Recensione a "Parole" di Anita Sessa

Genere: Contemporary Romance

Editore: Dri Editore

Data d'uscita: 24 Giugno 2019

Pagine: 155

Prezzo: e-book 2,99

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Disincantata, cinica, un po’ scontrosa: questo è ciò che è diventata Livia dopo la morte della madre. Studentessa universitaria di giorno, cameriera in una trattoria in provincia di Pesaro la sera, Livia affronta la vita da sola giorno dopo giorno. Complice uno scambio di battute scritte a lettere cubitali sul fondoschiena di una modella di intimo, ritratta su un poster pubblicitario, Livia conosce Jacopo, manager di trentanove anni impiegato nel campo del marketing e con un matrimonio ai titoli di coda. A suon di battute al vetriolo e scontri verbali, Livia e Jacopo inizieranno un rapporto perennemente in bilico, proteso verso qualcosa che potrebbe essere se solo entrambi si lasciassero andare. 

Anita Sessa ci regala questa volta, dopo il regency di grande successo La Sposa Inglese, una delicata storia d’amore tra due persone profonde e affascinanti. Due anime molto diverse ma al contempo molto affini. Riusciranno entrambi a lasciarsi andare e superare quello che la vita sembra avergli tolto in passato? Non lo possiamo sapere senza leggere il libro, quello che sappiamo però è che Anita si è superata questa volta, lasciandoci intravedere qualcosa più in profondità di se stessa. Grazie
***** ROMANZO AUTOCONCLUSIVO *****

Ciao a tutti, finalmente credo di aver letto il libro più bello del 2019. Wow. Non sono riuscita a staccarmi un attimo dal romanzo per la curiosità di finirlo e, arrivata all’ultima pagina, ero triste per averlo terminato presto, ma felice per come la vicenda è terminata.

Avevo già letto un romanzo storico di questa autrice e già mi aveva conquistata il suo modo di scrivere, ma con questa storia ha davvero confermato la sua bravura. Mi ha lasciato “senza parole”.

Una scrittura fluida e scorrevole che non annoia e ti tiene incollata alle pagine.

"I suoi occhi sono a dir poco magnetici, il sorriso sfrontato e i capelli una massa informe nella quale, sono certa, ogni donna farebbe carte false per passarci le mani. È alto, molto più di me, anche se non ci vuole poi tanto a esserlo, ed emana un senso di protezione. Ogni dettaglio, dall’aspetto al suo modo di fare, urla virilità. Ma non gli darò certo la soddisfazione di dirlo ad alta voce". 

La storia narrata ha come protagonisti due personaggi particolari che si sono conosciuti in una situazione insolita.

Prendete un cartellone pubblicitario, una donna seminuda e due pennarelli ed il gioco è fatto. Uno scambio di opinioni tra due sconosciuti che il fato ha fatto incontrare per caso davanti alla fermata degli autobus, a Pesaro, sfondo della vicenda.

Entrambi restano sconcertati di trovarsi di fronte l’uno all’altro. Jacopo si mostra subito un tipo alla mano, bello, solare, mentre Livia ha un po' di timore iniziale che svanisce non appena si scontra per le cose scritte sul cartellone.

Iniziano a conoscersi ma lei scopre subito che lui non è del tutto libero e lei non vuole sentirsi l’altra. Sa cosa significa soffrire e soprattutto ha visto con i suoi occhi cosa può fare il tradimento.

Lo guardo e vedo un uomo complicato che indossa una maschera di finta semplicità per cercare di andare avanti e fare pace con il mondo.

Lei non sempre riesce a esprimere ciò che la sua mente partorisce, ma Jacopo riesce a scalfire questa sua corazza guadagnandosi la sua fiducia.

Beh, non vorrei aggiungere molto perché questo è un romanzo tutto da scoprire e da amare. Ne consiglio a tutti la lettura e soprattutto faccio i miei complimenti alla scrittrice per averci regalato questi momenti così emozionanti.

Jacopo e Livia vi aspettano con la loro intricata storia.

Buona lettura.

“Credevo che tu fossi solo qualcosa di passeggero nella mia vita, non riuscivo a capire cosa mi attirasse tanto, ma immaginavo che se fossi riuscito a riprendermi Chiara non avrebbe avuto importanza scoprirlo. Non è così, però."

Ringraziamo la CE per Averci fornito l'Ebook