LibriMagnetici: Recensione a "Anonyma" di Carmen Weiz

Genere: Thriller - Romance

Serie: Swiss Legends #5

Editore: Edizioni Quest

Data d'uscita: 28 Maggio 2022

Pagine: 415

Prezzo: e-book 2,69 cartaceo flessibile 12,90

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Mai tirarsi indietro, mai temere e, soprattutto, mai dimenticare... L’agente delle forze speciali svizzere Sophie Nowack sta vivendo uno dei periodi peggiori della sua vita. Dopo i problemi affrontati durante la sua ultima missione, viene retrocessa di rango e costretta a prestare servizio come semplice poliziotta. Quando il capitano Gerber, suo superiore, le offre la possibilità di tornare a lavorare sul campo, Sophie non ci pensa due volte. Tuttavia, non avrebbe mai creduto che le cose potessero complicarsi in quel modo, specialmente quando Sarah, la sua più grande amica, si rivolge a lei per trovare alcune ragazze musulmane che sembrerebbero essere scomparse. Mentre Sophie porta avanti l’indagine ufficiale al fianco dell’agente Sven Engel, della polizia di Zurigo, continua anche a indagare sulle ragazze sparite nel nulla, aiutata dalla sua amica. Molto presto, l’indagine vedrà coinvolto anche l’agente Kieran Heizmann, trasformandosi in quella che, a tutti gli effetti, sembra essere una tratta illegale di donne. Lavorando insieme, i due agenti verranno risucchiati nel baratro più oscuro dell'anima, dimostrando che l'umanità può macchiarsi di cattiverie senza limiti e, come una vera squadra, dovranno fronteggiare il male, che sembra superare ogni logica. Quanto più Sophie si avvicina al cosiddetto “mondo delle persone normali” grazie alla terapia, più si rende conto che la fiducia sarà fondamentale per l’esito positivo della missione e che i sentimenti possono diventare, in pochissimo tempo, i suoi peggiori nemici.

"Il dolore dell’assenza: supremo e vuoto. La disperazione dell’abbandono: acuto e inaspettato Il tormento della colpa: opprimente e inarrestabile."

Cari Magnetici, eccoci arrivati al quinto libro della serie Swiss Legends, alla fine dello scorso romanzo dopo anni di sofferenza e rimorsi, per la maggior parte autoinflitti, dopo aver rincorso e incrociato la strada della morte più e più volte, Sophie Nowack ha deciso finalmente di rimettere insieme i pezzi della sua vita.

"Avrei potuto ritrovare finalmente un po' di luce nella mia vita, una luce che avrebbe potuto salvarmi non solo da me stessa, ma anche dai demoni che, per tanto tempo, mi avevano tenuto compagnia."

Il Camaleonte, leggenda della polizia svizzera ha finalmente trovato un po' di pace, sta ricostruendo la sua vita sia lavorativa, sia di relazione grazie agli amici che negli anni non l’hanno mai lasciata andare alla deriva.

"Dobbiamo imparare che è corretto sentirsi tristi, persi o arrabbiati. Va bene sentire tutta una vasta gamma di sentimenti che le altre persone potrebbero non capire o non accettare. Alla fine, dovranno farlo perché ognuno di noi ha il suo viaggio da compiere, e il più importante, avrà il suo tempo. Noi non giudicheremo mai. Dobbiamo soltanto ricordarci una cosa, possiamo considerarla una seconda opportunità: la vita ci sta aspettando. Non sprechiamola."

Ma un nuovo caso, una ragazza scomparsa nel nulla misteriosamente, spingerà Sophie a mettersi in gioco ancora una volta, stavolta però affiancata da una figura che negli anni ha acquistato nella sua vita un ruolo speciale, che ha saputo vedere oltre la sua oscurità.

"L’amore che provavo per lui non era dettato solo dall’attrazione, che sentivo nei suoi confronti, era radicato dentro di me, aveva avvolto il mio cuore e faceva parte dell’inesauribile e meravigliosa varietà di sentimenti che avevo iniziato a sperimentare. Era tutto ciò che mi rendeva umana e anche se mi facevano soffrire ero contenta di poterli provare."

Kieran Heizmann negli anni è sempre stato più o meno coinvolto nei casi di Sophie, ha imparato ad apprezzarne il lavoro, la determinazione, il coraggio, e ora per la prima volta oltre l’agente di polizia, vede la donna, con le sue fragilità, le sue paure e decide di affiancarla in questa indagine, per scopi professionali… o forse anche altro.

"Non erano solo l’aspetto e i lineamenti forti a renderlo pericoloso, era la sicurezza presuntuosa che dominava ogni sua mossa, parola o tocco. Il fatto veniva reso ancora più frustrante, ma allo stesso tempo eccitante, perché lui era in grado di sostenere tutto quanto, di essere semplicemente sé stesso, senza essere altezzoso o rendersi conto dell’effetto che aveva sugli altri. Per essere più precisi sulla sottoscritta e magari anche su tutte le altre donne del pianeta."

A volte per ritrovarsi è necessario perdersi, perdere il controllo, azzerare le nostre convinzioni, le motivazioni che ci spingono verso determinati comportamenti, che ci fanno ricadere nei nostri consueti schemi. Il percorso che una persona compie verso l’accettazione di sé stessa non ha un punto di arrivo, il traguardo viene costantemente spostato in avanti a dimostrazione del fatto che non si finisce mai di imparare o di comprendere noi stessi e gli altri. Sophie è un personaggio talmente complesso e articolato che puoi solo amarla, ci si riconosce nella sua condizione, nelle sue difficoltà, nelle battaglie che intraprende verso sé stessa e verso il mondo. Kieran comprende e prende su di sé parte della oscurità di Sophie, riesce ad entrare nelle sue dinamiche, la completa perché è forte sulle sue debolezze. Lei invece gli fa riscoprire la forza disincantata di un sentimento che nella sua storia con Lara si era perso. Sarei stata molto delusa se la loro storia si fosse conclusa con il classico: e vissero felici e contenti, quindi il finale, seppure inaspettato è stato accolto favorevolmente, e non vedo l’ora di capire quali sviluppi porterà.