Summer, la succube che aspira al vero amore, si trova a dover combattere una lotta contro se stessa, proprio mentre i nemici del clan sferrano il loro attacco e il suo umanissimo donatore è diviso tra la prigione di una volontà schiacciata e i sentimenti che prova per lei. La strada del perdono è dura da percorrere, tanto quanto quella della redenzione, ma Alvin decide di mettersi in gioco per dimostrarsi degno di fiducia e giura di riconquistare ciò che ha perduto.
Cambiare il destino, però, non è così facile, soprattutto quando una sconvolgente rivelazione mina il suo mondo e quello delle creature sovrannaturali di tutta Sourhill. Il branco dei famigli è in pericolo e altre vite innocenti rischiano di soccombere sotto forze antiche e occulte.
Se fossi sopravvissuta, avrei dovuto inseguire il mio donatore e compiere il mio dovere. Almeno per una volta ero intenzionata a seguire le regole. Era davvero necessario divorargli la testa? Sarà un legittimo piacere.
Cari Magnetici, eccoci qui con la seconda e ultima parte di questa dilogia: avevamo lasciato la nostra protagonista in una situazione altamente spinosa, per non dire altro.
Caduta vittima delle macchinazioni altrui, Summer si trova ora a lottare per la sua vita e per difendere i suoi cari, oltre a fare i conti con la consapevolezza che il suo amato Alvin l’ha tradita e forse condannata.
Per la prima volta in vita mia stavo provando un vuoto indescrivibile. Il nodo alla gola ogni tanto si spostava in basso, facendomi contrarre lo stomaco. La vergogna e il rimorso avevano già banchettato con il mio amor proprio la sera precedente, nel momento in cui i miei sensi storditi l’avevano riconosciuta alla festa. La pressione degli ordini da seguire aveva lottato contro la voglia di trascinarla via da quel posto, sapendo quello che stava per succedere. Mi sembrava di vederla ancora lì, congelata dalla rivelazione del mio tradimento, incantevole nel suo abito da sera.
Alvin Scott è ben consapevole delle sue colpe, anche se sottoposto al condizionamento della lamia che lo ha costretto a tradire la persona più importante per lui. Nella svolta imprevista presa dalla sua vita dovrà fare i conti con nuove e inquietanti rivelazioni oltre alla consapevolezza di aver perso forse per sempre la fiducia di Summer. Quello che sente nel cuore è la certezza di non voler rinunciare a lei, e il legame che ora li vincola complicherà ulteriormente le cose per lui, la sua determinazione a volerla riconquistare potrà essere più forte della sfiducia che ora lei nutre per lui?
Ci avevano divisi tradimenti, lotte e rivelazioni sconcertanti. Prove fisiche al limite della sopportazione e sfide che avrebbero minato coppie ben più salde. Tuttavia, Alvin era il centro del mio universo. La destinazione finale. Il mio arrivo. E mi detestavo quando ero costretta ad ammetterlo.
Come già detto per il primo volume, è bello per una volta imbattersi in un libro che non sfrutta le solite tipologie di personaggi fantasy, ma che si avventura in una categoria quasi inedita.
In questo libro, rispetto al primo, c’è una crescita del personaggio principale: Summer, dovuta sia agli eventi che si sono avvicendati nella sua vita, sia alla sua maturazione come succubo, alla sua presa di coscienza della vera natura dei suoi doni. Non ultimo direi che Summer non vede più la sua condizione come una sorta di condanna inevitabile, ma come una risorsa con una serie di vantaggi tutti da scoprire. Di pari passo alla sua crescita come essere sovrannaturale c’è la maturazione della sua identità di donna, che ha subito un tradimento e ha dovuto lottare per le cose in cui credeva e per difendere le persone amate.
Alvin di contro partiva svantaggiato, come umano e schiavo di una entità malvagia, trova in questo libro una sorta di redenzione oltre che un upgrade da essere umano ad altro.
Nella sua forma definitiva può offrire a Summer più di uno schiavo o una fonte di nutrimento, ma un vero e proprio compagno su cui contare.
Bello anche tutto il corollario di personaggi secondari, che non servono solo per animare la storia, ma ci forniscono anche tanti spunti interessanti e punti di vista differenti.
Una storia affascinante e ben scritta, con suggerimenti sia divertenti, ma anche di riflessione.
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