domenica 7 giugno 2020

Recensione a "Non sono solo una signora" di Melanie Breath



Genere: Romance
Editore: O.D.E. Edizioni
Data d'uscita: 3 Giugno 2020
Pagine: 220
Prezzo: e-book 2,99

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Irene ha quarantacinque anni e tanta voglia di riscatto. Non sa che la vita, quella stessa che le ha portato sacrifici, delusioni e qualche gioia, ha ancora in serbo per lei un'opportunità. Irene avrà fra le mani il potere di spezzare le catene del passato, ma il suo mondo accetterà il cambiamento o le presenterà il conto?



Molto profondo, questo romanzo scritto da Melanie Breath, è davvero attualissimo. Irene, nata in un paesino della Puglia, non ha un'infanzia felice, i suoi genitori sono un pessimo esempio per la giovane: il padre è un fallito e un truffatore, la madre accoglie i “clienti” in casa, non considerando minimamente la figlia. Crescendo, l'unico che le dimostra un po' di affetto è Antonio, il suo ragazzo. A 17 anni rimane incinta, e decide, insieme ad Antonio, di andare via di casa e di sposarsi.

“Non mi lascerò abbattere e, costi quel che costi, farò in modo che mio figlio abbia una vita completamente differente dalla mia. Sarà questo il mio unico obiettivo d'ora in poi!”

La vita non sarà affatto facile per Irene, che dovrà contare sulle sue sole forze per crescere le sue figlie, gemelle, ma diametralmente opposte, poiché suo marito si assenta per mesi interi non dando a Irene né supporto economico né morale. Il percorso di Irene sarà lungo e tortuoso, e quando le si presenterà l'occasione di essere felice, non sarà facile per lei coglierla, poiché la sua priorità è la felicità delle sue figlie.

“Sarò il suo faro, perché sono sua madre. E una mamma illumina sempre il cammino dei suoi bambini, anche se significa spegnersi dentro.”

Riuscirà la nostra protagonista a chiudere con il passato e ad afferrare la felicità che le spetta dopo tanto tribolare? Scritto molto bene, è un libro scorrevole e pieno di pathos; il ritmo iniziale è un po' lento e cupo, pieno di tristezza e sofferenza, poi si comincia ad intravedere uno spiraglio di speranza che via via rischiara sempre di più il cammino della protagonista, fin quando gli eventi travolgeranno completamente il lettore in una spirale che sembra non avere fine. È un racconto avvincente che ci riporta ai numerosi eventi di cronaca di violenza sulle donne: la protagonista subisce ogni accusa poiché non si reputa degna di essere felice; come molte donne, subisce in silenzio. Tante non hanno il coraggio di voltare le spalle a una situazione che le rende infelici, forse perché manca loro quell'appoggio, quella spinta che le aiuti a superare i loro dubbi e le loro paure. Irene, invece, ha la fortuna di avere il suo angelo custode, che le aprirà gli occhi e le farà scorgere come potrebbe essere la sua vita se solo trovasse la forza per andare avanti e non restare ferma nella sua infelicità. L'autrice è riuscita a scrivere una storia che suscita forti sentimenti: di rabbia, paura, frustrazione, di gioia e sollievo; una storia che cattura l'interesse del lettore dalle prime pagine, fino alla fine. Il racconto ci esorta a lottare per raggiungere la nostra felicità, che a tutti è dovuta, specialmente quando nella vita si sono fatti tanti sacrifici, e non subire passivamente per dubbi e paure che non portano da nessuna parte. Ognuno ha il diritto di amare ed essere amato, in qualsiasi frangente e a qualsiasi età: l'amore non ha limiti. Un bel libro, con una storia piena d'amore che ci fa battere forte il cuore.
Ringraziamo la CE per averci fornito l'Ebook



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