martedì 6 giugno 2023

Recensione a "My Killer Vacation" di Tessa Bailey

 


Genere: Romance
Editore: Mondadori
Data d'uscita: 6 Giugno 2023
Pagine: 295
Prezzo: eBook 9,99 - cartaceo 17,10

 
 
 
 

Tutto quello che desidera Taylor, una giovane insegnante annoiata da giornate sempre uguali e senza sorprese, è trascorrere una vacanza esclusiva nella soleggiata Cape Cod insieme al fratello Jude, con in testa un unico pensiero: l'abbronzatura. Certo, non può immaginare che a pochi minuti dal suo arrivo nella villa da sogno che ha affittato (e che, nota bene, le è costata anni di faticosi risparmi) incapperà in un cadavere con un proiettile conficcato in fronte. No, questo non è decisamente nei piani. Né lo è ritrovarsi tra i piedi Myles, un rozzo ex detective e ora cacciatore di taglie, assoldato dalla sorella del morto per fare luce sull'omicidio e possibilmente catturare l'assassino. Uno talmente pieno di sé da rifiutare, con aria infastidita, la gentile offerta di Taylor di dare una mano a risolvere il caso. Un atteggiamento inaccettabile, perché prima di tutto lei non è disposta a ricevere un no come risposta, inoltre ne sa a bizzeffe di omicidi visto che ha passato un'infinità di ore ad ascoltare podcast true crime. E poi, chi meglio di una maestra di seconda elementare sopravvissuta all'insegnamento in tempi di pandemia può districare situazioni complesse al limite dell'impossibile?

Dopotutto, forse, la vacanza di Taylor non è rovinata come sembra. Anzi, chissà?, questa piccola deviazione rispetto ai programmi potrebbe portarle persino qualcosa di più interessante (ed eccitante?) del previsto, quel brivido che le manca da molto, troppo tempo nella vita.

 
 
 
 
 
 
 
 

Se volevo la prova che, a ventisei anni suonati, la mia vita è troppo sicura e prevedibile, ora l’ho avuta.
Un intoppo nel meccanismo e, da persona abitudinaria quale sono, eccomi subito pronta ad autodistruggermi.

 
Taylor Bassey è un’insegnante di seconda elementare single che, a ridosso del 4 luglio, è riuscita a mettere da parte abbastanza soldi da regalare a se stessa e al fratello Jude una vacanza di sei giorni a Cape Cod. La narrazione in prima persona entra subito nel vivo, veloce e immediata: Taylor è divertente, quasi logorroica, e fin da subito ci conquista con la smodata passione per le vasche con i piedini e gli arredi marini della villetta presa in affitto su StayInn.com. Contagiati dalla sua simpatia, la seguiamo mentre osserva cauta la casa bellissima che ha trovato fino a quando, insieme a lei, sussultiamo davanti ad un’amara scoperta. Scavati nelle modanature della camera padronale, due piccoli fori la fissano impertinenti e danno il via a una serie di peripezie degne di un episodio di “Etched in Bone”, di cui la nostra beniamina è, ovviamente, una fan sfegatata. Da qui a trovare un cadavere nello stanzino il passo è breve, ma, nell’ineluttabile tafferuglio che questa scoperta comporta, Taylor, così abituata a una vita che scorre su binari precisi e consuetudinari, non perde la testa e inizia a interessarsi in modo sempre più serio alle indagini. Di chi è quel cadavere incastrato tra la lavatrice e l’asciugatrice con un proiettile in fronte? È forse la persona che soffre di voyerismo e ha praticato i fori che ha appena scoperto? E soprattutto, perché è dovuto succedere proprio a lei che ha sudato amaramente per mettere da parte i risparmi per quell’angolo di paradiso?

Sono avvolta in una coperta, circondata dal chiarore di lampeggianti luci blu. Queste cose non dovrebbero succedere nella vita vera. Sono finita in un episodio di “Etched in Bone”. Sono il passante innocente incappato in una macabra scena. Ovviamente gli anni di terapia che mi serviranno per riprendermi non verranno menzionati nello show.
 
Ironizzando sul proprio carattere, che la rende così diversa dal fratello e dai genitori, Taylor scopre una nuova se stessa: ama l’ordine e la precisione e non è mai riuscita a lasciare un puzzle incompiuto. Davanti a sé adesso ne ha uno composto di spioncini e fori di proiettile e vuole venirne a capo: Jude può riposarsi dopo la delusione amorosa che l’ha abbattuto, ma lei ha tutte le intenzioni di darsi da fare. E se l’identità del cadavere viene presto svelata, tutto quello che succede dopo è la spinta che le serve per lasciarsi finalmente andare.
 Ho dovuto mordere un cuscino mentre cliccavo “prenota”. Ma è successo qualcosa dentro di me quando sono entrata nella lavanderia e ho visto il povero Oscar con lo sguardo fisso nel vuoto. O piuttosto... non è successo niente. Il mondo non è finito, nonostante le circostanze terrificanti.
Sono rimasta ritta in piedi. Forse ora... sono curiosa di scoprire cos’altro posso fare. Forse voglio sapere se posso dare una mano, ed essere coraggiosa come i miei genitori e Jude.

