martedì 2 maggio 2023

Recensione a "Formule mortali" di François Morlupi

 


Genere: Thriller
Editore: Salani
Data d'uscita: 4 Aprile 2023
Pagine: 364
Prezzo: eBook 10,99 - cartaceo 17,10

 
 
 
 

 
In una torrida estate romana, un anziano cammina nel parco di villa Sciarra, nell’elegante quartiere di Monteverde. Un odore tremendo attira la sua attenzione. Vicino a una macchia di cespugli scopre, con terrore, una mano mozzata. Poco più in là, gli arti amputati di un uomo sono disposti sul terreno a disegnare una celebre formula fisica. Il brutale omicidio turba la quiete del quartiere, ma soprattutto sconvolge l’instabile equilibrio del commissario Ansaldi, che con il trasferimento nella capitale sperava di aver trovato una tregua agli orrori cui ha assistito nella sua lunga carriera in polizia. Meticoloso e sensibile, la sua grande umanità lo porta a essere preda perfetta dell’ansia e degli attacchi di panico. Ciononostante rimane un professionista integerrimo che davanti al dovere non si tira mai indietro: costi quel che costi, troverà l’assassino. Ma prima dovrà capire come creare uno spirito comune con gli agenti della sua squadra investigativa, non meno unici e fragili di lui. Insieme, diventeranno i Cinque di Monteverde. Con il suo stile inconfondibile, che alterna il buon umore alla malinconia, Morlupi getta uno sguardo sugli abissi non solo di una mente criminale, ma della nostra intera società, che nasconde in bella vista i suoi istinti più feroci.
 
 
 
 
 
 
 

Un orribile omicidio, una morte descritta dagli agenti stessi come inimmaginabile: ecco quello che aspetta il commissario Ansaldi all’uscita del suo ultimo ricovero. Lui, che da quel lavoro ha ricavato una migliore amica come l’ansia e gli attacchi di panico, è alla guida di una squadra molto particolare, in cui l’intuito e la capacità investigativa emergono in modi e tempi diversi, in un incastro che riesce a realizzarsi al meglio quando tutti sono sotto pressione.

«Si voltò verso Eugénie, concentrata sugli appunti. Sembrava non provare nulla, insensibile anche dinanzi all’orrore. Meno male che c’era lei che non perdeva mai la lucidità.»

Nei capitoli inziali veniamo condotti nella conoscenza caratteriale dei protagonisti, delle loro debolezze e peculiarità, quasi a voler affiancare la squadra come ombre silenziose verso quell’indagine così devastante.
I loro sentimenti emergeranno nel momento della perdita più grande, ed ognuno avrà una reazione diversa, mostrando il lato vulnerabile al lettore e quella loro umanità li porterà fino alla risoluzione del caso.

«Leoncini ricordò la frase del commissario, quando poche settimane prima aveva detto loro che alcune indagini ti scuotevano fino al midollo per lasciarti all’interno solo crepe eterne. Mai frase fu più veritiera.»

Il quadro di sfondo sono due luoghi quasi agli antipodi: una Roma, eterna e sempre caotica, e la Corsica, calma e ruralmente semplice, che sono quasi la corrispondenza tra la cellula dei killer e i cinque di Monteverde.
Una lettura che scorre via tra le pagine con grande intensità, che coinvolge perché vogliamo sapere, capire, scoprire e François Morlupi, da bravo “burattinaio”, usa i fili della sua scrittura per guidarci dove vuole, al colpo di scena come ai momenti più cruenti come al finale inatteso.
Un thriller appassionante che consigliamo a tutti i lettori, del genere noir e non proprio perché unisce tanti elementi con grande abilità narrativa. 



 
 
 
 
 
 
 
Grazie alla CE per averci fornito il cartaceo




Nessun commento:

Posta un commento