sabato 21 settembre 2024

Recensione a "Freak Show" di Kyra Synd

 


 
Editore: Self Publishing
Data d'uscita: 7 Settembre 2024
Pagine: 253
Prezzo: eBook 2,99 - cartaceo flessibile 13,90
cartaceo rigido 18,90

 
 
 
 
 

Diversi, sbagliati… Segnati da troppe cicatrici. L'amore riuscirà a salvarli?

«Questa non sei tu, Freaky, è lui. Sono parole sue, vero?» Mi prende i polsi, per scoprirmi. «Guardami. Non lo devi ascoltare.»
«Cosa ne sai? Come fai a esserne tanto sicuro?»
«Perché tu sei forte, sei disposta a tutto per me e lo so, ma non è così che mi proteggerai. Se tu sei all’inferno, allora ci scenderò anche io e ti giuro, te lo giuro, Freaky, che ne usciremo tutti e due. Insieme.»

Una bambina in sovrappeso e un bambino albino contro i bulli del paese. La loro amicizia gli ha permesso di essere felici, nonostante le cattiverie, fino a quando sono costretti a separarsi e il loro legame si spezza.
Ormai ventenni, Billy e Valentina si ritrovano. Due sconosciuti che tornano a guardarsi negli occhi e scoprono un sentimento nuovo cresciuto tra i ricordi. Dovranno fare i conti con gli errori, il dolore di tutti quegli anni e con il continuo sentirsi sbagliati, dietro un muro di paura e violenza che minaccia di distruggerli.
Salvarsi o perdersi per sempre?
 
 
 
 
 
 

Questo è il problema: cosa puoi gustare quando non vedi nulla nel tuo futuro? Nel mio non c’è niente per cui valga la pena di sorridere, è tutto immerso nella nebbia e nel fango. Sono solo sbagliata.

 

Cari Magnetici, a volte capita di imbattersi in un libro di cui non si sapeva di aver bisogno, questo potrebbe riassumere efficacemente il mio stato d’animo dopo questa lettura.

La storia è quella di due ragazzini “diversi” e in qualche modo speciali che, vittime di un becero bullismo trovano nella loro amicizia la forza di reagire alle vessazioni. È la storia di Billy e Valentina o Icy e Freakysoprannomi che affettuosamente si sono dati. Albino lui e ragazzina sovrappeso lei, due outsider condannati a subire le angherie dei coetanei e nati con la sfortuna di vivere in un paese di provincia, di piccola estensione e di altrettanto piccola mentalità. Insieme sono forti, da soli sono prede, ma quando il loro legame viene spezzato, ad aspettarli nel buio delle loro anime trovano tutti i loro demoni. Mostri che sono fatti delle paure e delle insicurezze di un’età dove già è difficile l’affermazione di sé, mostri che hanno il volto di coloro che godono nello strapparti il poco rispetto che hai di te stesso a suon di risate e insulti.

 

Fa male. Meno di quanto riescano a infliggerne le persone, però rende quella sofferenza più sbiadita e sopportabile, anche se non capisco il perché. Hai le occhiaie, sei troppo truccata, non sei truccata, sei brutta, sei grassa, sei strana… c’è sempre qualcosa che non va. Inutile, bisogna farci l’abitudine a essere sbagliati. Mi pizzicano gli occhi. Non voglio piangere, così li chiudo e cerco di respirare, di concentrarmi sul dolore fisico che posso gestire. Passerà, passa sempre alla fine.

 

Gli anni passati separati hanno creato un divario tra loro, Billy ha percorso dolorosamente la sua strada scontandone ogni singolo passo, rialzandosi dopo ogni caduta, anche la più terribile, riguadagnando il rispetto e l’amore per sé stesso in una forma che nessun bullo potrà mai più strappargli via. 

Valentina invece è rimasta impantanata nella palude, è ancora una preda, vittima di sé stessa e degli altri, le stesse persone che negli anni hanno sviluppato per lei forme ancora più creative di tormento.

Billy ora è tornato per lei, per riprendere la mano dell’unica vera amica che abbia mai avuto, e di quell’amore che per tutti gli anni di separazione ha continuato a fargli battere il cuore, ma quello che trova è il relitto della persona che conosceva. Egli dovrà avere la forza di guidarla lungo quel cammino da lui stesso intrapreso, cercando di rimanere saldo e con l’aggravante di vedere la persona che ama e che vuole salvare, arrancare su ogni singolo passo.

 

Non ho dubbi su quale sia il mio posto e non riesco a pensare a nulla in lei che possa convincermi del contrario. Ciononostante, mi chiedo come sia arrivata a questo punto, come abbiano potuto farle tanto male da pensare di non potermi lasciare spazio nella sua vita. Un’anima di cristallo nascosta dietro una corazza di cemento armato. Eppure, è ancora lei. Forse si è persa e ha solo bisogno di ricordarsi quanto sia bella, dentro e fuori.

 

In un certo momento della vita tutti siamo stati Valentina, alcuni di noi nell’anima lo restano per sempre, sconfitti da una colpa che non meritiamo di portare, affossati dal giudizio di persone che, per esaltare le loro miserevoli esistenze devono per forza esercitare un qualche tipo di violenza, verbale o fisica sugli altri.

Nell’era dove tutto è social, dove ogni dettaglio della vita diventa uno spettacolo per chiunque abbia voglia di guardare, abbiamo anche sdoganato la possibilità a determinati soggetti di farsi forti dietro una tastiera. Se una volta il bullismo era necessariamente esercitato in prima persona e quindi, forse, richiedeva anche una sorta di “coraggio”, ora anche una singola persona, codarda e incapace di avere un confronto a viso aperto, nascosta dietro uno pseudonimo, può esternare qualunque cosa la sua mente malata partorisca e che inevitabilmente finirà per ferire qualcuno che in molti casi nemmeno conosce. Per il gusto di farlo, per la miseria di un essere che definire umano è già di per sé una offesa.

Per chi non ha vissuto questa esperienza il personaggio di Freaky potrà forse sembrare troppo arreso e remissivo, ma invece io lo trovo perfettamente coerente.

Quando per anni ti hanno fatto sentire il nulla, finisci per esserne totalmente convinto, al punto da quasi non esistere. Ricostruire la fiducia in noi stessi è un percorso delicato, doloroso e non tutti hanno la fortuna di avere un Billy accanto, spesso ci si deve salvare da soli e tristemente qualche volta semplicemente non ci si riesce.

La presenza al nostro fianco di una persona che ci ama non è la panacea a tutti i mali, ma finirà solo per essere l’ennesima stampella emotiva, se non operiamo un cambiamento su noi stessi. 

Freaky dovrà impararlo nella maniera più difficile: amare se stessi prima, per poi saper amare gli altri, per lei Billy non è una medicina, è la ricompensa che la aspetta alla fine del percorso. 

 

Billy ha il sapore della libertà che vorrei.

 

 


 
 
 
 
 
 
Grazie all'autrice per averci fornito l'eBook
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Nessun commento:

Posta un commento