giovedì 15 marzo 2018

Recensione a "Mississippi’s Heart" di Agnes Moon




 Genere: Contemporaneo M/M
Editore: Triskell Edizioni
Data d'uscita: 12 Febbraio 2018
 Pagine: 296
 Prezzo: eBook 4,49

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Nathan Lombardi conosce molto bene il sapore dell’odio, lo conosce fin da quando – ancora bambino – la sua famiglia fu sterminata dal boss mafioso Giovanni Ragusano. Da allora non è trascorso un solo momento in cui non abbia pensato a come soddisfare la sua tremenda sete di vendetta.
Quando degli uomini armati irrompono nella villa dove risiede, Angelo Ragusano non può immaginare che la sua vita – così come l’ha sempre conosciuta – stia per cambiare per sempre. Il suo cognome e il sangue che gli scorre nelle vene lo rendono la preda perfetta per chi ha fatto della sofferenza di suo padre l’unico scopo nella vita. 

Ma Nathan non è l’unico nemico che Ange deve temere. Anche Pedro Medina, capo di uno dei più feroci cartelli colombiani, ha messo gli occhi sul figlio di Ragusano ed è deciso a utilizzarlo come merce di scambio.

Durante una rocambolesca fuga attraverso le paludi del Bayou – che li vedrà nemici e complici allo stesso tempo – Nathan e Ange saranno costretti a collaborare e a confrontarsi con le loro paure e i loro desideri più reconditi.

E chissà se dalle radici di un odio tanto profondo, possa fiorire la speranza di un amore sincero.






Buongiorno magnetiche, oggi vi parlerò del romanzo “Mississippi’s heart” di Agnes Moon edito Triskell Edizioni.

Conosciamo Agnes per i suoi romanzi fantasy e per la spiccata ironia dei suoi protagonisti.
In questo romanzo, invece, vediamo una scrittrice diversa: grintosa, a tratti dark ma con accenni divertenti, che ho apprezzato molto.
La trama è strutturata molto bene e tiene incollati al kindle fino a notte fonda, troppo curiosi per dormire.

I personaggi sono ben caratterizzati.
Nathan è un ragazzo tormentato da un passato doloroso che non riesce a lasciare andare, e come sua unica compagnia ha la vendetta che lo sprona e lo fomenta contro l’uomo che ha massacrato la sua famiglia, l’attuale capomafia di Boston: Giovanni Ragusano.
Si infiltra all’interno dell’organizzazione mafiosa, aspettando il momento adatto per colpire.
Nathan medita vendetta, e non una vendetta qualsiasi: vuole colpirlo al cuore, lì dove è più debole. Le sue certezze vengono messe in discussione, dal momento in cui conosce la sua vittima, Angelo, il figlio di Ragusano, un ragazzo che da subito lo turba per i suoi modi delicati e innocenti.

“Non ero mai stato così combattuto in tutta la mia vita. Desideravo Ange disperatamente; non sapevo neanche io come fosse accaduto, ma era così. D’altra parte, qualsiasi mio coinvolgimento emotivo era impensabile, senza considerare che neanche sapevo cosa provasse per me. Anche se i suoi bellissimi occhi, a volte, si esprimevano meglio di mille parole.”

Angelo, soprannominato Ange, è un ragazzo solo, tenuto segregato in una villa dimenticata da Dio. Come unica compagnia una domestica particolare e gli uomini di suo padre come guardie del corpo.
Ange soffre la mancanza del padre, non riesce a comprendere se questo distacco sia per proteggerlo o per seppellire lo sporco segreto che il ragazzo rappresenta: non è proprio il figlio ideale per un capomafia: troppo delicato, femminile. Uno scherzo della natura da tenere nascosto.
Tutto cambia però quando nella vita del ragazzo comparirà il suo sequestratore, ma con un'anima divisa a metà. Non posso certo dire che Nathan sia uno stinco di santo, ma comunque, per come la vedo io, ha delle attenuanti. Non è lui il vero cattivo della storia.

“Tremai al tocco dei quella stessa mano che mi aveva colpito. Nathan rappresentava un vero enigma e io non ero mai stato bravo con i rompicapo. L’unica cosa di cui mi sentivo certo, era che il suo animo non mi sembrava così malvagio: quando abbassava le difese che si era creato, i suoi occhi color del cielo raccontavano storie diverse, e io avrei tanto voluto ascoltarle.”

La trama è ricca di colpi di scena interessanti. Fughe, violenza, amore, lealtà, famiglia, potere, pentimento, sono i presupposti per un romance di successo. E devo dire che questo lo è di sicuro.

Posso fare solo i miei complimenti a questa bravissima scrittrice, non sbaglia mai un colpo.


Meritatissime

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