mercoledì 24 maggio 2023

Recensione a "Una mummia nella tenda" di H. Joking

 


Genere: Young Adult/Fantasy
Editore: Triskell Edizioni
Data d'uscita: 22 Maggio 2023
Pagine: 271
Prezzo: eBook 3,49

 
 
 
 

Dopo le avventure passate credevo che i nostri problemi fossero finalmente risolti, sebbene non possa certo dire che la mia relazione con il faraone Reshef sia del tutto semplice da gestire. Avete idea di cosa significhi stare con un ragazzo che vive agli antipodi della storia?
Eppure le cose sembravano andare tutto sommato bene, fino a quando, sotto i miei occhi increduli, Reshef non è caduto vittima di un nuovo, terribile attentato.
Forse avrei anche potuto salvarlo, se non mi fossi trovata nell’Antico Egitto, dove lui mi aveva condotta con un viaggio nel tempo non programmato. E forse non saremmo dovuti fuggire da Tebe, se il feroce popolo degli Hyksos non avesse invaso la sua terra per conquistarla. E forse non avremmo dovuto affrontare un insidioso viaggio nel deserto, se Reshef non si fosse messo in testa di riprendersi a tutti i costi il suo regno...
Ma che ci volete fare, dopotutto ho già avuto a che fare con la testarda e supponente mummia di un faraone. Se poi quel faraone è colui che mi ha rapito il cuore, non posso che rimanergli a fianco per aiutarlo nel suo progetto.
C’è solo un piccolo dettaglio: ora che è tornato a essere una mummia, Reshef non si ricorda più di nulla... nemmeno di me. Riuscirò a rinfrescargli la memoria?

 
 
 
 
 
 
 

 Confusa sbattei le palpebre e sollevai il volto. Lui era lì, innanzi a me, come se lo fosse sempre stato. Reshef mi scrutava dall’alto con quei profondi occhi neri capaci di mandarmi in confusione. La linea del trucco sulla tempia si congiungeva quasi con lunghe e perfette sopracciglia, mentre un sorriso appena percepibile si affacciava sulle labbra.
 
Daphne e il faraone Reshef finalmente riuniti si godono la loro storia d’amore, nata nella maniera più imprevedibile e anticonvenzionale possibile. D’altra parte, non è cosa di tutti i giorni diventare la ragazza di una mummia vecchia di tremila anni, risvegliatasi dal suo sonno in un museo e trasformatasi poi in un magnifico ragazzo-faraone.
Reshef, grazie alla magia del Pulviscolo degli Dei riesce a fare il pendolare tra l’Egitto di tremila anni fa, dove assolve i suoi doveri di regnante e la casa della sua nuova ragazza nella Washington Dc dei giorni nostri.
Il tutto sempre in compagnia dei fedeli servitori Hapu e Neshi che, ancora sotto forma di polverose mummie vigilano sulla sua sicurezza.
Quando poi Reshef propone a Daphne di seguirlo nel suo regno per mostrarle le sue meraviglie non può prevedere a quale catastrofica serie di eventi andranno incontro.
 
Scorci di vita quotidiana mi fluivano silenziosi davanti agli occhi. Sulle rive del Nilo, il tempo trascorreva placidamente e la gente continuava a condurre le proprie esistenze remote e lontane, senza sospettare nulla. Quel senso di pace, quella serenità che Reshef mi aveva permesso di conoscere, sebbene per un istante soltanto, lì non sembrava ancora eclissato dal bagliore sinistro di un pugnale.
 
Un ennesimo attentato alla vita del faraone lo porterà nuovamente alla morte, fortunatamente ormai la procedura di risveglio della mummia è nota a Daphne, peccato che quando finalmente Reshef si risveglierà la sua memoria del passato sarà cancellata, i ricordi dei viaggi nel futuro rimossi e il suo amore per Daphne completamente scordato.
Riuscirà la ragazza a fargli riacquistare la memoria? E riusciranno lei e i fedeli servitori a scoprire chi ha ordito il complotto per attentare non una, ma ben due volte alla vita di Reshef?
 
Possibile che il ricordo del nostro amore avesse subito nella memoria di Reshef la stessa sorte di un’impronta lasciata sul bagnasciuga?
Non avevo più voglia di ballare e il sorriso mi si era spento sulle labbra, così mi sedetti in un angolo e mi strinsi le gambe al petto, provando solo il desiderio di piangere.

 
Una cosa da sottolineare in questo libro, e che ho subito notato anche nel volume precedente che inaugura la serie è la precisione e il dettaglio con cui vengono descritti particolari storici e di vita quotidiana dell’Antico Egitto, questo denota un lavoro di ricerca alla base che è sicuramente da elogiare.
Detto questo, il libro è scritto in maniera scorrevole, la trama è abbastanza originale e sicuramente la scelta di una mummia come protagonista di una commedia a sfondo romantico è abbastanza insolita.
Tuttavia, in questo romanzo funziona, e pur non tralasciando che la protagonista deve avere una certa affinità con la necrofilia, il tutto è messo in chiave umoristica, quindi anche le cose più strane, quali ad esempio baciare una mummia rinsecchita, appaiono assolutamente coerenti e divertenti anche.
Quindi Magnetici, una lettura ideale per chi cerca un libro divertente e poco impegnativo, ma che vi farà passare sicuramente un paio d’ore divertenti.
 

 


 
 
 
 
 
 
Grazie alla CE per averci fornito l'eBook
 
 
 
 

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