mercoledì 24 gennaio 2018

Recensione a "Anime di luce - Miracoli ad Atlandide" di Lina Giudetti






Editore: Self publishing
Data d'uscita: 15 Novembre 2016
Pagine: 320
Prezzo: eBook 0,99 - cartaceo 11,49




Ad Atlantide, regno fondato da Poseidone che dimora sul Monte Atlas insieme a Zeus e agli altri Dèi che vegliano da millenni sul destino degli uomini, si raccontano le vite di diversi personaggi, che a un certo punto, finiranno tutte con l'incrociarsi...
Si narrerà di Illìa, una bambina molto sfortunata la cui vita cambia completamente il giorno in cui incontra un uomo molto speciale: Orthros, che figlio di un mortale e di una ninfa, possiede degli speciali poteri psichici…
La seconda parte della storia invece racconta di tre fratelli greci che imbarcandosi alla ricerca di Atlantide, vivranno delle avventure oscure finché due di loro non incontreranno alcuni guerrieri di Atena che li aiuteranno. Tra loro spiccherà la figura di Perseo, il bel figlio mortale di Zeus, che riuscirà a uccidere Medusa e a compiere diverse altre buone azioni.






Ho letto per voi il primo romanzo del ciclo Anime di luce - Miracoli ad Atlantide di Lina Giudetti. Questo romanzo è a dir poco favoloso per gli amanti del genere mitologico fantasy. Unisce ciò che ci viene insegnato sulla mitologia, con degli effetti fantasy e delle citazioni filosofiche che arricchiscono il libro di profondità. In questo libro c'è un inno a vivere pensando sempre in positivo, qualsiasi sia la difficoltà che si incontra durante il percorso della vita.
Si tratta di una lettura alquanto impegnata, ma se si ama il genere o si vuole provare qualcosa di diverso, questo è il libro giusto. Si denota un profondo studio da parte dell'autrice sia per le citazioni interposte tra le pagine del libro, sia per le descrizioni degli ambienti. Ci viene descritto come attraverso dei rituali che utilizzano la positività dei pensieri si possano guarire le anime e i corpi sofferenti.

E' soltanto smettendo di essere schiavi delle emozioni, dei vizi e dei piaceri della carne che dominano nei piani di vita più bassi che avviene l'ascesa verso la luce. Dunque è nutrirsi di verità spirituali la chiave per riuscirci.

Questo romanzo è suddiviso in episodi in cui ci vengono presentati i futuri protagonisti di tutto il ciclo. Il primo episodio ci narra la storia della piccola Illìa, che assiste alla lunga agonia e in seguito alla morte del suo amato padre, un uomo che viveva solo per la figlia e la moglie cercando di non far mancare loro nulla. La piccola viene molto provata da tale perdita così come sua madre, ma nessuna delle due vuole pesare sull'altra inaridendo così in parte i loro cuori. Fino a quando una sera lo spirito dell'uomo si manifesta a loro, facendo ritrovare la tranquillità a entrambe.
Ogni anima porta il fardello delle sofferenze e dei blocchi psicologici acquisiti durante i cicli della sua esistenza; sofferenze e blocchi che se perdurano, possono trasformarsi nei peggiori mali fisici.
Il secondo episodio narra la storia di Orthros che grazie all'aiuto dei poteri di uno dei magi, sacerdoti che hanno ricevuto insegnamenti curativi dagli dei, riesce a superare la depressione che la morte della sua amata moglie gli aveva provocato e diviene uno dei più grandi guaritori dell'epoca. Grazie a questo suo dono la vita lo porterà sulla strada delle due donne del primo episodio. Nel libro vedremo la figura costante degli dei, che dall'alto della loro dimora, sono pronti a scendere per aiutare gli uomini meritevoli. Sono dei benevoli e amorevoli che amano il genere umano e cercano di non fargli perdere la retta via.
Il libro è ben scritto, la narrazione mantiene un ritmo costante e non annoia mai. I personaggi sono tutti ben descritti e caratterizzati. Alla fine della lettura di questo libro le mie considerazioni sono molto semplici, ti lascia un pensiero positivo che rimane costante anche dopo diversi giorni: tutti dovremmo imparare a pensare positivo e cominciare a vedere il famoso bicchiere mezzo pieno. 

Nell'istante stesso in cui ci convinciamo fortemente di qualcosa, l'abbiamo già creata… la costanza di ogni convinzione conscia o inconscia, predominerà su tutte le circostanze e gli avvenimenti.



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