venerdì 22 agosto 2025

Recensione a "My Dark Romeo" di Parker S. Huntington e L.J. Shen

 


Genere: Romance Contemporaneo
Editore: Always Publishing
Data d'uscita: 8 Agosto 2025
Pagine: 521
Prezzo: eBook 5,99 - cartaceo flessibile 15,10

 
 
 
 
 La mia fiaba romantica è scritta in inchiostro nero
come la pece.
Un istante bellissimo, come quello di un bacio appassionato sotto le stelle durante il ballo delle debuttanti può segnare la condanna per una vita intera?
Dallas Townsend, ricca ereditiera di una sonnolenta e bigotta cittadina della Georgia, non ha grandi aspirazioni
se non assaggiare cibi gustosi, possedere tonnellate di libri e diventare, un giorno, mamma di una nidiata di
bambini.
Suo padre l'ha promessa in sposa al figlio di un magnate
delle armi e lei ha accettato questo destino. Il bacio focoso e clandestino, rubato da un affascinante sconosciuto, doveva essere l'ultimo atto di ribellione prima di iniziare la sua nuova vita, ma Dallas non poteva sapere di essere finita in un gioco più grande di lei: è il piano di vendetta di Romeo Costa - un uomo misterioso, bellissimo e spietato, che ora pretende di sposarla per salvarla dallo scandalo, dopo aver compromesso la sua reputazione davanti all'intera città.
Romeo, a differenza di quanto suggerisce il suo nome, non è spinto dal romanticismo quando prende in moglie Dallas, ma da un disegno appositamente congegnato per liberarsi, una volta per tutte, delle persone che gli hanno rovinato la vita e lo hanno trasformato in un individuo incapace di provare sentimenti.
La sua giovane sposa è solo una pedina sulla sua scacchiera, e averla sottratta con l’inganno dalla sua vita solo per rinchiuderla nella sua dimora non genera in Romeo alcun rimorso.
Ma Dallas non è un'ingenua Giulietta innamorata, condannata a un tragico destino. Lei ha tutta l’intenzione di riscriverlo... che Romeo lo voglia oppure no!
 
 
 
 
 
 

 

Il male aveva un volto. Era di una bellezza mozzafiato… e apparteneva all’uomo che era appena diventato il mio promesso sposo.

Dallas Towsend ha una vita del tutto pianificata, figlia di una famiglia benestante di una cittadina della Georgia, consapevole che il suo destino sarà quello di essere moglie di un marito scelto dalla famiglia, che a lei comunque non dispiace, e madre di un numero non precisato di figli sfornati nella casa perfetta ed educati nella serena ipocrisia che domina la borghesia americana.

La perfetta pianificazione va a rotoli quando viene letteralmente beccata da mezza città in atteggiamenti compromettenti con un misterioso e alquanto affascinante sconosciuto con il quale ha deciso di concedersi un’ultima pazzia prima delle nozze combinate. Solo che l’uomo misterioso non è del tutto sconosciuto, ma trattasi di Romeo Costa, che ora pretende di sposarla per salvarla, a suo dire, dall’essere compromessa per sempre, ma che invece ha tutto un suo piano in mente di cui Dallas diventa l’involontaria pedina.

 

Il fatto che avessi finito per sposare una donna così era già di per sé una farsa, ma tentavo di convincermi che prima o poi sarebbe uscita da quella fase di ribellione. La verità che mi rifiutavo di considerare era che non si trattava di una fase. Era la sua impostazione predefinita. Una caratteristica, non un bug. Era quello che era e niente e nessuno poteva cambiarla.

