giovedì 18 gennaio 2018

Recensione a "Lucky Supreme" di Jeff Johnson




Editore: Fanucci
Genere: Noir
Data d'uscita cartaceo: 17 Gennaio 2018
Pagine: 206
Prezzo: eBook 4,99 - cartaceo 11,90









 In una Portland plumbea e in balìa di una selvaggia gentrificazione, Lucky Supreme, lo squallido negozio di tatuaggi, resta un’istituzione. Il locale vanta decenni di storia ed è ormai un’enorme croce nera sulla mappa mentale della brulicante vita notturna della Città Vecchia. Ma per quanto tempo ancora riuscirà a sopravvivere? Al suo interno, Darby Holland, quarantenne tormentato da demoni del passato pronti a condurlo sull’orlo della pazzia, nasconde preziosi bozzetti e segreti inconfessabili. E se finora Lucky Supreme si è rivelato il luogo ideale per tenerli al sicuro, quando uno dei suoi disegni gli viene rubato e riappare in California, Darby è costretto a utilizzare ogni mezzo, lecito e non, per difendere il suo locale, la sua reputazione e, non ultima, la sua salute mentale. Ciò che ancora non sa, però, è di avere a che fare con gente con la quale è meglio non scherzare. In un mondo popolato da indimenticabili abitanti della
notte, in cui denaro, bugie e crimine la fanno da padroni, Darby dovrà contare su tutte le proprie abilità e su una buona dose di fortuna per poter rimanere in vita...
Un noir di pura adrenalina, una corsa contro il tempo dalla prima all’ultima pagina.









Il Lucky Supreme è un’istituzione a Portland, un negozio di tatuaggi che esiste da molto tempo. Si trova nella Città Vecchia e non dorme mai, sì, perché si fanno anche i turni di notte. Il proprietario attuale è Darby Holland, un uomo dal passato un po’ travagliato e un presente pronto a diventarlo di più.
 
Quindi non so perché me ne stessi seduto lì. A quel punto mi resi conto che stavo aspettando che accadesse qualcosa. Qualcosa di meraviglioso. Di maestoso, persino. Forse era il modo migliore per portarsi sfiga da soli.
 
Con lui lavorano diverse persone, una su tutti Delia, una ragazza abbastanza particolare, con un modo tutto suo di vedere la vita e di ribellarsi alle cose che non le vanno giù.
Ma passiamo a raccontare un po’ cosa succede.
Il Lucky Supreme come ho precedentemente scritto, si trova nella Città Vecchia, con lui, altri negozi e bar. Tutti sono di proprietà di Dmitri, lui affitta gli immobili, ma non si occupa per niente della loro manutenzione, creando problemi. È una persona strana, anche pazza per certi versi, bisogna saperlo prendere, e quando lo vedono gironzolare per le strade del quartiere, tutti iniziano ad avere paura perché sentono puzza di problemi.
Inoltre la Città Vecchia si sta rimodernando attraverso diversi cambiamenti e questo sembra non piacere molto.
Questa però è solo una parte della storia, l’altra riguarda Darby più da vicino. Dentro al Lucky Supreme sono esposti dei bozzetti, alcuni fatti tanti anni prima da Roland Norton. All’apparenza sono dei brutti disegni, a nessuno verrebbe in mente che siano belli, ma quando Jason Bling, che lavorava lì, ne ruba alcuni, Darby comincia a mettersi a riparo, facendo delle copie di quelli che sono rimasti appendendole al posto degli originali, e cominciando a cercare di capire perché siano tanto importanti.
Inizia le sue ricerche sia per i bozzetti e per trovare Jason, finché un giorno qualcuno non gli fa sapere dove si trova e da lì inizia la sua avventura per riappropriarsi di ciò che è suo e vendicarsi.
 
Mi ero cacciato in una situazione abbastanza pericolosa e stavo camminando su un filo sospeso, senza una rete tesa sotto i miei piedi.
 
Ci riuscirà?
 
Il coraggio è un disturbo mentale che ti viene quando sei disperato.
 
Ma perché questi bozzetti sembrano così fondamentali se sono brutti?
Non vi resta che scoprirlo leggendo. Vi assicuro che rimarrete incollati alla lettura sino all’ultima parola perdendo la cognizione del tempo.
Una storia avvincente e piena di colpi di scena, raccontata senza lasciare nulla al caso, riuscendo a sorprenderti sempre. Una scrittura fluida, chiara e dettagliata che mi ha permesso di non perdere mai il filo. Una vera chicca per gli amanti del genere. Complimenti all’autore, è la prima volta che leggo qualcosa di suo e sono rimasta positivamente colpita. Cos’altro aggiungere? Correte a leggerlo!
Buona lettura a tutti, alla prossima. 


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