Genere: Retelling Contemporaneo
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 7 Maggio 2023
Pagine: 289
Prezzo: eBook 0,99 - cartaceo 9,90
Il mio nome è Emma Wood. Ho ventidue anni, senza presunzione posso definirmi una bella ragazza. Vivo nell’Upper West Side a New York City. Mi piace seguire le mode, ma se state pensando che io sia la classica bionda svampita, mi dispiace, devo correggervi. Sono laureata in Matematica e oltre ai numeri, la mia passione è formare coppie.
E proprio per aiutare le persone a costruire un rapporto duraturo, insieme alla mia amica Harriet, ho elaborato un’applicazione geniale che calcola la perfetta affinità di coppia.
Ho solo un problema: il mio vicino di casa ha la tendenza a smontare ogni idea che mi passa per la mente.
Sono George Knight e se qualcuno dovesse chiedermi di descrivermi risponderei: avvocato di successo. Ho uno studio che porta il mio cognome, ma nessuno mi ha mai regalato nulla. Lavoro tanto e sodo. Gli unici svaghi che mi concedo sono le donne e le sigarette.
Considero i Wood un’estensione della mia famiglia naturale e come tale, tendo a essere accondiscendente verso l’ipocondria di Henry e paziente nei confronti della figlia Emma.
Adesso lei se n’è uscita con questa folle teoria del misurare l’amore tra due persone.
Mi domando: i sentimenti possono essere misurati?
Ho il presentimento che si stia mettendo nei guai e che trascinerà a picco anche a me!
Romanzo autoconclusivo liberamente ispirato a “Emma” di Jane Austen.
Lui che è il primo a cui mi rivolgo sempre. Lui che c’è sempre. Lui che è l’unico con cui litigo fino a urlare.
Lui che mi irrita… Lui, a cui tengo più di chiunque altro.
Emma Wood è una ventiduenne, appartenente alla upper class newyorkese: laureata in matematica, crede di poter calcolare l’amore con un algoritmo, per questo ha ideato una applicazione che aiuterà tutti i cuori solitari del mondo a trovare l’anima gemella. Imparerà a sue spese che non sempre nella vita le cose seguono uno schema prestabilito, che l’amore non è soggetto a calcoli o probabilità statistiche e che le variabili da considerare in un rapporto sono pressoché infinite.
L’ho vista crescere e l’ho sempre considerata come una sorellina fastidiosa. Non l’ho mai guardata con gli occhi di un uomo. Non ho mai negato la sua bellezza e il suo fascino, tuttavia non mi sono mai concesso di vedere Emma come una donna da conquistare. Sarà anche per la differenza d’età che ci separa, o perché sono legato alla sua famiglia, sta di fatto che per me lei ha sempre rappresentato altro.
George Knight è un avvocato trentaseienne di successo, cognato di Emma in quanto la sorella di lei ha sposato il fratello di lui. L’ha vista crescere, la considera parte della sua famiglia: una specie di sorella minore da sopportare e supportare. Questo fino a quando si accorge che la bambina con le treccine che lui ha visto crescere ora è diventata una brillante e bellissima giovane donna.
Do l’impressione di sapere con esattezza ciò che voglio dirle, invece non ne ho la più pallida idea. Che è stato un errore. Che è stato meraviglioso. Che non potrà più capitare. Che non è cambiato nulla. Che al contrario è cambiato tutto, anche se non lo vorrei. Che di sicuro non accadrà mai più. Che non riuscirò più a guardarla con gli stessi occhi. Come ..... farò a restare lì, senza reagire quando lei si innamorerà di qualcuno che la porterà lontano da me?
Emma di Jane Austen è un romanzo che si prestava molto ad un retelling in chiave moderna: contrariamente ad altre opere dell’autrice che riprendono i temi di amori cupi e tormentati così popolari nell’Inghilterra vittoriana questo romanzo aveva, già all’epoca della sua stesura, una connotazione diversa.
Bella l’idea di vedere Emma come una nerd pur mantenendo di fondo quella sua aria snob e frivola che contraddistingue le sue origini benestanti, ma smorzata rispetto al romanzo originale dove questa sua caratteristica la rendeva un po’ ostica al lettore.
A George viene attribuito il ruolo dell’avvocato di successo, spietato sul lavoro e parecchio disincantato nella vita privata. I suoi momenti di serenità sono nella sua quotidianità con la famiglia Wood e quello che accade tra lui ed Emma inizialmente lo destabilizza non poco.
Aggiungere il suo pov alla storia è stata veramente una risorsa: fornisce la versione dei fatti di una persona matura che si va a contrapporsi e in qualche modo a completare quella più immatura di Emma.
Non si è mai comportato in quel modo con me. Mi ha dimostrato affetto in mille modi, però mai come un uomo farebbe con una donna. Forse è questo il punto. Non mi vede come una donna, ma come una ragazzina presuntuosa e testarda. Eppure so che mi ha sempre voluto bene. E adesso ho rovinato tutto.
Ed è solo colpa mia.
Bella anche la caratterizzazione dei personaggi secondari, che l’autrice ha saputo riscrivere in chiave moderna senza stravolgerne le caratteristiche principali, lasciandoli in qualche modo riconoscibili, ma dandoci di loro una versione inedita.
Quando leggo un retelling mi aspetto di riconoscere il leitmotiv della storia principale, ma mi aspetto anche che questa venga rivisitata secondo la visione dello scrittore che la ripropone, l’abilità secondo me sta nell’inserire qualcosa di nuovo nel contesto di qualcosa di già conosciuto senza che le due cose vadano in disaccordo tra loro. In questo libro ho trovato tutto questo e non posso che renderne merito all’autrice.
Lo confesso. È una sfida. Aspetto che sia lei a compiere il passo successivo, voglio vedere cosa farà. Una
parte di me la sta supplicando di continuare, l’altra invece la scongiura di smetterla. Domani sarà tutto
più complicato. Oggi è tutto così incredibile.
Grazie all'autrice per averci fornito l'eBook
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