mercoledì 10 luglio 2024

Recensione a "L'isola degli incontri segreti" di Jenny Colgan

 


Genere: Romance
Editore: Newton Compton Editori
Data d'uscita: 25 Giugno 2024
Pagine: 341
Prezzo: eBook 5,99 - cartaceo 9,40

 
 
 
 
 
Quando viene a sapere che il nonno è gravemente malato, Morag lascia la sua vita frenetica a Londra per tornare nelle tranquille Highlands scozzesi. Una volta a casa, si offre di sostituire il nonno in quella che è l’attività di famiglia da generazioni: con il suo piccolo, vecchio aereo sorvola l’arcipelago, consegnando posta, pacchi, medicine e accompagnando la gente del posto avanti e indietro dalle varie isole. Un giorno però, in seguito a una tempesta, Morag è costretta a un atterraggio d’emergenza su un’isola deserta, e all’improvviso si ritrova da sola, lontana da tutto e da tutti. È così che incontra Gregor, il burbero ornitologo che si prende cura della fauna locale. Morag è costretta a rifugiarsi in casa sua e non ci mette molto a capire che loro due sono come il giorno e la notte. Ma se quella convivenza forzata in un luogo da sogno, in attesa dell’arrivo dei soccorsi, facesse scattare la scintilla?
 
 
 
 
 
 

Volare: questo è quello che Morag fa da tutta una vita, e questo è quello che fa la sua famiglia.

Una passione, un amore infinito, verso quel essere sopra le nuvole, con quel senso di libertà unico: lei ha dato tutta la sua vita a questo, in un legame unico trasmessole da suo nonno, con la sua piccola compagnia di aereotaxi .

Ma Morag adesso è un comandante di linea che ha vissuto un incidente aereo non dipeso da lei, ma che per questo dubita di tutte le sue capacità; per cui, quando arriva quella telefonata, in cui le chiedono di tornare per aiutare l’attività di famiglia, è come un respiro, un ponte su qualcosa di indefinito che lei decide di attraversare.

 

«Talvolta in volo provavo quella stessa sensazione: l’idea che tante piccole persone, minuscole e al caldo e al sicuro, rivolgessero a me i loro piccolo occhi

 

Dall’arrivo sull’isola, però, accadono tantissime cose, che da una parte la tengono impegnata, e da una parte la faranno confrontare con tutti i suoi dubbi.

Durante uno dei trasporti, un’improvvisa tempesta la costringe ad atterrare su una delle isole, dove vive temporaneamente uno studioso.

Lì, in quella sorta di strana convivenza forzata, senza alcun supporto, senza luce, con il cibo ricavato dai pochi animali che lui ha nella tenuta, con il contatto assoluto con la natura, Morag si riappropria di se stessa, delle sue sicurezze di donna e di pilota.

 

«Quel tempo era tutto mio. Ma non era un tempo vuoto, pesante o sottotono come durante il lockdown, quando l’unica cosa che si poteva fare era scrollare il cellulare. O come quando aspettavo notizie dal lavoro, e trascorrevo le ore in preda a un’ansia snervante. Adesso avevo a disposizione del vero tempo libero, sconfinato come l’oceano.»

 

Quella terra, quel lavoro così diverso dal suo e che lei ha cercato proprio per andare via, il suo legame con il piccolo aeromobile Dolly da cui ha imparato tutto, la aiuteranno a darsi un nuovo inizio.

La storia è infatti a POV unico, molto descrittiva e analitica per la parte del volo (forse troppo, per chi non è appassionato come chi vi scrive), ma riesce a far capire i sentimenti e le incertezze di chi fa uno dei lavori sì più belli, ma anche più rischiosi che ci siano.

Il personaggio di Morag è ben delineato, anche nellsue scelte e sentimenti, e il legame che si crea sull’isola con Gregor si aggancia alla storia, senza sentimentalismi inutili o parti romantiche, che sarebbero risultati una forzatura inutile. Il libro si lascia leggere, è scorrevole e fluido, peccato solo per la traduzione del titolo, poiché di segreti non ce ne sono………..

 
 


 
 
 
 
 
 
Grazie alla CE per averci fornito l'eBook
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Nessun commento:

Posta un commento