Il problema numero uno di Romeo, che del tragico eroe shakespiriano porta solo nome, è che la dolce sposina non è la verginella remissiva che si sarebbe aspettato, ma una donna intelligente, volitiva, testarda e soprattutto fortemente incazzata. Perciò auguri di tutto cuore davanti a questa donna che non risparmierà maledizioni, battute e auguri al vetriolo al novello sposo, oltre ad eleggere come suo passatempo primario lo sperpero costante e meticoloso delle fortune del marito, diviso equamente tra shopping compulsivo e abbuffate di gran lusso in tutti i ristoranti stellati e non della città. Il tutto, e lo dico professando una sana invidia, non prendendo un etto più del necessario…

Il desiderio di Dallas, l’unico che da sempre coltiva nel suo intimo, èquello della maternità ma viene stravolto e cancellato da Romeo che non solo la rende una pedina del suo piano di vendetta, ma le dice categoricamente di non essere un soggetto interessato alla paternità. Il desiderio di Dallas, la voglia di avere un figlio non fine a se stessa, non per rispettare parametri e aspettative della società in cui vive, ma vissuta come un intrinseco e viscerale bisogno di avere qualcuno da amare e che a sua volta le dia un amore disinteressato, scevro da tutte le sovrastrutture ed obblighi che per tutta la vita le hanno insegnato a rispettare è pericolosamente in forse. Ma questo, secondo voi, la scoraggerà? 

Un figlio è proprio l’unica cosa che Romeo non ha intenzione di avere, perché i Costa devono estinguersi, terminare nella sua persona, in modo da spezzare la catena di dolore e rancore a cui questo cognome lega Romeo, che gli impedisce di vedere oltre la rabbia e la vendetta personale.

 

Se avesse compreso la forza dei miei sentimenti per lei, il suo potere su di me sarebbe diventato totale, distruttivo. Dallas Costa mi spaventava. Non era Morgan. Non aveva bisogno della chiave del mio cuore. Aveva già buttato giù quella cazzo di porta.

 

Cari Magnetici, a volte l’apprezzare e amare l’opera di un autore, conoscerne ogni libro non significa necessariamente avere una cieca adorazione che impedisce di essere anche critici verso ciò che si sta leggendo. Ovviamente qualsiasi opinione è personale ed è frutto di un mix composto da gusto, mood in cui ci si trova al momento della lettura, attrattività verso gli argomenti trattati e molto altro. 

Il preambolo mi serve per spiegare che, anche se a volte ci sono cose in un libro che non ci piacciono questo non inficia il lavoro di chi lo ha scritto. Personalmente ho iniziato con entusiasmo la lettura di questo libro, perché la sinossi era interessante, la storia nelle mie corde e l’autrice tra le mie preferite.

I personaggi inizialmente avevano delle buone premesse, ma poi con il proseguo della storia a mio parere hanno perso di mordente, imbrigliati in situazione spesso ripetitive e senza soluzione almeno dal loro punto di vista. Dallas ha delle battute magnifiche ma a volte è forse fin troppo infantile, perseverante nel suo modo a volte esagerato di ottenere quello che vuole. A volte appare quasi come una bambina a cui qualcuno ha tolto un giocattolo e che per ripicca ora si rotola e strepita sul pavimento in attesa che il capriccio venga accontentato. Romeo aveva una buona presentazione ma, a mio giudizio, resta vittima di se stesso perseguendouna vendetta per un passato che sì è stato problematico, ma non di certo irrisolvibile e comunque superabile. 

Le motivazioni del suo rancore se da un lato possono essere comprensibili dall’altro paiono esagerate quando vengono usate come scusa e giustificazione per comportamenti che cozzano con il taglio che si è voluto dare al personaggio.

A mio parere nel tentativo di non rendere troppo cupa la storia si è finito per alleggerirla e allungarla troppo. Non fraintendetemi, non tutti i libri devono trattare di traumi o essere cupi, così come non devono essere tutti improntati all’umorismo e ai buoni sentimenti. Quando, come in questo caso credo, si sceglie di mantenersi al centro delle due cose è necessario che il mix che ne esce sia da un lato coerente con la storia e il background dei personaggi e dall’altro che non perda di mordente perché poi si rischia che il lettore perda interesse nella storia. 

 

 

L’amore vince sempre. Dopo ogni guerra, c’è un boom di nascite. Dopo ogni tempesta, arriva la primavera e tutto fiorisce. C’è sempre il buio prima dell’alba. L’amore è un carburante che riesce a essere potente senza sforzo. È più facile da mantenere dell’odio. Non consuma, alimenta. Stai usando l’energia sbagliata, caro marito.»

  


 


 
 
 
 
 
 
Grazie alla CE per averci fornito l'eBook
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


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