West Golden. Stella del football. Per me morto e sepolto.
Niente rovina la reputazione di una ragazza più della diffusione di un suo video hard. Soprattutto se nel filmato c’è anche il quarterback egocentrico che ce l’ha sempre avuta con lei. Sì, avete indovinato. Quella nel video sono io.
Alla Cypress Prep West è il re, ma per me non è altro che lo stronzo che si diverte a rendere la mia vita un inferno.
Io sono solo il suo giocattolino.
Fate pure. Fategli un applauso per aver vinto l’ultimo round, ma sappiate che non c’è furia peggiore di quella di una ragazza del versante sud con una mazza da baseball in mano.
Posso passarci sopra la prima volta. Ma la seconda… te lo puoi scordare.
Il suo obiettivo è sempre stato questo, giusto? Farmi così tanto male da farmi crollare? Be’, missione compiuta. La rabbia mi fiorisce nelle viscere, ma non solo per West. È rivolta perlopiù a me stessa, per essere stata così tanto stupida. Sono andata in camera sua per parlare e, invece di ottenere quello che volevo io, gli ho dato quello che voleva lui.
Cari Magnetici, torniamo infine al blasonato mondo della Cypress Prep, la scuola di élite che accoglie i figli delle famiglie più abbienti della città, snobbando chi come Blue proviene dai quartieri più poveri e disagiati.
Lei ha da subito compreso che la vita nella nuova scuola sarebbe stata parecchio complicata, ma mai si sarebbe aspettata il disastro provocato dal suo accordare fiducia a uno dei fratelli Golden ricevendone in cambio una cocente umiliazione. West è passato dall’odiarla ed ostacolarla in ogni modo, ad avere verso di lei una parvenza di affetto e attaccamento, se non fosse che, il video di un momento privato andato virale, ha sancito la rovina di ogni cosa potesse essere nata tra loro.
Blue è determinata a odiarlo in eterno per aver esposto lei al pubblico ludibrio e soprattutto per aver creato dei problemi anche alla sorella minore già provata dalla loro precaria situazione familiare, con una madre sparita a drogarsi chissà dove e un padre sempre attaccato alla bottiglia e indifferente alla sorte delle due figlie.
O Southside ci arriva (al fatto che le mie scuse sono reali e che credo che dobbiamo vedere dove ci porteranno le cose) o sarò etichettato come lo sfigato che ha perso quella che gli piace prima ancora di averla. In ogni caso, ormai ci sono dentro fino al collo e non posso più tornare indietro.
West è determinato a risolvere la situazione con Blue, consapevole del fatto di non essere il colpevole della diffusione del video, ma anche di non poter al momento smascherare il vero responsabile. Per troppo tempo i segreti della sua famiglia hanno gravato sulle sue spalle e ritrovarsi a coprire il padre, crudele e fedifrago, lo ha sempre messo in una posizione difficile nei confronti dei fratelli. Questi però si dimostreranno più comprensivi e intuitivi del previsto, avendo da tempo scoperto la vera natura del genitore. Wes, consapevole di avere ora anche l’appoggio dei fratelli, può quindi concentrarsi sul suo obiettivo primario: riconquistare la fiducia di Blue.
Dall’esterno, una persona normale potrebbe dire che non esiste un noi, ma si sbaglierebbe di grosso, perché vuol dire che non si rende conto che c’è sempre stato un noi. Da quando avrei voluto uccidere mio fratello per essersi strusciato su di lei al ballo. Da quando ho capito che non sopporto di essere toccato da nessun’altra. Da quando abbiamo ....... e per poco non mi è esploso il cuore nel petto. Non so come o quando riuscirà a capirlo, ma prima o poi anche lei si renderà conto che siamo inseparabili.
Riusciranno West e Blue a superare le loro divergenze, ma soprattutto verrà permesso loro di vivere la loro storia come due normali adolescenti? I segreti che circondano Vin Golden e il suo legame con la famiglia di Blue gettano un’ombra su tutta la situazione contribuendo a creare molti dubbi e aspettative sulla risoluzione della storia tra i due protagonisti.
Questo libro non solo non risolve i dilemmi creati dal primo volume, ma anzi aggiunge ancora più mistero e pathos all’intero racconto, se da un lato abbiamo quello che appare un normale bully romance ambientato tra i banchi di un liceo, che si evolve in una storia d’amore tra i due antagonisti iniziali, dall’altro si comprende che le autrici ci porteranno dentro ad una sottotrama dalle tinte fosche e molto molto torbide. Basandoci sulla levatura morale dell’antagonista principale della storia, che non pare avere limiti o remore a fare del male a chiunque ostacoli il suo cammino, ci aspettano amare sorprese.
West in questo libro si trasforma in un vero golden retriever boy, mantenendo il suo fascino di bello e dannato, ma riscoprendo in sé un sentimento che non pensava di conoscere o di poter provare, assistiamo alla sua trasformazione da ragazzino un po’ viziato e arrabbiato con il mondo a giovane uomo, e nel compagno che Blue merita di avere al suo fianco.
A lei attribuisco sicuramente il merito della resilienza rispetto alla vita che si trova a dover vivere sia a casa che a scuola, dopo la diffusione del filmato. Affronta ogni difficoltà con un una dignità che va molto oltre la sua età anagrafica, e sembra comunque destinata a non ottenere mai un minimo di felicità per sé stessa visto che ogni volta che sembra che le cose funzionino improvvisamente le viene tolto tutto di nuovo. Restiamo in attesa che Pandora ci aggiorni circa l’evoluzione di questa storia e sono sicura che non mancherà di farlo, magari svelandoci anche la sua vera identità.
Con lui provo qualcosa che non avevo mai provato prima. Sento che… forse… non sarebbe poi così male essere la sua ragazza.
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