martedì 6 agosto 2019

Recensione a " The Aristocrats" di Daria Torresan e Brunilda Begaj








Genere: Mafia Romance
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 1 Agosto 2019
Pagine: 399
Prezzo: eBook 2,99



Ricchi, potenti e di una bellezza quasi eterea, i fratelli Doko sono “I signori dell’est-Europa”. Arroganti, pericolosi e disonesti fino al midollo, non provano pietà, non rispettano le regole e l’unica legge che conoscono è la loro.
La sola parola che conta è la loro.
Tutti li temono, tutti chinano il capo al loro cospetto. Tranne le sorelle Norik, discendenti dirette della donna più autorevole e rispettata nell’Europa orientale, nonostante il passato per nulla glorioso. Il loro cognome è sinonimo di potere e protezione. Per loro la legge è al di sopra di tutto, non giocano sporco, non ne hanno bisogno. Ma il loro rispetto va guadagnato e i Doko l’hanno perduto da tempo.
C’è un confine invalicabile tra le terre degli uni e delle altre.
Due famiglie, due imperi in lotta da sempre per la supremazia. Ma la loro battaglia rischia di portare alla luce troppi segreti. Quanto a lungo possono i protagonisti di questa faida farsi carico dell’antico odio che li separa? Quanto, prima che gli istinti carnali sfocino in una passione travolgente?
Perché davanti a un sentimento come l’amore, il cognome che porti non conta nulla.









Come prima cosa faccio i complimenti per la scelta della cover, molto bella e di effetto, diciamo un cartaceo da mettere sicuramente nella mia libreria, ma non solo per la cover.
Una storia interessante e molto corposa, non si leggerà solo di una coppia ma di quattro. Tutta la storia viene suddivisa tra i vari personaggi e inevitabilmente si collegano a quella principale, ma andiamo per gradi.
Due famiglie divise da rancore, odio e traffici illeciti, due famiglie che si fanno la guerra da molti anni. L’odio dei genitori trasmesso ai figli, fino a quando poi si arriva alla resa dei conti, dove tutto ad un certo punto viene a galla, segreti mai detti, verità shoccanti e cuori infranti, troppa sofferenza e troppe cose non dette che hanno creato delle tensioni da lasciare cicatrici indelebili. Ci sarà un futuro dove queste due famiglie potranno vivere civilmente o tutto è compromesso irrimediabilmente? Quando il sentimento più puro come l’amore si trasforma in quello più oscuro come l’odio non lascia scampo, non ci sono mezze misure, per loro o tutto o niente.
La famiglia dei Doko è formata dal padre Rozaf, dalla madre Manjola, e dai tre figli Rezart, Roel, e Ramil aggiungo anche il loro avvocato Eron. Invischiati in tutto quello che c’è di illecito, hanno l’appoggio di tutti: politici, polizia, insomma tutte persone influenti, ovviamente sono tutti corrotti.
La famiglia dei Norik, la madre Kendra, e le tre figlie, Keleste, Kristel e Kleisa. Kendra, dopo aver vissuto una vita difficile e dolorosa prostituendosi, è riuscita a rialzarsi e ora controlla la prostituzione dando alle ragazze e ai loro clienti più sicurezza e un luogo più consono. Tutte e due le famiglie sono di Tirana, in Albania.




L’unica che non si trova in Albania è Klesia, la più piccola delle sorelle, lei è in Inghilterra in un collegio religioso. Kendra ha voluto darle la possibilità di vivere in maniera differente.
La storia inizia quando Klesia torna a casa per le feste natalizie, insieme a lei ci sarà Ajla, anche lei albanese che per motivi che non sto qui a rivelarvi, frequenta lo stesso collegio di Klesia.
Klesia è una ribelle, una che non si sottomette mai alle regole, e quando fa il suo ritorno per un breve periodo a Tirana, non ubbidirà. Purtroppo lei mancando da molto dal suo paese non sa delle nuove regole e soprattutto non è al corrente di tutto quello che riguarda gli ultimi anni di guerre contro i loro acerrimi nemici. Lei odia i Doko e sa che deve stare lontana da loro. Ma è testarda e una sua iniziativa stupida metterà a repentaglio la situazione tra le due famiglie, scatenando così inevitabilmente delle reazioni a catena che porteranno a un sacco di guai, di sentimenti repressi e di…
Ora per ovvi motivi non posso dirvi di più della storia, perché vi toglierei l’emozione di scoprire tutto poco alla volta, e dissipare tutti i misteri che collegano le due famiglie, ma alla fine ogni tassello andrà al proprio posto.


I due protagonisti che ho amato di più sono Rezart insieme a… non vi preoccupate all’inizio capirete subito quali saranno le coppie. Quella che ho odiato di più è Manjola, anche se devo ammettere che a Kristel una testata sui denti gliela avrei data volentieri.
Kendra è un’eroina, una donna che ha avuto una gioventù difficile, crudele, ma che è riuscita ad alzare la testa e crescere tre figlie, ha combattuto per loro con le unghie e i denti, ha sofferto per amore fino quasi ad annullarsi e trasformare quell’amore in odio. Una vera donna, davanti a lei ci si può solo inchinare.

“Ciao, ragazza.”
“Ciao,ragazzo.”

 
Questo saluto è qualcosa di una tenerezza disarmante e lo capirete leggendolo.

Non condivido la scelta di Rozaf, mi sarei aspettata altro, anche perché poteva avere finalmente la vita che avrebbe sempre voluto… chi ha letto sa a cosa mi riferisco, qui ovviamente ho dovuto omettere certe cose.
Consiglio a tutti la lettura, una bella storia con personaggi molto interessanti e con un ruolo e carattere ben definito, avrei voluto forse qualche colpo di scena in più, e non solo quello di Keleste. Complimenti alle autrici, un'altra storia ben riuscita.



Ringraziamo Daria e Brunilda per averci fornito l'Ebook





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