Genere: Romance
Editore: Self publishing
Data d'uscita: 9 Novembre 2018
Pagine: 288
Prezzo: eBook
"Esisto solo se resisto."
Questo è il motto di Amélie Blanco, ventiquattro anni, una vita segnata da un destino ingiusto e da inganni inferti da chi avrebbe dovuto proteggerla. La sua esistenza scorre abbastanza tranquilla tra le pareti del piccolo appartamento, affacciato sulla Rambla, che condivide con la sua migliore amica, Viki. In un giorno qualunque, mentre i tetti di Barcellona iniziano a bruciare sotto i raggi del sole rovente e la sabbia ne custodisce il calore, Gabriel entra nella sua vita.
Nascosto dietro ciuffi ribelli, un fascino bohèmien e due occhi grigio verdi, capaci di soggiogarla e imbarazzarla, cattura Amélie nel suo incantesimo.
Ma in quelle iridi specchiate, forse magiche o forse maledette, sembra esserci nascosta una verità che lui stesso cerca di omettere. Cosa accadrebbe se, osservandole da vicino, Amélie scoprisse che quella verità ha la stessa faccia del suo dolore?
Un romanzo può lasciarti dentro una miriade di emozioni contrastanti: dalla tristezza per aver appena terminato la lettura, alla gioia di come la storia ha avuto il suo giusto finale. Ed è quello che è successo a me. Mi sono subito emozionata sia per le vicende che capitano, sia per quelle che hanno fatto parte della vita dei nostri protagonisti. Entrambi si portano dietro un pesante macigno che influenza il loro presente.
Amèlie è una ragazza di ventiquattro anni che vive a Barcellona con la sua migliore amica Vicky, che è la sua roccia, la sua confidente in quei momenti bui, ma anche la sua compagna nelle avventure. Una sera si recano a una festa perché Vicky ha appuntamento con il suo nuovo flirt. Amèlie è restia ad andarci, si sente un po’ malinconica, ma l’amica non la lascia intristirsi e la costringe a seguirla. Lì, tra la gente, scorge un ragazzo che la lascia senza fiato, ma Amèlie non è una ragazza dai gusti facili e non riesce a lasciarsi andare con tanta facilità perché vuole l’amore vero e puro. Quel ragazzo però la affascina come mai prima, e i suoi continui sguardi la trafiggono provocandole strane sensazioni.
Si rivedono a un’altra festa, ma stavolta il loro contatto emana scintille e le loro bocche faticano a rimanere staccate. Gabriel però rimette la sua maschera di indifferenza lasciandola lì basita per questo strano comportamento. Perché Gabriel ha anche lui un grosso fardello da portare e non riesce a lasciarsi andare come vorrebbe. Nonostante ciò, le lascia un piccolo pacchettino marrone contenente un’orchidea.
Per Amèlie l’orchidea è un simbolo importante, le ricorda la persona più importante della sua vita: il suo papà. È morto nove anni prima, ma la sofferenza è ancora tangibile.
Anche Gabriel ha subito una perdita importante che lo porta spesso a isolarsi e lasciarsi gli altri alle spalle, ma Amèlie non sopporta questo atteggiamento. Nonostante ciò, capisce però il suo disagio e spera che possa cambiare.
Ci saranno delle svolte, delle incomprensioni, ma anche dei racconti che li lasceranno a pezzi e l’altro dovrà essere in grado di raccoglierli e rimetterli insieme. Non è facile superare il passato, ma la forza dell’amore può fare tanto.
Una storia di seconde possibilità, nella speranza di ritrovare quella spontaneità e quella naturalezza che la vita spesso toglie. Una storia di rinascita.
Complimenti alla scrittrice per la storia, per i protagonisti e il loro modo di fare. Ci ha fatto conoscere le loro fragilità, ma anche la caparbietà nell’affrontare il presente e viverlo appieno senza più limiti. Sono sicura che vi innamorerete, soffrirete e gioirete con loro.
Buona lettura.
Quando scopri che la persona che hai conosciuto per caso, in una serata qualunque, ha il meraviglioso dono renderti viva, puoi solo ringraziare il destino.
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