giovedì 27 ottobre 2022

Recensione a "Croce e delizia" di Laura Rocca


 

Genere: Sport Romance/Age Gap
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 21 Ottobre 2022
Pagine: 540
Prezzo: eBook 2,99 - cartaceo 15,00

 
 
 
 

 Ho trascorso una sola serata con Jude Hamilton senza sapere che è il capitano dei Birds Of Prey, la squadra di basket più forte dell’NBA, ma non la dimenticherò mai.
E anche se vorrei evitare di ricordare ciò che è accaduto tra noi, ogni volta che incrocio quegli occhi magnetici mi domando come sarebbe se mi guardasse davvero, se mi
vedesse ancora una volta, proprio come quella notte.
Jude è ricco, famoso e molto più grande di me, può avere qualsiasi donna e, soprattutto, è un padre single, quello di Lizzy, la bambina a cui faccio da tata. Mentre io… Da interessante sconosciuta con cui condividere il tempo sono diventata solo una ragazzina che sta cercando di mettere da parte i soldi per il suo futuro incerto.
Da adesso in poi sarà solo il mio capo, anche se… ogni giorno che passa diventa molto più di questo, mi mostra lati di sé che nessuno conosce ed è sempre più difficile riuscire a tenere sotto controllo la tensione che ci avvolge quando siamo entrambi nella stessa stanza.
Ci insegnano sin da bambine che i sogni son desideri, ma è anche vero che certi sono proibiti.

 
 
 
 
 
 

 
 Ci insegnano sin da bambine che i sogni son desideri, ma è anche vero che certi sono proibiti.
 
Torna Laura Rocca con il suo nuovo romanzo, stavolta si tratta di un age gap e sport romance.
Protagonisti della storia Jude Hamilton stella trentacinquenne della squadra di basket dei Birds of Pray, e Autumn Simmons diciottenne in un momento complicato della sua vita.
Le loro strade si sono incrociate in maniera casuale una sera durante la rappresentazione di un’opera di Mozart, si sono sfiorati, confidandosi l’un l’altro i loro tormenti interiori, e baciati.
Poi ognuno è andato per la propria strada certo di non rivedere l’altro mai più.

In un’altra vita, forse, Autumn Simmons sarebbe stata una ragazza che una fredda sera di gennaio ho incontrato in un teatro e che ho iniziato a frequentare senza lasciarla andare mai più, ma in questa vita non esiste proprio.
 
Purtroppo, mai più nella loro realtà è un tempo infinitamente breve visto che qualche giorno dopo Autumn viene assunta per fare da baby-sitter alla figlia di lui, Lizzy. E qui iniziano i guai per Jude…

Non posso permettermi di desiderarla in questo modo, di vederla in questo modo, di volerla per me.
Forse, se fossi solo, potrei fare questa s......ta, ma ho una figlia e l’ultima cosa che mi serve è una sbandata per una diciottenne.
 
Nessuno di loro due ha dimenticato il loro primo incontro, l’attrazione è proprio lì, tra loro, ma Jude è determinato a non cederle: come potrebbe giustificare questo rapporto davanti agli occhi del mondo? E davanti agli occhi di sua figlia? Tanta, troppa differenza di età, quindi il piano è: trattare Autumn solamente come una dipendente e cercare altrove una compagna di vita. Sì Jude, credici proprio…

Mi sento in prigione, una cella che io stesso ho costruito e di cui detengo una chiave che non posso usare.
Questa galera ha un nome, si chiama gelosia e da diverso tempo, ormai, mi avvelena i pensieri, mi fa straparlare, mi spezza le gambe, mi trapassa lo stomaco e brucia il cuore. Mi fa porre domande che non hanno senso di esistere, darmi risposte che non vorrei ricevere e dire cose che non dovrebbero uscirmi di bocca. Sono io ad aver deciso che posso solo guardarla e, sempre io, a essere consapevole di non poterlo sopportare.


E forse, forse l’ho capito cos’è che mi sconvolge tanto, quello che fa tentennare il mio baricentro della moralità. Non è il suo corpo sensuale, il suo odore, o il suo viso. Autumn legge i miei silenzi, non ho bisogno di parlarle per dirle quello che penso, cerco o di cui necessito.
 
Due cose ho adorato di questo romanzo: i protagonisti e l’atmosfera da favola che permea tutto il libro.
Lui è chiaramente un uomo che ha un vissuto, dolori passati, una relazione sul cui stato deve prendere coscienza, rendendosi forse conto che la morte della moglie ha un po’ distorto la sua percezione sulla direzione che il loro rapporto stava prendendo prima della morte di lei.
Lei, diciotto anni reali, ma percepiti quaranta… e lo dico in senso buono perché chiaramente accostare due persone di età così diverse e dare una chance al loro rapporto presuppone che la più giovane abbia una maturità di livello superiore alla media, diversamente, nel tempo il rapporto andrebbe incontro al disastro.
Tra questi due l’impressione è che la più matura sia lei, che sa da subito o quasi quello che vuole e che lo rincorre senza esitazioni, forse perché scevra da tutte remore e i pregiudizi che la maggiore età ti fa acquisire nel tempo. Diversi in tutto, ma funzionano splendidamente, sebbene in qualche passaggio avrei voluto prendere lui a schiaffi per farlo rinsavire, per fortuna che alla fine, come nelle favole, il principe arriva, o meglio, ci arriva. E devo confessare che anche io, solitamente abbastanza impassibile, mi sono commossa.
Un libro veramente ben scritto, che non vedi l’ora di terminare per poi ricominciare da capo, ed è una cosa che mi succede con tutti i libri scritti da questa autrice, anche perché devo dire che, non so come, riesce sempre a inserire elementi che mi piacciono, che mi evocano ricordi felici o mi rimandano a luoghi che ho amato.

Le favole sono speciali: prendono forma, vivono e proliferano nel cuore di chi sogna. Così sono certe ragazze, fanno sembrare un sogno la vita di chi sta loro attorno. Le ragazze favola hanno nello sguardo quel bagliore che illumina tutto ciò che le circonda, sanno sorridere tra le lacrime perché vogliono sempre irradiare la propria luce su coloro che amano.

 


 
 
 
Libro acquistato.
 
 
 
 
 

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