ragazza che amava lo ha lasciato per il suddetto fratello ed ora è costretto ad essere testimone impotente della loro felicità.
Nella sua mente è ancora convinto di poter riconquistare la ragazza che ama, quindi il piano è semplice: corteggerà Lana, la cugina in visita dalla Georgia, in modo da far ingelosire Ashton e spingerla nuovamente tra le sue braccia.
Nella sua mente è ancora convinto di poter riconquistare la ragazza che ama, quindi il piano è semplice: corteggerà Lana, la cugina in visita dalla Georgia, in modo da far ingelosire Ashton e spingerla nuovamente tra le sue braccia.
Tutte le volte che pensavo di essere finalmente guarito dall’ossessione per Ashton, succedeva qualcosa che mi faceva ripiombare nel mio baratro di sofferenza. Certo, adesso stavo molto meglio: anni luce da come mi sentivo agli inizi. Ma il dolore c’era ancora, e cominciavo a temere che non se ne sarebbe mai andato. Ashton sarebbe sempre stata il mio errore più grande: non perché l’avevo amata, ma perché l’avevo persa.
Peccato che non sempre i piani vanno come previsto, e questo decisamente si rivolta contro il povero Sawyer. Lana non è solamente bellissima, ma smuove in lui qualcosa, lo costringe a rivalutare il suo rapporto precedente, a riflettere su cosa sia importante nella sua vita e cosa veramente è conta in una relazione. Si rende conto di quanto avesse idealizzato la sua storia con Ashton solo quando rischia con le sue azioni di perdere definitivamente Lana.
Ashton mi possedeva. Per renderla felice, ero disposto a smuovere le montagne. Con Lana invece era diverso: mi piaceva stare con lei, era una ragazza molto divertente. Però sapevo che cos’era l’amore, e quello che provavo per Lana non ci andava nemmeno vicino. Le emozioni che provavo erano più intense,
ma soltanto dal punto di vista fisico. L’idea di lasciarla in agosto non mi faceva male come quando pensavo a Ashton così lontana da me.
ma soltanto dal punto di vista fisico. L’idea di lasciarla in agosto non mi faceva male come quando pensavo a Ashton così lontana da me.
Se all’inizio pensavo che Lana sarebbe stato un personaggio di contorno mi scuso, ho totalmente modificato la mia opinione man mano che proseguivo con la lettura. Personalmente trovo che sia il personaggio femminile migliore della duologia, a differenza della cugina viene da un contesto familiare difficile, la separazione dei genitori l’ha profondamente ferita. Il suo sentirsi eternamente seconda sia nel rapporto con il padre, che l’abbandona per formare una nuova famiglia, sia nel rapporto con Sawyer dal quale si sente messa da parte a favore di Ashton rappresenta il suo più grande limite.
La sfida di Lana sarà trovare in sé stessa e non negli altri un proprio equilibrio, quella di Sawyer imparare a capire cosa conta davvero.
La sfida di Lana sarà trovare in sé stessa e non negli altri un proprio equilibrio, quella di Sawyer imparare a capire cosa conta davvero.
Avevo bisogno di qualcuno che mi stesse a sentire, di qualcuno che mi abbracciasse mentre piangevo. Mi serviva una persona che si interessasse a me – non soltanto a se stessa. Per una volta volevo essere io al centro dell’attenzione… Volevo Sawyer.
Una bella conclusione, nonostante l’istinto omicida che ho provato verso Sawyer in alcuni momenti, per questo che a mio giudizio è il migliore tra i due libri della serie.
La volevo fra le mie braccia, volevo guarire le sue ferite. Lei aveva salvato me: e adesso era arrivato il momento che fossi io a salvare lei.
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