sabato 1 giugno 2024

Recensione a "Chiaro di Luna" di Nina Talvi

 


Genere: Paranormal Romance
Editore: Self Publishing
Data d'uscita: 30 Maggio 2024
Pagine: 340
Prezzo: eBook 3,99 - cartaceo 14,90

 
 
 
 
Un paranormal romance autoconclusivo, retelling di Peter Pan.

Gwendolyn ha perso ogni cosa: l’isola in cui viveva, i ragazzi sperduti, le sue ali.
Ma, soprattutto, ha perso la fiducia dell’uomo che amava.
Catapultata sulla Terra, si costruisce con fatica una nuova vita, stando attenta a cambiare spesso casa in modo che
lui non la trovi.
Eppure, dopo settant’anni, il motociclista che si presenta nel bar di Creta in cui lei lavora come cameriera è proprio James “Hook” Teach.
Ha un incarico per lei, e non è disposto a ricevere un no come risposta.

Anche
James ha perso ogni cosa: metà della sua ciurma, la sua nave, il porto sicuro di Neverland. Tutto perché si è fidato di Gwendolyn ed è stato tradito nel peggiore dei modi.
Ricominciare una vita come Presidente del Rogers MC sembra la strada giusta per dimenticarla, finché i suoi uomini iniziano a dissolversi come cenere al vento. L’unico antidoto è il vino fatato dell’Isola, e l’unica in grado di produrlo… è
lei.
Mentre una minaccia fin troppo nota riemerge dall’ombra, James e Gwendolyn dovranno fare i conti con il loro passato e con i segreti che hanno custodito fin troppo a lungo. Anche quelli sepolti in fondo all’anima.
 
 
 
 
 
 
 

La odiavo. Odiavo quello che aveva fatto alla mia ciurma, al mio mondo. Odiavo il fatto che mi aveva tradito, usando i miei segreti per distruggermi.

 

Cari Magnetici, non so dirvi se per trovare lIsola Che Non Cè dovete puntare alla seconda stella a destra e andare dritti fino al mattino, ma posso dirvi con certezza che dopo aver letto questo libro vedrete il mondo creato da JM Barrie con occhi totalmente diversi.

 

Avevo tentato di cancellarla dalla mia mente per più di settant’anni, ma lei tornava a tormentarmi con costanza, nonostante facessi del mio meglio per impedirglielo. Una parola detta da una voce femminile, un ciuffo di capelli rossi davanti al viso, un profumo dolce nell’aria e subito la mia mente volava verso Gwen. E, ogni volta che lo faceva, il mio cuore si macchiava un po’ più di un inchiostro vischioso che lo sporcava, lo soffocava.

 

Cosa succede poi se una fata si innamora del capo dei pirati? Un uomo che le fa scoprire la realtà che la circonda, la vera natura delle cose che accadono nel mondo che lei crede di conoscere. 

Per amore Gwen compirà un grande sacrificio che la porterà ad essere odiata dalluomo che amava ed esiliata in un mondo che non conosce. Per anni Gwendolyn, alias Campanellino, ritenuta responsabile di quanto accaduto, fuggirà da James Teach, alias Hook.

Ora però che le vite dei suoi uomini sono nuovamente a rischioHook andrà di nuovo alla ricerca della fata che lo ha tradito, nella speranza di poter salvare la vita della sua ciurma, e anche la sua.

 

L’avevo amata, in passato. Così tanto che il mio cuore ancora ricordava quanto forte battesse per lei, e aveva accelerato la sua corsa stimolato dal calore della sua pelle contro la mia. Ma il mio cuore doveva starsene zitto. Doveva ricordarsi di tutti i compagni che avevamo perso, di tutti gli occhi che avevo visto svanire a poco a poco nel nulla. Di come la morte aveva cancellato tutto di loro: la voce, la risata, la storia.

 

Gwen sa qual è la verità, sa cosa ha dovuto sacrificare e conosce anche lentità dellodio delluomo per il quale ha perso tutto, lui non è disposto a dimenticare, a perdonarle un tradimento che lei sa di non aver compiuto.

I ruoli si invertono, i personaggi assumono connotazioni molto diverse dalla favola che conosciamo: Peter Pan è il despota dellisola che non cè, padrone assoluto della sua magia che controlla con metodi che definiremo discutibili, Campanellino non è la fatina gelosa e dispettosa che abbiamo conosciuto nel cartone animato, ma una donna decisa a salvare luomo che ama e Uncino non è il pirata monco che fugge dal Coccodrillo, ma un uomo che scappa dai suoi demoni e dalla consapevolezza di non essere riuscito a salvare i suoi amici.

 

E gli occhi. Quei non-ti-scordar-di-me così intensi, che una volta si increspavano ai lati quando sorrideva, ora erano una pistola puntata contro il mio viso, con la sicura allentata, pronti a sparare tutto l’odio che riuscivano a malapena a contenere. «Ciao, fatina.»

 

Ho amato questo libro per tutta una serie di motivi, innanzi tutto la capacità di questa autrice di prendere una favola classica e molto conosciuta e farne qualcosa di totalmente nuovo, per il coraggio di mettere al centro della storia un personaggio, come quello di Campanellino, che passa dallessere quasi accessorio complementare a Peter Pan, a vera protagonista della storia. Da amante del girl power non posso che apprezzare il modo in cui si sacrifica per un bene superiore, mentre cerca anche di riprendersi luomo che ama vincendone le obiezioni.

James  Hook è laltro mio punto fermo, a parte dargli il fascino indiscusso del motociclista maledetto lautrice ha saputo renderlo un personaggio magnifico, ferocemente determinato a proteggere i suoi amici, ma anche fragile nel suo rapporto con la donna che crede lo abbia tradito.

 

E quando arriverete quasi alla fine del libro troverete una sorpresa che vi farà davvero bene al cuore, perché i primi amori, ricordatevelo, non si scordano mai! 

 

Gwen era mia. Se da amare o da odiare, ancora non l’avevo deciso. Ma era mia da proteggere.




 
 
 
 
 
 
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