Qualcosa si stringe dentro di me, come se una mano fosse penetrata nella mia gabbia toracica per strizzare il mio cuore. Quella gioia pura e sincera sul suo viso… quel sorriso, così genuino e luminoso… non ho mai visto niente di simile. Non è più solo bella: la mia Alinyonok è incandescente, come un angelo con una luce che brilla dall’interno.
Eccomi qui per voi, cari Magnetici, oggi con molto amaro in bocca voglio parlarvi del secondo volume della TRILOGIA Fidanzamento dei Molotov. Vi chiederete perché sono con l’amaro in bocca, e anche se non lo fate ve lo dirò lo stesso, perché la nostra splendida autrice non aveva avvisato essere questa una trilogia, e quindi ci ha lasciati con un cliffangher nel finale dopo averci fatto affezionare ai personaggi. E adesso solo pensare di dover aspettare più di un anno mi sale la rabbia, ma terribile rabbia.
Prima di conoscerla, non sapevo che fosse possibile essere affascinato da una banalità come una persona che mangia.
Avevamo lasciato Alexei e Alina in mezzo al mare su una nave e lui che finalmente la faceva sua. Figli di due famiglie fortemente rivali, lui la rapisce e decide di sposarla, con o senza la sua volontà, eccoci quindi ad assistere al matrimonio, ma la loro non sarà una luna di miele convenzionale, no, la loro sarà una lotta al più orgoglioso, fino a quando uno dei due, o direi entrambi dovranno cedere a qualcosa di più grande.
Eri come una cometa che attraversava il cielo con la sua scia, così luminosa e rara da togliermi il fiato.
In questo volume viene fuori il vero Alexei e vi assicuro che potrete solo innamorarvene. È un uomo che capisce di aver sbagliato perché cresciuto nel modo non corretto, è un uomo che nonostante la stazza e la corazza ha sofferto tantissimo e che non è ciò che realmente appare, anche se per ottenere quello che vuole è disposto a tutto, ma per lei anche a dare la vita.
“Non posso perderti.” Le prendo il viso tra le mani e premo la fronte contro la sua. “Ho bisogno che tu combatta. E io sarò al tuo fianco. Combatteremo insieme.”
Alina è una Molotov in tutto e per tutto, ma qui dovrà sottomettersi anche a ciò che ha sempre più odiato… o amato.
Lei nella parte finale, anzi loro nel finale mi hanno piegata e straziata ecco perché non è giusto lasciare un lettore in attesa per un anno, ma questa è l’agonia che dovrà sopportare chi deciderà di leggerlo.
Ovviamente dalle mie parole si intuisce che la caratterizzazione dei personaggi è veramente buona, si riesce a entrare in empatia con loro. In questo volume al di là delle molte scene spicy, troverete anche una dolcezza e una comprensione che nel precedente non c’era.
La penna dell’autrice è in questo che ha fatto un salto di qualità: dare spessore e profondità ai personaggi.
Ve lo consiglio? Non lo so, semplicemente perché dovrete avere pazienza per sapere come finisce.
Piange tra le mie braccia per un’ora, e non posso fare altro che stringerla forte. La stringerò sempre forte, succeda quel che succeda.
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