 
Moderna Miss Marple, studia in modo meticoloso le informazioni che ha a disposizione, fino a quando sulla strada della sua nuova possibile carriera da detective si scontra col cacciatore di taglie assunto da Lisa Stanley, sorella della vittima. Myles arriva direttamente da Boston in sella alla sua moto, si guarda intorno, e subito odia in modo viscerale tutto quello che lo circonda. Il posto ideale delle vacanze per famiglie da pubblicità lo invoglia solo ad ingoiare un antiacido dopo l’altro, fino a quando non si scontra con un paio di occhi verdi e un bikini rosa. Pronto a liquidarla in pochi minuti, nonostante l’apprezzamento non troppo velato nei confronti di quella strana e bella ragazza, dovrà mordersi la lingua quando lo spiazza asserendo di essere lei ad aver trovato il cadavere. 
Quello che doveva essere un favore ad un amico da risolvere in breve tempo diventa tedioso e al contempo interessante: i dialoghi tra i due, che si sopportano a malapena, sono frizzanti e caustici al punto giusto. Se inevitabile è l’attrazione che si scatena, altrettanto non è l’andamento delle indagini. La polizia è a un punto morto, mi si perdoni il gioco di parole, mentre tutto gioca a sfavore del padre di una delle precedenti inquiline. Persino Taylor e Jude sono sospettati, e quanto si diverte Myles a sottolinearlo ogni volta! La narrazione scorre leggera, ma questo non significa che i personaggi siano carenti o poco approfonditi. Myles nasconde un segreto dietro l’atteggiamento burbero e scostante, sepolto nella città che si è lasciato alle spalle, e la chiusura nei confronti del mondo esterno si scontra di continuo con i tentativi solari di Taylor di conoscerlo. 
Proseguendo la lettura, aprirà spiragli sulla propria vita privata e lavorativa che daranno del filo da torcere alla protagonista, molto più giovane e inesperta di lui. Lei d’altro canto vive per il fratello minore, con cui ha un legame strettissimo: sono cresciuti praticamente soli e hanno un linguaggio tutto loro con cui si capiscono al volo. Quello della famiglia è un nodo per certi aspetti doloroso perché hanno entrambi alle spalle situazioni irrisolte che pesano: Myles è più intransigente nei confronti dei genitori, mentre Taylor e Jude hanno trovato comunque un equilibrio, ormai abituati all’assenza dei loro, troppo occupati a perseguire i propri interessi accademici in giro per il mondo. Se da una parte Taylor è ingenua e fuori dalla sua zona di conforto, dall’altra, grazie ad un omicidio e ad un uomo silenzioso, scopre la forza di poter chiedere per se stessa, come non ha fatto mai prima. Poco importa se nel farlo ci sono delle cadute imbarazzanti e incontri che vengono interrotti sul più bello, perché con la sua tenacia ci fa sorridere e ci aiuta a passare una manciata di ore spensierate. È coraggiosa come non è mai stata nel momento in cui riconosce le proprie capacità e i propri desideri, ma soprattutto quando si mette alla prova con qualcosa che non avrebbe mai immaginato durante le lunghe ore di ascolto degli amati podcast crime. D’altronde, l’esperienza più pericolosa che ha fatto è stata quella di tornare in classe ad insegnare dopo due anni di pandemia, quindi è pronta davvero a tutto, per sua stessa ammissione.

Questo libro è delicato e nasconde più di quello che appare dietro la veste di una perfetta lettura estiva: è un giallo leggero dal sapore salmastro dove la spiaggia e la vita da turista hanno il pregio di farci sentire parte della comunità. E se ci lascia col dubbio che fare acquisti azzardati su intenet possa essere o meno una buona scelta, amici Magnetici, almeno possiamo guardare il tramonto accanto ad un gigante scontroso, magari discutendo del gusto di gelato preferito e delle mille prove da ricercare per risolvere un omicidio. Il tutto, non dimentichiamolo, cercando di non finire ammazzati nel frattempo.

Con un breve cenno del capo si allontana per andare a fissare l’oceano. È davvero incredibile tutto ciò che si è sbloccato dentro di me sin dall’inizio di questo viaggio. Prima mi sono resa conto di essere molto più forte e più resistente di quanto abbia mai immaginato, e ora quest’uomo brusco ed esasperante me l’ha confermato. Ha convalidato ciò che speravo in segreto fosse vero, e ora sono ancora più decisa ad accogliere queste parti irremovibili di me.
 


 

 
 
 
 
 
 
Grazie alla CE per averci fornito l'eBook
 
 
 
 

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