giovedì 27 ottobre 2022

Recensione a "Resilienza" di Anna Violi

 
Editore: Giovane Holden Edizioni
Data d'uscita: 29 Agosto 2022
Pagine: 151
Prezzo: eBook 3,49 - cartaceo 13,00

 
 
 
 

 
Una favola moderna sulla Resilienza, con impacci e inciampi, risalite e ricadute, speranze e scoramenti, disperazioni e attese.
Sara è una giovane donna, altruista, amante degli animali ma anche insicura e repressa, reduce da un doloroso divorzio. Convinta di dover ripartire da zero in tutti i sensi, fa ritorno al
catojo, una buffa costruzione in riva al mare, dove vive anche Francuzza, una lontana parente, che si è presa cura del nonno sino alla sua morte.
Aiutami a superare le mie fragilità, invoca una sconosciuta Resilienza. Non posso attendere oltre. Devo, voglio vivere intensamente la bellezza della vita uscendo dal nascondiglio di paure che mi condizionano a spiarla da strette feritoie.
E la Resilienza, inquietante convitato di pietra, Araba Fenice che rinasce dalle sue ceneri, pagina dopo pagina, appostata dietro paure, verità, maschere e sogno, disagi e ostacoli, attende la sua definitiva entrata in scena appoggiandosi alla forza della consapevolezza.
Araba Fenice, un capriccio del caso, si insinuerà nella vita dei personaggi del romanzo. Per alcuni il simbolo della rinascita e del cambiamento agirà in maniera forte e visibile, in altri esiterà a manifestarsi subito, nascosta, oscurata dalle innumerevoli cadute, dagli sbandamenti della vita, fuscelli mossi dal vento illusi di essere al sicuro.
Tutto avverrà seguendo l’inafferrabile regia tra desideri e, realtà, vero e falso, accettando le morbide malinconie e i ritorni ossessivi di una solitudine scontrosa. Il silenzioso ingresso della Resilienza, la sua forza costante nell’affrontare il ripetersi di dubbi, sabotatori interni da disinnescare, pagina dopo pagina sbaraglierà la loro resistenza a fronte di una prepotente visione d’amore.
 
 
 
 
 

 Che cos’è la resilienza? Davvero pochi di noi lo sanno e soprattutto come affrontarla e renderla concreta. Sara è da sempre una solitaria, troppo buona, remissiva al punto da collezionare sconfitte su sconfitte, per contrastare quella necessità di capire davvero se stessa.
Figlia di due genitori che non si sono mai amati, moglie abbandonata da un marito che non l’ha mai voluta davvero, si ritrova in quella casa sul mare lasciatale dal nonno, che diventa il luogo ideale per riaccendere in lei il gusto dimenticato della vita.

«Ma come si fa divenire un individuo resiliente, trovando in se stessi, nelle relazioni umane, nei contesti di vita, gli elementi di forza per superare le avversità? Si chiede Sara confusa.»

Una protagonista femminile sconfitta, rassegnata, che parte in sordina, e per la quale il lettore prova inizialmente quasi una sorta di insofferenza, come a volerla spingere verso i continui spiragli di speranza che la vita le offre.
E tante sono infatti queste opportunità di positività che la vita le offre: un nuovo e completamente diverso lavoro, l’incontro casuale con Alessandro, un uomo ferito nella memoria e nei sentimenti, il cane randagio incontrato sull’area di servizio autostradale che rispecchia la sua solitudine, il nuovo rapporto con sua madre.
Lei stessa si definisce come rinchiusa in una sorta di mondo magico, dove interpreta da sempre la bambina insignificante e silenziosa: e allora proprio tutti quegli strani incontri la guideranno per vedere con occhi diversi un mondo, che è sempre lo stesso, ma dove inizierà ad assaporare i colori, i suoni, quel mare e quella sabbia davanti alla casa del nonno che le restituiranno la gioia di vivere.

«” Se il nostro occhio potesse avere un potere percettivo più veloce o più risolutivo,” spiega all’amica a conclusione del racconto, “forse ci si accorgerebbe che non sono i fatti, ma le minuscole faglie che intercorrono tra i fatti a creare nuovi spessori e crescite significative magari determinate da un incontro casuale, inatteso, fortuito.”»
 
La resilienza di Sara ci viene raccontata nella quotidianità che potrebbe essere quella di ognuno di noi, con uno stile narrativo, abbastanza fluido, privo di errori, con tutti i personaggi inseriti nei giusti passaggi temporali, e che vanno a completare il quadro descrittivo complessivo.
Da segnalare anche la cover, per una lettura consigliata e apprezzabile anche dai lettori che cercano qualcosa di diverso.

 

 

 
 
 
 
Grazie alla CE per averci fornito l'eBook.
 
 
 
 

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