Da quel momento mi sono immerso nel lavoro e non avrei mai pensato di incontrare Lei: Tyara Mc Addams. È bastato guardarla in quegli occhi ambra per ritrovarmi imprigionato in qualcosa che non avrei mai pensato possibile.
Il suo segreto, però, mi ha allontanato da lei, perché io odio le bugie, e lei ne ha raccontate molte.
Quando ho visto Keelan Hayes la prima volta, sono stata stregata dai suoi occhi ghiaccio.
È stata chimica fin da subito, ma quando ho scoperto chi fosse, le cose si sono fatte più complicate; tutto è precipitato, poi, quando è venuto fuori chi sono io.
Ho capito che le bugie non sempre aiutano, non l’hanno fatto nel mio caso.
Non abbiamo molto in comune e i quindici anni di differenza spesso si fanno sentire; eppure, quello che c’è stato tra noi in due mesi è qualcosa che non riesco a dimenticare, nemmeno ora che è tornato nella sua città: Boston.
Ci saranno decisioni da prendere, ma la più difficile sarà quella di scegliere.
Salve a tutti Magnetici! Finalmente un nuovo libro di Erika Castigliano! Non vedevo l’ora di poterlo leggere, e come sempre è stata un’esperienza positiva, già leggendo la trama sono rimasta incuriosita da quello che questa storia mi avrebbe portato e da tutti i misteri che prometteva all’interno. Dopo averlo terminato mi ha lasciato delle buone sensazioni che solo pochi libri riescono a donarmi, e quindi aspettare ne è valsa la pena.
I nostri protagonisti sono Tyara e Keelan, due persone all’apparenza agli antipodi, ma che dimostreranno che così proprio non è, la loro differenza di età fatta di quindici anni, il loro approccio differente verso le cose, non impedirà loro di avvicinarsi. Le loro vite per certi versi si somigliano, entrambi hanno dei trascorsi che non li fanno essere sereni fino in fondo, fino ad essere pienamente felici.
Tyara ha ventitré anni e vive a Cairns in Australia, già nella sua giovane vita ha vissuto un dolore grandissimo, la perdita della madre, suo padre, la persona che dovrebbe starle accanto per poter superare insieme il dolore, ha verso di lei e verso il mondo un atteggiamento di respingimento. La solitudine e il dolore spingono anche Tyara a intraprendere relazioni poco consone alla felicità sperata.
Keelan è di Boston, è un uomo molto dedito al suo lavoro, testa sulle spalle e comportamento perfetto, se non fosse che la sofferenza ha bussato anche alla sua porta, ha perso suo padre e la sua ultima relazione è finita non proprio bene. Lui però, a differenza di Tyara può contare su sua madre e sua sorella, alle quali è molto legato.
Per sfuggire al dolore della fine della sua relazione, Keelan scappa via, e quando incontra Tyara, le basta guardarla, un attimo, per smuovere in lui qualcosa, anche in lei, tanto da far succedere qualcosa.
“Non appena alza lo sguardo, ogni cosa che mi circonda viene attutita da quegli occhi profondi e intensi. E io non riesco a smettere di guardarlo. Di guardare i suoi occhi.”
E quando penserà di non rincontrarla più, si ritroveranno a condividere molto tempo insieme, non facendoci staccare dalle pagine per scoprire se questi due protagonisti avranno il loro lieto fine, oppure no, con misteri annessi e non pochi altri avvenimenti ai quali far fronte.
“È lui, lo riconosco. Mi stringe forte la mano, ma mi rendo conto che al momento, sta stringendo forte anche il mio cuore. Non lo avevo più permesso a nessuno. E invece… Maledetto traditore.”
Non proseguo oltre, rischio seriamente di svelare troppo, la cosa che posso fare è consigliare la lettura di questo libro, come ho precedentemente scritto, mi ha lasciato buone sensazioni, credo che la storia di Tyara e Keelan resterà con me per molto tempo. Mi è tanto piaciuto lo sviluppo della trama, mai banale e pieno di momenti importanti messi nei posti giusti, i personaggi hanno tutti delle peculiarità ben definite, ogni dettaglio fa capire tanto. Complimenti all’autrice! Ancora una volta ha saputo toccare le corde del mio cuore, spero che succederà lo stesso anche a voi, non perdete l’occasione di leggerlo Magnetici! Vi saluto, ci leggiamo presto.
“… ma sei stata l’unica ad arrivare dove altre hanno fallito, mi hai fatto sentire vivo, mi hai persino insegnato a vedere il bello nelle altre persone e nelle piccole cose. Ma c’è una cosa che mi hai insegnato prima di ogni altra: ad amare.”
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