venerdì 29 dicembre 2017

Recensione a "Awaken" di Barbara Bolzan







Genere: Distopico
Editore: Delrai Edizioni 
Serie: RYA
Data d'uscita: 19 Dicembre 2017
Pagine: 303
Prezzo: eBook 2,99 - cartaceo  16,50




La vita ha lame affilate. La principessa di Temarin è sopravvissuta e non è più disposta a rinunciare a se stessa.
Rya non smette di combattere e lotta, c'è ancora una speranza a tenerla in piedi. La verità ferisce, l’inganno trama ancora, e gli incubi tornano la notte a tormentarla, ricordandole cosa è stata e cosa non sarà mai. E l’amore non è per lei, che ha scelto di legarsi a un uomo i cui impulsi sono più forti di qualsiasi sentimento. Ma c’è ancora una battaglia da combattere, quella definitiva, che la porterà a una vittoria schiacciante. Tuttavia non è semplice per chi ha amato stravolgere la propria identità e mettersi di fronte al segreto svelato, perché non c’è crudeltà peggiore che cercare traditori tra coloro che ami e di cui ti fidi. Ma l’esistenza è così, colpisce dove meno te l’aspetti.
Nessun dolore, per quanto sordo, può sopraffare il sentimento totalizzante d’amore che Rya prova per Nemi.

Il capitolo conclusivo della Rya Series scritto dalla brillante penna di Barbara Bolzan. L’uomo può toccare il fondo con le sue azioni, ma la realtà è che può scegliere, ed è la scelta a fare di noi quello che siamo.







ATTENZIONE, PROBABILE PRESENZA DI SPOILER!!!
 

Ciao a tutti, eccomi giunta a parlarvi del capitolo finale di questa fantastica storia. Appena terminato il libro, non vi nascondo di aver provato un po’ di malinconia nel dovermi separare dai personaggi, diventati ormai parte dei miei pensieri. In egual modo sono contenta di essere stata partecipe di quest’avventura che non mi ha mai delusa neppure una volta.
Ma passiamo alla storia.
Dopo tutte le vicissitudini accadute, troviamo Nemi, Rya e la piccola Roxile che vanno via dall’Idrethia. Una decisione forte, che Rya prende perché non sente più nessun legame con quel posto.
Al termine del viaggio giungono al villaggio di Juba, un insieme di baracche e capanne dove vivono i ribelli con le loro famiglie e Nemi è il capo. Qui inizia la nuova vita di Rya, ma dopotutto lei è abituata a ricominciare. Tra lei e Nemi scoppia la passione, i due finalmente si lasciano travolgere e trasportare da ciò che sentono, ma conosciamo il capo dei ribelli, sempre circondato da donne, lui non ha legami, non vuole legami…
Rya prova gelosia, nonostante faccia di tutto per dimostrare, soprattutto a se stessa,  il contrario. Ljuba, una ragazza del villaggio, la fa più volte arrabbiare. Si nota però in Nemi un cambiamento, sembra che il legame con Rya per lui sia diverso, come se lo avesse fatto ricredere su diverse cose, ma continua ad avere comportamenti ambigui.
In tutto questo la vita al villaggio prosegue, Rya non è ben vista dagli abitanti a causa del suo passato. Non tutti però la tengono a distanza, c’è qualcuno a cui fa piacere la sua presenza.
Dietro l’angolo qualcosa di spaventoso sta per accadere, qualcosa che cambierà tutti gli equilibri. Questo porta a ritorni, alla scoperta di segreti e di verità dolorose.


Il rancore è sottile. E’ un sentimento che ti divora dall’interno, che si espande e ti logora, mangiandoti brano a brano, fino a quando non rimane più niente.
 

Un susseguirsi di emozioni e colpi di scena da lasciarvi senza tregua.


Non vi dico altro, vi lascio così, con la curiosità, voglio che vi gustiate la storia parola per parola come ho fatto io per scoprire da soli come va a finire.
 

Cosa rimane però dell’amore, quando fiducia è solo una parola che qualcuno ha pronunciato per riempire un silenzio? 

Vi consiglio la lettura di questo libro, scritto in maniera perfetta, mi ha fatto assaporare ogni parte della storia. Ho amato la cura dei dettagli, sempre impeccabili, complimenti. Grazie all’autrice per tutte le emozioni che ho provato durante quest’avventura, è stato un onore poterla leggere. Per chi ancora non ha letto la storia di Rya, vi consiglio di farlo, è un ‘esperienza che bisogna fare nella vita. Buona lettura a tutti. A presto.






2 commenti:

  1. Anna, grazie di cuore a te (e all'intero staff) per aver seguito fino a qui il cammino della mia piccola (ok, ormai non più tanto "piccola") Rya!
    La fine di un viaggio è sempre un po' triste... ma è stato bellissimo viaggiare insieme a voi!

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    1. Grazie a te per la storia bellissima. È vero la fine di un viaggio è triste, ma è stato un viaggio meraviglioso!!!

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