Nonostante le differenze evidenti, Grace si trova ad affezionarsi a Cal con sorprendente facilità. Tuttavia, per Cal, le priorità sono chiare: gli affari e prendersi cura di sua sorella. Non c’è spazio per l'amore nella sua vita, almeno per il momento. Ma quando una bionda dal passato doloroso riesce ad abbattere i suoi muri, Cal si trova a dover rivedere le sue convinzioni.
Grace e Cal si rendono conto che il loro legame va oltre l'amicizia, c’è una connessione speciale che potrebbe essere il tassello mancante nei loro cuori.
Quello che ho passato non sarebbe dovuto accadere e ha cambiato il modo in cui la mia mente e il mio cuore agivano, ma non ho intenzione di essere definita da questo. Mi rifiuto di farlo. Sono più di una vittima. Sono una sopravvissuta. Sono una donna completa. Non sono spezzata, anche se piccole parti di me potrebbero esserlo. Sono una combattente e mi ricostruirò, non importa quanto tempo ci vorrà o quanto mi sentirò a disagio.
Il libro ci parla di Grace, ventidue anni, una passione per la danza e un’ombra su un passato che si sforza a tutti i costi di combattere, ma che al momento pare influenzare pesantemente il suo futuro. Lasciato il Canada e l’amore dei suoi due padri adottivi, cerca di riprendere in mano le redini della sua vita iscrivendosi a un corso di laurea presso l’università di Warlington. Nel tempo libero insegna danza in una scuola ad un gruppo di bambine, ed è proprio qui che la sua strada si incrocerà con quella di Samuel Callaghan.
Una volta ero un bambino lasciato a sé stesso senza un fratello maggiore che si prendesse cura di lui, e ne sono uscito bene. Per lo più. Ma non voglio quella vita per lei. Nel momento in cui mia madre oltrepasserà il limite, cosa che sospetto avverrà presto, porterò la mia sorellina con me per sempre. L’inferno si congelerà prima che io permetta alla mia principessa di vivere la stessa infanzia miserabile che ho avuto io.
La priorità di Cal è Maddison, la sua sorellina, che troppo spesso viene lasciata alle cure di una madre alcolista e di un padre indifferente, è determinato a darle la famiglia che non ha mai avuto, e il prendersi cura di lei ha la precedenza su tutto.
Nonostante il suo aspetto sia intimidatorio, pieno di muscoli e tatuaggi com’è, è un uomo estremamente dolce e sensibile, e fin dal primo incontro con Grace si rende conto che la ragazza reca con sé un bagaglio pesante fatto di paure e insicurezze. Comprende come a lei occorrano gentilezza e delicatezza, e diventa l’amico a cui può rivolgersi in ogni momento, la persona da chiamare nei momenti di difficoltà, la spalla su cui piangere e a cui confidare i tremendi segreti del suo passato.
E, seriamente, flirtare? Quando è stata l’ultima volta che ho flirtato con una donna? Una molto più giovane, per giunta. Avrei dovuto mordermi la lingua, ...... È ovvio che Grace prova un certo disagio a parlare con gli estranei e non avrei dovuto sfidare la sorte. Se non mi parlerà mai più, non potrò dire di non essermelo aspettato.
Generalmente non sono una amante del trope friends to lovers e neanche degli slow burn, e questo libro rappresenta un buon esempio di entrambi, ma la maestria con cui l’autrice ci fa avventurare in questa storia mi ha davvero conquistata.
Ci descrive in maniera precisa e puntuale le tante forme di amore e cura nei confronti degli altri esistenti: quello tra genitori e figli, quello tra fratelli, quello tra amici e infine quello tra innamorati.
Per ognuno ci svela i lati positivi e i negativi. Cal e Maddie hanno una situazione familiare disastrosa che però non ha impedito loro di creare un piccolo nucleo a sé stante, mentre Grace è stata cresciuta da due padri che l’hanno ricoperta di amore e attenzioni, ma questo però non l’ha esentata dal confrontarsi con il peggio che la società aveva da offrire.
Cal e successivamente anche Grace rappresenteranno per Maddison la famiglia che non ha mai avuto, e saranno gli esempi positivi a cui attingerà nella sua crescita.
Questo libro ci parla d’amore in tanti modi diversi, senza dare un giudizio su nessuno, ma facendo sì che il lettore stesso costruisca in sé stesso la storia che è pronto ad ascoltare.
Dicono che l’amore non può salvarti, che devi prima salvare te stesso. Non credo che questo sia sempre vero. Penso che dobbiamo essere noi a piantare il primo seme di salvezza e lasciare che l’amore lo annaffi fino a farlo crescere nel fiore più bello e forte, capace di sopravvivere a tutto.
L’amore di cui ci parla questo libro è un qualcosa che nasce e si sviluppa senza pregiudizi, comprendendo semplicemente i bisogni e le paure dell’altro, è un amore fatto di presenza e della consapevolezza che, in qualsiasi momento, si avrà qualcuno su cui contare, qualcuno che ci amerà a prescindere e che ci difenderà da ciò che è all’esterno, ma anche da quello che si nasconde dentro di noi.
Ho trovato molto bello che i macro-capitoli in cui si suddivide il libro seguano con i loro nomi un ideale percorso di crescita della protagonista. Seminare, Crescere e Sbocciare descrivono molto bene l’evoluzione del personaggio di Grace dal seme che la porta ad una nuova vita, sino all’incontro con l’uomo che le darà la forza e la fiducia di sbocciare.
Tutte le cose belle della vita hanno bisogno del sole per fiorire e prosperare. Forse ancora non ci conosciamo bene, ma non ho dubbi che tu sia la luce più luminosa del sole, Grace.
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