LibriMagnetici: Recensione a "Sei l'amore che cercavo" di Elle Kennedy

Genere: New Adult

Serie: Briar U #3

Editore: Newton Compton Editori
Data d'uscita: 9 Luglio 2020
Pagine: 416
Prezzo: e-book 5,99 cartaceo flessibile 9,90

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"Quello che ho imparato nell'ultimo anno è che non posso permettermi distrazioni. Sono il nuovo capitano della squadra di hockey e non ho intenzione di rovinare tutto per correre dietro alle ragazze. Questo significa che io, Hunter Davenport, sto per entrare ufficialmente nel mondo del celibato. È una scelta dura, ma necessaria. Nonostante la mia nuova regola, però, non trovo che ci sia nulla di male a frequentare le ragazze come un semplice amico. Certo, la mia nuova compagna di corso Demi Davis è bellissima. Ma fortunatamente è fidanzata, e questo elimina qualunque tentazione. È vero, il giorno in cui Demi dovesse diventare single, le cose tra noi comincerebbero sicuramente a farsi molto più complicate... Perché evitarla sarebbe impossibile, visto che siamo appena stati assegnati allo stesso progetto di studio. Per questo è meglio che riesca a togliermela dalla testa."

E finalmente siamo arrivati alla storia di Hunter, che avevamo intravisto giovane matricola nella serie precedente. Il libro si apre con la solita festa tipica dei college americani, e cioè matricole e sportivi che si danno alla pazza gioia; Hunter ha fatto voto di castità per il tutto il campionato per cui, per quasi a metà del libro, il suo POV sarà unicamente sull'astinenza sessuale: e purtroppo questa è una delle cose che non fa decollare da subito il romanzo. Dall'altra parte abbiamo Demi, ragazza fidanzata da una vita, che non colpisce particolarmente il lettore, anzi risulta quasi odiosa nel suo piccolo mondo che scorre tranquillo. Non ha neanche il coraggio di parlare a suo padre della specializzazione che ha scelto; questo avverrà ben oltre metà della storia e anche questo appesantisce la vicenda con tutta una serie di monologhi. Non ho trovato quegli elementi così caratteristici della Kennedy e che avevo amato nella “The Campus Series”: Hunter non è coinvolgente o passionale come Logan, non è riuscito a farmi provare lo stesso coinvolgimento nei suoi sentimenti per Demi e non è neanche lontanamente divertente come Dean, con quella sua ironia sfrontata. Lei mi è sembrata troppo costruita: da fidanzata fedelissima e innamorata a ragazza sfacciata che vuole solo avere una storia anche con il primo che capita. C’è qualcosa che manca in questo romanzo, ma d’altra parte tutta questa serie è sottotono rispetto all'altra (anche i due precedenti non mi avevano fatto impazzire e ahimè! speravo in questo). Anche l’inserimento dei vecchi personaggi è troppo veloce, sembra quasi messo lì “tanto per” e non aggiunge o toglie nulla. Restano validi gli elementi di sport romance, e cioè le scene “sportive”, e come lo si vive nei campus americani in relazione allo studio e all'affermazione personale. Tre petali se volete leggere uno sport romance da cui non pretendere nulla e che non lascia il

segno, purtroppo per noi fan dell’autrice…………..