Quarto volume di questa serie, e arriviamo alla storia tra i migliori amici, Paris e Ryse.
Due persone dalla vita completamente diversa, lui affermato sportivo, lei giovanissima mamma e studentessa universitaria, hanno da sempre quel legame di migliori amici, che li porta a stare tanto tempo insieme, ma, soprattutto a esserci l’uno per l’altra.
Da sempre circondato da ragazze interessate solo alla notorietà, a seguito di una sovraesposizione sui social, Ryse viene messo di fronte ad un ultimatum dal suo allenatore: o si trova una brava ragazza o per lui la stagione si ferma in panchina.
E dunque a chi chiedere aiuto se non alla tua migliore amica, che, a sua volta, ha bisogno di un finto fidanzato per la scuola di suo figlio?
La vicinanza li porta così ad un rapporto diverso, fatto anche di abbracci e sguardi e tocchi improvvisi, che fanno percepire ad entrambi qualcosa di più.
«Ci guardiamo per un momento e una strana sensazione mi invade. Un’emozione che non riesco a identificare, perché avere i suoi occhi smeraldo addosso mi manda il cervello in pappa.»
Entrambi hanno subìto l’abbandono di uno dei genitori e questo fa sì che ci sia anche difficoltà a darsi la fiducia e il lasciarsi andare a quei nuovi sentimenti.
È un avvicinarsi attraverso gli ostacoli, dovuti anche a due vite così diverse e che però troveranno un punto di incontro proprio in quello stare insieme, che dà a entrambi la speranza di un futuro vero.
«”Grazie per essere qui con me,” dice lei. “Voglio esserci sempre,” confermo.»
Entrambi cambiano quando decidono di stare insieme, passando proprio attraverso quella amicizia che li lega da sempre.
Una lettura leggera, adatta a questi primi pomeriggi d’estate.
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