LibriMagnetici: Recensione a "La mia dolce prigioniera" di Julia Sykes

Genere: Dark Romance

Serie: Captive #1.5
Editore: Grey Eagle Publications
Data d'uscita: 2 Luglio 2020
Prezzo: e-book 4,99 cartaceo flessibile 14,99

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Lei sussulta alla vista del mio volto sfregiato, ma il modo in cui piagnucola e trema risveglia in me un piacere perverso. Nonostante la mia attrazione, devo mantenere una distanza emotiva, se dovrò guardare il mio sadico fratello torturare la nostra prigioniera. La piccola agente dell’FBI sta cercando di smantellare il nostro impero della droga, e non possiamo permetterlo. Ci sono così tanti altri modi in cui preferirei domarla, nessuno dei quali comprende sfregiarla. Sulla sua pelle chiara rimarrebbero dei bei lividi sotto le mie più oscure forme di disciplina. Quando mio fratello decide di risparmiarla e cederla a me, mi perdo in quegli occhi azzurri. Il mio bell’ostaggio ha una vena ostinata e una mente acuta, ma il suo cervello intelligente non può competere con la mia volontà di ferro. Rivendicherò la sua innocenza, e non mi fermerò davanti a nulla pur di possedere il suo corpo vergine. Nessuno la toccherà mai più, specialmente non il mio crudele fratello. Samantha è mia, da tenere e da proteggere. Mia, per giocarci e per punirla. Tutta mia.

Ed eccomi a voi con il mio primo dark romance e BDSM spinto. Devo dire che ero un po' scettica poiché non ho letto i tre romanzi precedenti (che poi due sono la storia della sorella, quindi hanno un’altra evoluzione), ma questo è il POV esclusivo di Andrés e si legge come a sé stante. Andrès non è solo il carceriere di Samantha, ma vuole dominarne soprattutto il coraggio che vede nei suoi occhi: il loro è uno scontro di volontà sì gestito tutto sul piano fisico e sessuale, ma anche una sfida tra due sentimenti fortissimi. Da una parte lei, che capisce subito di essere nelle mani di un aguzzino, ma con cui ha uno strano legame, e dall’altra lui, dominatore esperto che vede subito la sottomessa, ma che ne resta al tempo stesso ammaliato. Anche il loro amore nasce in modo contorto e si sviluppa, però, fino al punto di salvare entrambi, e qui l’autrice è stata brava a non creare un passaggio scontato. Non è una storia romantica ma cruda, vera, senza fronzoli o abbellimenti. I dialoghi sono diretti, senza alcuna pietà o accenno di sentimento; le scende di BDSM sono realisticamente precise e non hanno nulla a che vedere con i romance che leggiamo di solito. La traduzione è precisa e senza errori di forma, segno che la casa editrice è attenta a questi passaggi (di loro avevo letto la duologia di Charmaine Pauls, molto bella), e questo non può che farci piacere. Insomma, se volete leggere una storia forte, con il solo POV di lui e siete pronte ad affrontare certi temi, questo è di certo il libro che fa per voi. Cinque stelle per un dark romance moooooltoooooo dark, ma che vi conquisterà poco a poco.