Non sei tu a scegliere l’accademia. È l’accademia che sceglie te.
La vita di Wild Johnson è stata sconvolta già una volta da una lettera misteriosa, una missiva che le ha portato via un fratello, morto in circostanze misteriose nella scuola che stava frequentando. Ora, dopo la sua scomparsa e quella della madre, la ragazza cerca assieme al padre e agli altri fratelli di mandare avanti la loro sgangherata fattoria in Texas.
Una lettera indirizzata al fratello più piccolo, Billy, getterà nuovamente la famiglia nel panico e così Wild, per salvargli la vita deciderà di prenderne il posto.
Tutti i bambini immaginavano cosa avrebbero voluto fare da grandi. Io non avevo fatto eccezione. Non avevo mai creduto che i miei voti mediocri o la cattiva abitudine di rispondere mi avrebbero impedito di lasciare le mie impronte sulla luna o di diventare una veterinaria, oppure, come avevo pensato in un momento di depressione, una becchina. E avevo ragione: non erano stati i voti a impedirmelo. Era stato il mio senso del dovere.
Wild si ritrova suo malgrado a competere nelle prove di selezione per accedere all’accademia di Shadowspell, ritrovandosi con suo sommo stupore in un mondo fatto di magia e creature fatate e mitologiche, che mai avrebbe pensato esistessero fuori dai libri di fiabe.
La selezione è da subito spietata e Wild, che deve fingere di essere un ragazzo, troverà l’insperato aiuto e sostegno in un gruppo di improbabili personaggi, la loro squadra, per quanto approssimativa, riuscirà a portarli sani e salvi alla fine della prima prova, ma la strada per entrare in accademia è ancora lunga.
Quando mamma mi aveva detto tutte quelle cose sulla magia, non avrei mai, nemmeno nei miei sogni più folli, pensato che stesse parlando di vera magia, quella di cui si legge nei libri per bambini. Eppure, eccomi qui, insieme ad un gruppo di ragazzi che parevano cresciuti a cereali e magia.
Il libro è molto breve, infatti conta meno di duecento pagine, quindi lo divorerete in un attimo: scritto in maniera scorrevole ci fa addentrare in un mondo fatto di pericoli, potenziali e reali, morti e magia. Un racconto in chiave dark che sicuramente saprà catturarvi, un mix tra Hogwarts e l’accademia di Basgiath, con l’aggiunta di tanti personaggi pescati dall’immaginario horror e fantasy.
Essendo il primo di una serie composta da altri sei volumi ci dà solo un assaggio di quello che succederà nel prosieguo della storia, infatti il libro si conclude quando la storia inizia a farsi interessante e lascia volutamente il lettore con la curiosità sufficiente a voler continuare la lettura.
Wild si dimostra sin da subito una eroina con tutti gli attributi, chiaramente ci mancano ancora molti elementi per comprendere appieno la situazione, primo tra tutto la sua storia familiare e il come la sua famiglia sia legata a questo mondo magico di cui abbiamo avuto appena un assaggio.
‘In un gioco di sopravvivenza non ci sono regole’ mi aveva sempre detto mia madre. ‘Sfrutta bene le doti che Dio ti ha dato, Wild, e non sentirti in colpa per questo.’ Da adesso in poi avrei vissuto secondo questo precetto. L’aveva detto mamma.
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