mercoledì 6 settembre 2017

Recensione a "Marisol" di Amélie




Genere: Dark/Romance
Casa editrice: Self publishing
Data d'uscita: 15 Ottobre 2016
Pagine: 340
Prezzo: eBook 2,99

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Per Marisol Delgado, la vita si è fermata nel giugno del 2013, quando è venuta a conoscenza della morte di Esteban. Da allora, il suo sonno è turbato da incubi orribili e la sua anima è lacerata dall’amore, dall’odio e dai sensi di colpa. A darle un po’ di conforto sono i suoi amici e le visite alla tomba di Esteban. Alejandro, che la assume come segretaria presso il suo studio legale, prova per Sol un sentimento che va ben oltre l’amicizia, ma lei non può ricambiarlo, perché l’unico uomo che vuole è Esteban. È certa che rimarrà da sola per sempre, poiché la sola idea di avvicinarsi a un altro le dà i brividi, ma una sera, inaspettatamente, incontra Yago, un affascinante ragazzo che nel giro di pochi secondi riesce a scuoterla sin nel profondo. È colpa dei suoi occhi verdi, che le ricordano quelli di Esteban? Oppure del modo in cui la guarda, come se la cercasse da anni e finalmente l’avesse trovata? Sol è sconvolta dalla propria reazione, ma va fuori di testa quando Manuela lo assume alla villa come nuovo giardiniere. Adesso evitarlo è quasi impossibile e lui non glielo permette, perché ne è attratto e il suo scopo è conquistarla. Giorno dopo giorno, nonostante cerchi di opporsi, Sol si sente sempre più vicina a Yago e sempre più lontana da Esteban. Lui riesce ad abbattere le sue difese, arrivandole dritto al cuore e alla mente, e a farla star bene. Forse Marisol può sperare di voltare pagina, di essere di nuovo felice, ma… ben presto il passato torna a bussare con prepotenza alla sua porta e le persone che credeva di conoscere, si rivelano per ciò che sono in realtà, sconvolgendo il suo equilibrio già precario. Era quasi convinta che il destino si fosse ormai stancato di giocare con la sua vita, ma si sbagliava di grosso e adesso, ha solo due possibilità: combattere o soccombere.
Marisol è il secondo volume della duologia ‘Luces y Sombras’, iniziata con Esteban. 




Dopo aver parlato di Esteban, non possiamo fare a meno di parlare di Marisol, libro che conclude la duologia 'luces y sombras' di Amelie.
Marisol si ricrea una vita e ci riesce grazie all'affetto della governante che aveva accudito sua nonna fino alla morte. Lì avrà un nuovo inizio, anche se una parte di se stessa rimane legata agli ultimi momenti vissuti con il suo amato. Diviene una donna di successo, ma sempre a metà, non riuscirà a lasciarsi andare con nessun uomo, fin quando sulla sua strada incontra Yago. Quest'ultimo, dopo tanta perseveranza, diventerà il nuovo punto fermo, la sua base d'appoggio, riuscendo a farla ricongiungere con quella parte di se stessa persa quando lasciò il collegio tre anni prima. Nonostante lei tenterà di allontanarlo, lui non si lascerà abbattere e con tenacia cercherà di fare breccia nel suo cuore e risanarlo.

“Quando me lo trovai a un palmo di distanza, iniziai a spintonarlo con tutta la forza che possedevo, in preda alla disperazione. Avevo il terrore di provare per lui ciò che avevo provato per Esteban e di uscirne distrutta un’altra volta.”

Non mancheranno i colpi di scena che riusciranno a tenere i lettori con il fiato sospeso fino all'ultima pagina. Questo non è definibile per nulla dark, anzi, l'aria che si respira è molto più rilassata e tranquilla anche se gli eventi e le sorprese non mancheranno di certo.
In questo libro, la testardaggine e la pazienza del protagonista maschile, dissiperanno tutte le nuvole dietro le quali si era rinchiusa la splendida e solare Marisol, riuscendo a farla brillare in tutta la sua lucentezza.
Le descrizioni sono minuziose, ma mai eccessive, i protagonisti ben caratterizzati e la storia scorre veloce. Complimenti all'autrice e vi consiglio di leggerlo perché da questo romanzo, come nel primo, si evince che nella vita non ci si deve mai arrendere anche quando il buio ti inghiotte, ma ci si deve rialzare e spazzarlo via in modo da potersi godere a pieno tutti i colori che la vita ci offre.  


1 commento:

  1. Grazie ad Anna e a tutto lo staff del blog per questa strepitosa recensione di Marisol. Siete dolcissime, ragazze. Vi amoooooo
    Amélie

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