martedì 26 marzo 2019

Recensione a "Credevo fosse Amore" di Silvia Bonizzi






Genere: Contemporary Romance
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 12 Marzo 2019
Pagine: 296 
Prezzo: e-book 2,99 cartaceo flessibile 9,76




Lei si chiama Lia e ha lo sguardo spezzato, stanco e triste di chi nasconde un vuoto. Cela il colore vivo dei suoi occhi sotto un velo di malinconia. Ma io l’ho vista sorridere, ho visto quegli occhi tornare a brillare e il suo cuore alleggerirsi.

No, lei non è una donna come tutte le altre, è il respiro nel quale vorrei perdermi, è il battito che vorrei afferrare e confondere con il mio, è il corpo perfetto e il volto bellissimo di chi porta sul petto il peso di un presente ingombrante.
Io sono l’altro. Sono l’uomo che non può scegliere, ma sono anche l’unico in grado di ricostruire i suoi sorrisi distrutti, regalarle il sole in una giornata di pioggia e di stringerle la mano quando il mondo sembra investirla. Non posso prenderla. Non posso toccarla. Non posso raggiungerla. Eppure le mie mani la cercano e i nostri sguardi si scontrano per esplodere come fuochi d’artificio nel cielo più buio. Voglio colorare le sue notti, voglio spazzare via le nuvole con la forza del mio cuore, della mia anima, dei miei respiri. Voglio trattenerla nei miei abbracci e scaldarla durante i lunghi inverni. Voglio la mia splendida creatura.
Non sono un angelo, ma so alleviare le sue ferite. Non sono perfetto, ma lo divento nell’istante in cui le sue dita si intrecciano alle mie.
Lei non lo sa, ma quello sguardo spento quando si scontra con il mio diviene vivo, intenso, palpitante. Perché quello sguardo, dal nostro primo incontro, mi appartiene.


Lia è la protagonista di questo libro, all’apparenza una donna felice e pressochè appagata.
E’ sposata con il suo migliore amico di sempre, colui con cui ha condiviso gioie e dolori giovanili, ma per lui ha anche rotto il rapporto con la sua famiglia, che ha difficilmente accettato il suo matrimonio quando era appena diciottenne.
L’unico che l’ascolta e la consiglia, senza giudicarla e le è comunque vicino, è il nonno.
Ma già dalle prime pagine si percepisce una sorta di malessere che le attraversa l’anima e che le impedisce di essere pienamente felice: un’ombra nella sua vita, qualcosa che cerca di nascondere a se stessa e agli altri, giustificandosi e colpevolizzandosi.

 All’apparenza, sembrano una coppia felice e ammirata, lei e Luca, ma Lia sa che non è così.
Poi qualcosa cambia, come un fulmine a ciel sereno, e in un giorno qualunque della sua vita entra in scena Matteo.
Lia non ha mai avuto un amico oltre a suo marito, ma tra loro si stabilisce da subito una specie di connessione. Tutto in silenzio e in punta di piedi, basta solo uno sguardo per creare tra loro un legame speciale al quale non vuole rinunciare... Vuole qualcosa solo per lei e al riparo dal suo rapporto con il marito anche se è costretta a mentire. Non è la prima volta che lo fa, ma a malincuore le serve per sopravvivere.
Lia è soffocata dai sensi di colpa, ma è costretta a mettere in discussione tutta la sua esistenza, decisa a vivere finalmente qualcosa di “sano” e meraviglioso, nonostante non si decida ad andare oltre.

 Lia farà la scelta più giusta o per lei è già troppo tardi?
Anche in questo caso, la cover di questo libro mi ha attratto ancora prima della trama, avevo deciso che avrei dovuto leggerlo.
E come sempre non mi sbagliavo...
Ho pianto con Lia, avrei voluto entrare nel libro per abbracciarla e consolarla, per aprirle gli occhi e toglierle quel velo di tristezza, per spronarla, consigliarla, aiutarla.
Ma nonostante il suo essere debole, mi ha fatto una tenerezza infinita; qualche volta avrei voluto gridarle di aprire gli occhi, di uscire dalla gabbia dorata in cui si nasconde ed è costretta a vivere.
Matteo è qualcosa di stupendo, quello a cui tutte aspiriamo quando speriamo di aver trovato l’uomo per la vita, colui che in silenzio ti sta accanto pur di non perderti, nonostante abbia sofferto e soffra, l'altra metà della mela, capace di instaurare un rapporto unico e indissolubile, ma vero e reale.
Non riuscirete a chiudere il libro, fino alla fine. Sarete rapiti dalla magia che si sprigiona nelle pagine, dalla storia. Questa lettura mi ha scomposto in tanti piccoli pezzi, per poi ricompormi con dolore e un’intensità unica. Ve lo consiglio perchè vi farà riflettere, per il tema, più che mai attuale, perchè è storia di vita, uguale ma così diversa a quella di tante altre donne... ma questa è la storia di Lia.
❤

”Accarezzami”. Il mio cuore perde un battito. “Dove?” “Al centro dell’anima e tutto intorno. Fammi dimenticare ogni cosa. Portami nel tuo mondo.” “Il mio mondo sei tu.”

Ringraziamo Silvia per averci fornito l'Ebook

1 commento: