Genere: Commedia contemporanea
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 29 Aprile 2022
Pagine: 427
Prezzo: (disponibile con KU) e-book 2,99 cartaceo 15,00
Secondo volume di una dilogia, può essere letto indipendentemente dall'altro, ma si consiglia comunque di seguirne l'ordine
“Penso che essere l’unico fratello di quattro ragazze così testarde sia maledettamente complicato. Direi snervante. Mi hanno ufficialmente eletto custode delle loro confidenze.” Continuano le vicende delle sorelle Graziati, con un narratore d’eccezione: il fratello Marco. Due di loro si sono trasferite a Milano, nel tentativo di ricostruirsi una nuova vita. Mentre Regina lavora come segretaria per un’agenzia finanziaria, Beky ha trovato una propria dimensione nell’arte, fa la pittrice ed espone i propri quadri nella galleria gestita dall’affascinante Matteo Mura. Jenny è soddisfatta del nuovo lavoro che le permette di viaggiare come ha sempre desiderato, e riceve un’importante proposta; Angelica vive serenamente la gravidanza e la storia d’amore con Daniele va a gonfie vele. Ma i guai riescono a raggiungerle di nuovo, e in un attimo ogni situazione viene ribaltata. “Sai quando si dice: a volte ritornano… Be’ i guai combinati in passato tornano sempre. Perché se è vero che le cose belle accadono all’improvviso, è anche vero che i guai son come i baci, uno tira l’altro!”
Sì, vabbè, a chi vogliono darla a bere. Certo non a me. Volevano semplicemente far loro un dispetto. Sono fermamente intenzionate a vendicarsi con ognuno di loro, e con sadica soddisfazione li hanno avvertiti della partenza verso luoghi ignoti attraverso un messaggio, solo una volta imboccata l’Aurelia, dopodiché hanno spento i cellulari. Tutti tranne uno, dal quale inavvertitamente è partita una chiamata verso il sottoscritto. Secondo voi, chi può esser stata tanto sbadata?
«Se è vero quello che dici, tu sei l’uomo perfetto per me.» Stavolta fu lui a ridere di gusto. «È vero quello che dico, ma sono l’esatto opposto della perfezione, credimi.» «La perfezione è sopravvalutata.» «La perfezione non esiste» replicò lui, convinto. «È un concetto astratto, soggettivo. Non inseguirla o finirai per non gustarti i piaceri della vita.» «Oh, non ho mai aspirato a tanto, te lo garantisco.» «E fai bene, sono i tuoi difetti a renderti unica. Per te, e per l’uomo che avrà la fortuna di appartenerti.»
«Corrompere, dici? Non stento a crederlo, quando ci sei tu di mezzo, sorellina. Anche se minacciare credo sia il termine più appropriato.»
In quel momento, averlo così vicino a sé, respirare il suo odore e fissare quelle labbra morbide atteggiate a un sorriso diabolico, le fece desiderare di fare quello che si era proibita in quel mese.
Ma d’altronde l’amore è così: travolgente e inaspettato, non programma né chiede permesso, semplicemente si insinua nell’anima e non l’abbandona più.
«Cosa ti credevi? Un po’ di sesso, una corsa in ospedale e uniti per la vita? Se tu sei una calamita per i guai, lui lo è per le avventure. Ti ha fatto stare bene, ora dimenticalo. Ne troverai altri, belli e accomodanti.»
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