venerdì 3 agosto 2018

Recensione a "Vacanze da Tiffany" di Francesca Baldacci




Genere: Romance
Editore: Sperling & Kupfer
Data d'uscita: 6 Maggio 2014
Pagine: 279
Prezzo: eBook 7,99 - cartaceo 10,96






 Ci sono svariati modi di reagire a un fidanzato che ti lascia. Per Angy, che ha un caratterino pepato, quello migliore è mettere in atto una degna vendetta, tanto per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Una volta tamponato l'orgoglio ferito, può pensare davvero di voltare pagina. E quale modo migliore di farlo se non con una vacanza? Ma non una qualsiasi, perché serve qualcosa che tenga impegnati corpo e mente. Così Angy decide di trascorrere la stagione estiva all'hotel Tiffany, un graziosissimo albergo sulla Riviera delle Palme di proprietà delle infaticabili zie Camilla e Gisella. Un luogo unico, che sembra essersi fermato agli anni Sessanta, e che, come dice il nome stesso, è un omaggio al film culto "Colazione da Tiffany". Qui potrà lasciarsi i dispiaceri alle spalle e allo stesso tempo rendersi utile, aiutando le due donne a gestire i numerosi clienti. Per fortuna, tra frequentatori abituali e nuovi arrivi, sono tutte persone con cui è facile entrare in sintonia. Tutte tranne il cliente della suite numero otto, un giovane affascinante e sfuggente che passa le sue giornate in solitudine. Di lui Angy conosce solo il nome e l'abitudine di andare in spiaggia la mattina presto, per il resto è un assoluto mistero. Il giorno in cui per la prima volta scambiano qualche parola non è esattamente memorabile, eppure qualcosa in quello sconosciuto la attira e la incuriosisce. E mentre Angy si rimprovera per non aver imparato niente dalle recenti delusioni, la magia di Tiffany fa la sua parte. Perché in quel luogo qualunque cosa può succedere. Persino tornare a credere nell'amore. Anche se non sempre tutto è come sembra…






 Non c’è miglior modo di iniziare le vacanze estive con una rottura alle soglie del matrimonio!
Angy infatti mai avrebbe pensato di vivere nella vita reale ciò che succede solo nei film. A pochissimo dal fatidico “sì”, si è vista rimpiazzare tranquillamente dalla prima arrivata, Marisa, per cui il suo adorato Marco, il principe azzurro per lei, ha completamente perso la testa in un attimo distruggendo tutto il loro idillio. Altro che favola!
E per un caratterino battagliero come il suo la vendetta è d’obbligo, peccato però che una volta attuata con successo, la soddisfazione cede velocemente il posto a una sorta di disagio. Tutti i loro amici, infatti, oltre a non essersi schierati dalla sua parte per l’umiliazione subita, ora la guardano con disprezzo per la vendetta orchestrata ai danni del suo amore perduto, facendo di lei la cattiva della situazione. Insomma: oltre al danno anche la beffa! Consapevole di dover cambiare aria per riprendersi, decide di accettare un lavoro estivo presso l’hotel Tiffany gestito dalle sue due zie, sperando che la lontananza la aiuti a rimettersi in sesto.
Amante degli anni sessanta e delle vecchie atmosfere di quel periodo, non può non rimanere stregata dal profumo che si respira fra le mura del Tiffany, qualcosa che sa di prezioso, di passato e di sogni.




Se il fascino dell’Hotel la conquista immediatamente, così non è per il vice-direttore Renato, tanto affascinante quanto arrogante e maleducato! Fra battibecchi e velati insulti la nostra protagonista dovrà fare i conti con molte difficoltà iniziali, che se da una parte le faranno dimenticare i problemi che si è lasciata alle spalle, dall’altra le fanno presagire un’estate non proprio tranquilla.



Come se non bastasse, ad aggiungere pepe alla situazione già tutt’altro che tranquilla, entra in gioco Giulio, un affascinante cliente dell’hotel molto riservato (troppo riservato!). Infatti è una presenza fantasma, non si vede mai, tranne per le ore dei pasti e lascia la sua stanza il minimo indispensabile, facendo parlare tutto il personale sulle ipotesi di questo suo isolamento.
Angy avrà modo di conoscerlo per casualità, rimanendo affascinata dalla sua persona. L’attrazione, l’atmosfera, il bisogno di dimenticare, saranno compagne di tutta l’estate, facendola oscillare verso due persone completamente opposte, ma che scatenano in lei emozioni e palpitazioni.
Verso chi dei due la nostra protagonista si orienterà? Lo sfrontato Renato o il misterioso Giulio? E chi è quest’ultimo in realtà? Si può riuscire a vivere un’avventura estiva senza coinvolgere i sentimenti?
Non vi dico altro per non rovinarvi una lettura molto piacevole. Mi sono piaciute le atmosfere che l’autrice ha voluto dipingere con la sua penna, un’epoca passata rivisitata in modo nostalgico e molto interessante.
Mi sono piaciuti anche i personaggi, tutti ben delineati caratterialmente. Il mio preferito è Giulio, sia per il personaggio in sé che per la storia che si porta dietro. Ho apprezzato il rapporto che si è andato a creare fra i tre protagonisti… e non vi dico altro se non di leggerlo! Ottima come lettura in questo periodo dell’anno, quando si cercano libri piacevoli e godibili.













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